Il cuore aumenta i battiti vado
Ho 36 anni, buona famiglia, buon lavoro, 3 figli. Ho sempre praticato sport: calcetto, corsa, palestra.
Circa 1 anno fa ho iniziato ad andare in bicicletta una volta a settimana.
Alla seconda uscita con un gruppo di pensionati, ma proprio per questo con allenamenti quotidiani, ho affrontato un percorso troppo lungo per la mia esperienza. Ricordo gli ultimi 10 km come un inferno, il cuore a mille, un senso di oppressione al petto, fatica respiratoria….
Spaventatissimo il giorno dopo ho fatto elettrocardiogramma e ecodoppler che hanno rilevato che il mio cuore era sanissimo.
Da quel giorno non riesco piu’ a tollerare sforzi fisici, appena sento che il cuore aumenta i battiti vado in panico, ho paura di morire di infarto, mi sento svenire….Sono sempre attento a ogni minimo cambiamento della velocità cardiaca. Il problema è che mi capita non solo durante lo sforzo fisico, ma in qualsiasi momento della giornata.
Ha mai avuto casi come il mio?
Saluti
Circa 1 anno fa ho iniziato ad andare in bicicletta una volta a settimana.
Alla seconda uscita con un gruppo di pensionati, ma proprio per questo con allenamenti quotidiani, ho affrontato un percorso troppo lungo per la mia esperienza. Ricordo gli ultimi 10 km come un inferno, il cuore a mille, un senso di oppressione al petto, fatica respiratoria….
Spaventatissimo il giorno dopo ho fatto elettrocardiogramma e ecodoppler che hanno rilevato che il mio cuore era sanissimo.
Da quel giorno non riesco piu’ a tollerare sforzi fisici, appena sento che il cuore aumenta i battiti vado in panico, ho paura di morire di infarto, mi sento svenire….Sono sempre attento a ogni minimo cambiamento della velocità cardiaca. Il problema è che mi capita non solo durante lo sforzo fisico, ma in qualsiasi momento della giornata.
Ha mai avuto casi come il mio?
Saluti
[#1]
(..)appena sento che il cuore aumenta i battiti vado in panico, ho paura di morire di infarto, mi sento svenire….Sono sempre attento a ogni minimo cambiamento della velocità cardiaca (..)
gentile utente sta descrivendo il classico meccanismo vizioso che si impianta in situazioni del genere.
l'aspettarsi un attacco e l'interpretazione negativa delle sensazioni che inevitabilmente aumentano di intensità grazie a tale interpretazione.
per interrompere questo circolo vizioso è necessario un aiuto specialistico (la terapia comportamentale e/o strategica sono di maggior elezione)
saluti
gentile utente sta descrivendo il classico meccanismo vizioso che si impianta in situazioni del genere.
l'aspettarsi un attacco e l'interpretazione negativa delle sensazioni che inevitabilmente aumentano di intensità grazie a tale interpretazione.
per interrompere questo circolo vizioso è necessario un aiuto specialistico (la terapia comportamentale e/o strategica sono di maggior elezione)
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
"...appena sento che il cuore aumenta i battiti vado in panico, ho paura di morire di infarto, mi sento svenire..."
Gentile Utente, chi come Lei ha avuto anche un solo episodio del genere nel corso della propria esistenza, spesso fa un po' di fatica a "leggere" i propri stati corporei, pertanto sentire il proprio battito del cuore che accenna ad accelerare diventa un segnale d'allarme. Inoltre viene associato all'episodio di malessere.
Tuttavia c'è anche da notare che
"...mi capita non solo durante lo sforzo fisico, ma in qualsiasi momento della giornata..."
A questo punto, considerando che i nostri sistemi di allarme debbano funzionare in questa maniera, regolati dall'attivazione del sistema ortosimpatico, è necessario anche capirne il senso, ovvero come mai anche quando Lei è comodamente a casa sua.
A tal proposito, come suggerito dal Collega, diventa importante un'accurata valutazione presso uno psichiatra, che eventualmente potrà prescriverLe anche una terapia farmacologica e presso uno psicoterapeuta.
Saluti,
Gentile Utente, chi come Lei ha avuto anche un solo episodio del genere nel corso della propria esistenza, spesso fa un po' di fatica a "leggere" i propri stati corporei, pertanto sentire il proprio battito del cuore che accenna ad accelerare diventa un segnale d'allarme. Inoltre viene associato all'episodio di malessere.
Tuttavia c'è anche da notare che
"...mi capita non solo durante lo sforzo fisico, ma in qualsiasi momento della giornata..."
A questo punto, considerando che i nostri sistemi di allarme debbano funzionare in questa maniera, regolati dall'attivazione del sistema ortosimpatico, è necessario anche capirne il senso, ovvero come mai anche quando Lei è comodamente a casa sua.
A tal proposito, come suggerito dal Collega, diventa importante un'accurata valutazione presso uno psichiatra, che eventualmente potrà prescriverLe anche una terapia farmacologica e presso uno psicoterapeuta.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 29/08/2010.
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