Dismorfofobia

Gentile utente,
innanzitutto per problemi di questo tipo e data la giovane età potrebbe rivolgersi a servizi sul territorio che, nella sua regione sono davvero ben sviluppati e qualitativamente ottimi! Parlo di consultori giovanili e di Unità Operative di Salute Mentale che possono offrirle al prezzo del ticket e, in alcuni casi anche gratuitamente, un ottimo sostegno psicologico!
Nel caso in cui volesse rivolgersi ad un privato, le consiglio la lista dei miei colleghi cognitivo comportamentali, può verificare la provincia d'interesse e scegliere quello più comodo per lei: http://www.aiamc.it/ANNUARIO%20AIAMC%20aggiornato.htm
Il trattamento della dismorfofobia e della depressione sono ben accolti da questo indirizzo teorico e soprattutto possono aiutarla a trovare un certo senso di sollievo fin dai primi incontri terapeutici. Si tratta di un tipo di terapia che però prevede un lavoro attivo anche da parte dell'utente che partecipa anche quando non si trova davanti al terapeuta, svolgendo "compiti" a casa come tenere un diario, fare determinate attività personali o sociali e così via.
Sperando di esserle stata d'aiuto.
Cordialmente

Dr.ssa Sara Ginanneschi
Psicologa - Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Terapeuta EMDR
www.ambulatoriodipsicologia.it

Gentile Ragazzo,
la rinoplastica è un intervento molto, ma molto delicato, sia perchè il naso sta al centro del viso e ne determina l'espressione, sia per il post opetatorio, che ovviamnete per le complicanze.
Riadattarsi ad una nuova immagine mentale del proprio volto non è affatto semplice ed a volte è un percorso molto doloroso in termini psichici.
Si faccia seguire da uno psicologo o psicoterapeuta, per evitare altri attacchi acuti alla sua fisicità, ne trarrà grande beneficio in termini di serenità ed armonia con la sua nuova immagine corporea.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile utente,

nel titolo lei inserisce il termine dismorfofobia ? Qualcuno le ha indicato questa diagnosi oppure è una sua impressione in base a letture in rete o altrove ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Gentile utente,

nel titolo lei inserisce il termine dismorfofobia ? Qualcuno le ha indicato questa diagnosi oppure è una sua impressione in base a letture in rete o altrove ?

quando e' successo l'accaduto di disperazione mi fratturai un braccio sono finito in ospedale logicamente e li ho voluto fare un consulto psichiatrico ..il psichiatra mi ha detto di avere dismorfofobia ma il difetto estetico era reale non una immagginazione solo che mi faceva stare male al punto di condizionarmi la vita , ora pero' a me sorge una domanda si parla di dismorfofobia quando non vi e' nessun difetto solo immagginazione ...o anche quando il difetto c'e' ed e' reale?? IO IL DIFETTO C'E' LO AVEVO E NN ERA IMMAGINAZIONE DETTO ANCHE DA ALTRE PERSONE ...di cosa si tratta vi ringrazio anticipatamente

Gentile utente,

La questione "il disturbo è reale" è come dire che non ha ancora compreso il senso di questo disturbo. La dismorfofobia è una condizione dominata dalla preoccupazione per il proprio inadeguato aspetto fisico, rispetto alla quale preoccupazione la realtà (cioè il giudizo condiviso con gli altri o i riscontri che si possono avere o banalmente le misure anatomiche o funzionali) non sussiste più, non ha un peso determinate.
Non c'è suddivisione tra dismorfofobia con o senza difetto reale, altrimenti equivarrebbe a dire che se c'è il disturbo è parzialmente giustificato. Disagio per un difetto e dismorfobia sono due concetti diversi, per il modo in cui si ragiona.
Inoltre, se questo pensiero ha un peso tale da condurre a gesti suicidari o autolesivi spesso concomita un disturbo dell'umore, che aggrava a periodi la situazione.

