Crisi di pianto

Salve,
chiedo un consulto perchè da 3/4 mesi sono venuta a conoscenza del fatto che tra 5 giorni una delle mie migliori e carissime amiche partirà per la Spagna per sempre.
Nei mesi precedenti la cosa mi preoccupava si, ma di meno, ora a soli 5 giorni dalla partenza ho delle vere e proprie crisi di pianto, non voglio accettare la sua partenza, io proprio non ce la faccio ad abbandonarla..
E non voglio pensare al giorno della sua partenza e a tutto il periodo dopo, ho paura di entrare in una vera e propria depressione.
Già ora non voglio più uscire, e mi rifiuto spesso di mangiare e non riesco a essere felice..
Come posso affrontare la situazione?
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, questa angoscia da separazione potrebbe essere l'espressione di una problematica personale che va oltre l'amicizia con questa persona. Il dispiacere per un allontanamento è fisiologico e universale, ma se supera certi livelli sconfina in una condizione che potrebbe meritare l'attenzione di uno specialista.
Già le reazioni che riporta sono di per sè patologiche
(..)non voglio più uscire, e mi rifiuto spesso di mangiare e non riesco a essere felice (..)
non rischi di cronicizzare il problema ne parli con uno psicologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Utente
Utente
Oltre l'amicizia non c'è nulla con questa persona, è che siamo davvero cresciute assieme e abbiamo passato i momenti più belli assieme, e di allontanarmi da lei non voglio proprio saperne..
Voglio sapere, prima di andare da uno psicologo nella mia zona, qualcosa che possa aiutarmi ad affrontare meglio questa situazione..
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
NOn parlo di qualcosa che vada oltre l'amicizia tra lei e la ragazza, ma qualcosa che va oltre il controllo delle sue (di lei che scrive) emozioni, una problematica personale che la spinge a legarsi in modo disfunzionale ad una persona. Comprendo l'affetto ma questo (..)non voglio proprio saperne (..)è un atteggiamento rigido e disfunzionale che la porta a soffire.
di questo deve parlarne con lo spicologo.
darle da qui dei consigli senza conoscerla sarebbe inopportuno.
saluti
[#4]
Utente
Utente
Mi scuso, non avevo capito.
In effetti ho sempre avuto molti problemi affezionandomi, perchè spesso rimanevo male non capendo il giusto da dare a certe persone.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato..
Saluti
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...ho sempre avuto molti problemi affezionandomi, perchè spesso rimanevo male non capendo il giusto da dare a certe persone..."


Gentile ragazza, concordo con il Collega sull'opportunità di contattare uno psicologo. Come Le ha già detto, infatti, il suo attaccamento agli altri va "oltre" nel senso della dipendenza dagli altri, che appare eccessiva.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Voglio sapere, prima di andare da uno psicologo nella mia zona, qualcosa che possa aiutarmi ad affrontare meglio questa situazione
>>>

Gentile ragazza, lo sta già facendo qui con noi, solo che da qui non è possibile andare oltre un orientamento generico. Se non riesce a uscire da sola dal suo dolore, è opportuno chiedere aiuto specialistico, di persona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com