Problema di coppia
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da quattro anni e da due conviviamo;a marzo abbiamo terminato il corso pre matrimoniale e dopo un mese(passato a decidere le prime cose riguardo al matrimonio)lui è entrato in crisi dicendo che non era più sicuro di volersi sposare perchè non provava più la passione sessuale che provava prima nonostante mi amasse e mi considerasse la donna con cui voler passare la sua vita e avere dei figli.Dopo due mesi e mezzo ho scoperto che aveva avuto una relazione con un'altra ma siamo rimasti insieme e ho cercato di aiutarlo ad uscire dal suo stato di "depressione". Ora lui dice di avere dei dubbi su se stesso perchè tutte le certezze che aveva prima non le ha più (il pensiero di poter essere felici insieme per sempre, di poter essere fedele,..)e si sente un fallito perchè non riesce più a condividere con me dei progetti che prima voleva portare a termine e che non sa come far tornare tutto come prima nonostante lo voglia profondamente.Lui fa fatica a parlare di queste cose ma mi chiedevo se una terapia di coppia potesse aiutarci.
Grazie.
Grazie.
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Gentile ragazza, una terapia di coppia potrebbe aiutarvi, ammesso che entrambi siate disposti a intraprenderla. Ma se dovessi esprimere un parere, mi sembra che questa coppia abbia preso una direzione un po' dubbia.
Come test di convinzione, l'atto del suo fidanzato è stato più rivelatore di qualsiasi corso prematrimoniale: si è concesso una scappatella per fare il confronto e vedere se era davvero il matrimonio, che voleva.
Non vorrei sembrarle troppo drastico, ma credo che prima di pensare a una terapia di coppia, dovreste discutere a fondo per capire innanzitutto se una coppia da matrimonio c'è.
Aggiungo che leggendo si ha l'impressione che lei lo abbia perdonato un po' troppo facilmente, facendogliela passare liscia. Ciò potrebbe diminuire il suo valore, agli occhi di lui, e farlo sentire ancora meno convinto.
Cordiali saluti
Come test di convinzione, l'atto del suo fidanzato è stato più rivelatore di qualsiasi corso prematrimoniale: si è concesso una scappatella per fare il confronto e vedere se era davvero il matrimonio, che voleva.
Non vorrei sembrarle troppo drastico, ma credo che prima di pensare a una terapia di coppia, dovreste discutere a fondo per capire innanzitutto se una coppia da matrimonio c'è.
Aggiungo che leggendo si ha l'impressione che lei lo abbia perdonato un po' troppo facilmente, facendogliela passare liscia. Ciò potrebbe diminuire il suo valore, agli occhi di lui, e farlo sentire ancora meno convinto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
A quanto pare il suo Lui sembra meno deciso di lei,cosi sembra che lei lo voglia quasi salvarLo,perdonandolo cercandolo di aiutarLo e in questo atteggiamnto non c'è nulla di sbagliato se non fosse che il suo lui forse tutto ciò non lo vuole,cerchi anche Lei di farsi chiarezza: questo matrimonio lo vuole solo lei oppure cosa sta cercando di fare con questi atteggiamenti di tipo remmissivo nei confronti di Lui?
Certamente quello che vive il suo lui soltanto (lui) può darLe le risposte che cerca,una terapia di coppia?
Le servirebbe entrambi anche se penso che personalmente la cosa dovrebbe esserVi chiaro ad entrambi che entrando in terapia certe cose verrano a galla bisogni, paure ecc(...) che normalmente non si dicono al compagno...
Quindi che ben venga almeno cosi non si nasconde nulla!
Un saluto
A quanto pare il suo Lui sembra meno deciso di lei,cosi sembra che lei lo voglia quasi salvarLo,perdonandolo cercandolo di aiutarLo e in questo atteggiamnto non c'è nulla di sbagliato se non fosse che il suo lui forse tutto ciò non lo vuole,cerchi anche Lei di farsi chiarezza: questo matrimonio lo vuole solo lei oppure cosa sta cercando di fare con questi atteggiamenti di tipo remmissivo nei confronti di Lui?
Certamente quello che vive il suo lui soltanto (lui) può darLe le risposte che cerca,una terapia di coppia?
Le servirebbe entrambi anche se penso che personalmente la cosa dovrebbe esserVi chiaro ad entrambi che entrando in terapia certe cose verrano a galla bisogni, paure ecc(...) che normalmente non si dicono al compagno...
Quindi che ben venga almeno cosi non si nasconde nulla!
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 02/09/2010.
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