La dismorfofobia dovrebbe essere trattata. Le è stato proposto un trattamento ?

quando e' successo l'accaduto di disperazione mi fratturai un braccio sono finito in ospedale logicamente e li ho voluto fare un consulto psichiatrico ..il psichiatra mi ha detto di avere dismorfofobia ma il difetto estetico era reale non una immagginazione solo che mi faceva stare male al punto di condizionarmi la vita , ora pero' a me sorge una domanda si parla di dismorfofobia quando non vi e' nessun difetto solo immagginazione ...o anche quando il difetto c'e' ed e' reale?? IO IL DIFETTO C'E' LO AVEVO E NN ERA IMMAGINAZIONE DETTO ANCHE DA ALTRE PERSONE ...di cosa si tratta vi ringrazio anticipatamente

E' riapparsa la stessa risposta, forse l'ha inserita due volte.

Caro Utente,
sottoscrivo il commento del collega Pacini!
Il disagio che questo difetto, più o meno reale e più o meno evidente, le provoca ha certamente un'intensità tale da venir trattato con una psicoterapia adeguata.
Se già ha preso contatti con uno psichiatra, la cosa più rapida sarebbe certamente quella di prendere nuovamente contatti con questa persona e farsi consigliare da lei un trattamento psicologico adeguato, da trattare anche in maniera combinata con una terapia farmacologica.

Non si stia tanto a chiedere il nome del disturbo sui forum; purtroppo i dati sommari e la non totale conoscenza della persone e del caso in esame ci rende impossibile una diagnosi inequivocabile ed un consiglio estremamente mirato.
Si rivolga con serenità ad un professionista in carne ed ossa ed inizi a lavorare su questa sua sensazione di malessere.
Cordialmente

si ma che non ho piu' seguito ,ma lei cosa mi consiglia dato che non ho ben capito ancora la mia situazione.....

Beh non so perchè non abbia più deciso di seguire lo psichiatra con cui ha parlato la prima volta. Se con lui si è trovato bene riprovi con questa persona e le chieda di aiutarla a trovare anche uno psicoterapeuta.

In caso contrario può chiedere al suo medico di base la richiesta per una visita psicologica dell'Azienda USL più vicina a lei.
Oppure ancora cercare su internet e pagine gialle un professionista come le suggerivo nel mio primo intervento.
Ci tenga aggiornati

VORREI ANDARE DA QUALCUNO MOLTO PREPARATO MA PSICHIATRA O PSCOLOGO?

Il fatto che abbia avuto dei tentativi di suicidio mi fa propendere per consigliarle entrambi i professionisti.
Può magari iniziare dall'uno, dichiarando di voler intraprendere entrambi i percorsi e lasciarsi consigliare dal professionista, che quindi le indicherà una persona di fiducia con il quale instaurare un lavoro terapeutico globale.

Non mi sento infatti di dirle "se ne deve scegliere uno soltanto prediliga.." perchè non avrebbe molto senso visto quanto ci siamo detti finora.

A presto

dottoressa mi scusi ma non so veramente a chi rivolgermi saprebbe darmi qualche buon nominativo sono disposto a nche a spostarmi direi di incominciare da un psicologo esperto in disturbi di immaggine corporea o sbaglio??

dottoressa mi scusi ma non so veramente a chi rivolgermi saprebbe darmi qualche buon nominativo sono disposto a nche a spostarmi direi di incominciare da un psicologo esperto in disturbi di immaggine corporea o sbaglio??

Nel caso in cui volesse rivolgersi ad un privato, le consiglio la lista dei miei colleghi cognitivo comportamentali, può verificare la provincia d'interesse e scegliere quello più comodo per lei: http://www.aiamc.it/ANNUARIO%20AIAMC%20aggiornato.htm
Il trattamento della dismorfofobia e della depressione sono ben accolti da questo indirizzo teorico e soprattutto possono aiutarla a trovare un certo senso di sollievo fin dai primi incontri terapeutici.

Lascio ai colleghi di indirizzo teorico diverso altri consigli utili! Per il momento provi a consultare questa lista qui.
Le auguro di stare meglio al più presto!
Arrivederci

Sia uno psichiatra che uno psicologo possono inquadrare e impostare un primo trattamento. In alcune di queste forme il trattamento combinato (medico e psicologico) è il tipo di soluzione più efficace.

graz per le risp , ma mi potreste dare degli ottimi nominativi da cui andare mia zia che abita a pisa mi ha proposto il dott cassano...e' bravo per curare questi disturbi??

Gentile utente,

Vi sono psichiatri un po' ovunque che hanno competenza generale e particolare su questo tipo di sindromi. La scelta spetta a Lei.