Stress?
Salve sono un ragazzo di 24 anni che scrive dalla provincia di Catania.
Vi espongo il mio problema sperando di non dilungarmi troppo.
Premetto che ho una madre ansiosa che mi ha cresciuto sempre come se mi dovesse capitare ogni giorno qualcosa di brutto e sono molto ipocondriaco.cmq veniamo al dunque...
Sento spesso un senso di instabilità,fatica a parlare,stanchezza visiva,senso di noia perenne e confusione mentale che si accompagna ad una continua distrazione,ovvero avere la testa tra le nuvole,tanto che varie volte vengo richiamato per la mia continua disattenzione ai discorsi altrui.
Fino a qualche anno fa andava meglio,anche se ero molto stressato a causa del lavoro precario e di problemi in famiglia,ma da qualche anno a questa parte ho sempre questa strana sensazione soprattutto la sera accompagnata da sbadigli continui,tanto che molte volte faccio fatica a tenere gli occhi aperti.
Tutto questo da un pò di tempo è accompagnato da vari tic nervosi che non sono continui ma vanno e vengono e ogni tanto faccio dei movimenti involontari notturni.
Il problema principale e che appunto soprattutto nelle ore serali faccio fatica a stare fuori e molto spesso devo tornare a casa dove i sintomi non passano,ma diminuiscono in maniera abbastanza notevole.
Secondo voi esperti potrebbe essere un fattore psicologico o qualcos'altro?
Soffro anche di una specie di intolleranza verso le persone e mi irrito facilmente,ma questo forse avviene perchè è da anni che sono in contrasto con i miei genitori e con la mia ragazza con cui sto da 5 anni e litighiamo almeno una volta al giorno.
Un'altra cosa,passo periodi in cui sto tante ore al pc durante la giornata e questi sintomi si fanno più intensi notando che nei periodi in cui ne faccio poco uso mi sento meglio...potrebbe essere un tipo di stress provocato anche dall'uso del computer?Secondo voi dovrei anche andare da uno psicologo e fare un colloquio dal vivo?
Grazie per la vostra disponibilità!
Vi espongo il mio problema sperando di non dilungarmi troppo.
Premetto che ho una madre ansiosa che mi ha cresciuto sempre come se mi dovesse capitare ogni giorno qualcosa di brutto e sono molto ipocondriaco.cmq veniamo al dunque...
Sento spesso un senso di instabilità,fatica a parlare,stanchezza visiva,senso di noia perenne e confusione mentale che si accompagna ad una continua distrazione,ovvero avere la testa tra le nuvole,tanto che varie volte vengo richiamato per la mia continua disattenzione ai discorsi altrui.
Fino a qualche anno fa andava meglio,anche se ero molto stressato a causa del lavoro precario e di problemi in famiglia,ma da qualche anno a questa parte ho sempre questa strana sensazione soprattutto la sera accompagnata da sbadigli continui,tanto che molte volte faccio fatica a tenere gli occhi aperti.
Tutto questo da un pò di tempo è accompagnato da vari tic nervosi che non sono continui ma vanno e vengono e ogni tanto faccio dei movimenti involontari notturni.
Il problema principale e che appunto soprattutto nelle ore serali faccio fatica a stare fuori e molto spesso devo tornare a casa dove i sintomi non passano,ma diminuiscono in maniera abbastanza notevole.
Secondo voi esperti potrebbe essere un fattore psicologico o qualcos'altro?
Soffro anche di una specie di intolleranza verso le persone e mi irrito facilmente,ma questo forse avviene perchè è da anni che sono in contrasto con i miei genitori e con la mia ragazza con cui sto da 5 anni e litighiamo almeno una volta al giorno.
Un'altra cosa,passo periodi in cui sto tante ore al pc durante la giornata e questi sintomi si fanno più intensi notando che nei periodi in cui ne faccio poco uso mi sento meglio...potrebbe essere un tipo di stress provocato anche dall'uso del computer?Secondo voi dovrei anche andare da uno psicologo e fare un colloquio dal vivo?
Grazie per la vostra disponibilità!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazzo, in prima battuta può rivolgersi al Suo medico di base per una valutazione e/o prescrizione di esami di controllo.
Qualora fosse tutto negativo, la pertinenza è di uno psicologo.
Saluti,
Qualora fosse tutto negativo, la pertinenza è di uno psicologo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Grazie dottoressa della rapidità impressionante.
Sono stato dal medico ed ho fatto le analisi al sangue,
per altro mi ha soltanto detto che sono troppo teso,perennemente stressato e dovrei vivere con più calma.
Ma come dovrei fare dato che tutte le persone(parlo di quelle per me più importanti)mi fanno stare perennemente in tensione?
Ancora una cosa che mi sono scordato nel post precedente
Da un pò mi comporto come mia madre,ovvero sto in continua apprensione per i miei cari e faccio alcune cose tipo mangiare in modo eccessivamente veloce.
Secondo lei dovrei fare esami neurologici?
Ancora grazie!
Sono stato dal medico ed ho fatto le analisi al sangue,
per altro mi ha soltanto detto che sono troppo teso,perennemente stressato e dovrei vivere con più calma.
Ma come dovrei fare dato che tutte le persone(parlo di quelle per me più importanti)mi fanno stare perennemente in tensione?
Ancora una cosa che mi sono scordato nel post precedente
Da un pò mi comporto come mia madre,ovvero sto in continua apprensione per i miei cari e faccio alcune cose tipo mangiare in modo eccessivamente veloce.
Secondo lei dovrei fare esami neurologici?
Ancora grazie!
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
"...come se mi dovesse capitare ogni giorno qualcosa di brutto..."
innanzitutto non dev'essere facile crescere così. Per una questione molto banale: la percezione che si ha del mondo è che tutto là fuori sia pericoloso e spaventoso.
Ovvero, da subito, noi impariamo ad esplorare il mondo attorno a noi, ma se la mamma non ce lo permette, per troppa protezione o paura (sua) che possa accaderci qualcosa, automaticamente "registriamo" questo dato.
E' anche vero che possiamo, attraverso gli eventi della vita, imparare nuove modalità.
Se Lei si comporta come Sua mamma, un motovo ci sarà. Però è necessario indagarlo in sede opportuna.
Purtroppo on line non è possibile fare diagnosi, per ovvie ragioni.
Più che un neurologo, può contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Saluti,
innanzitutto non dev'essere facile crescere così. Per una questione molto banale: la percezione che si ha del mondo è che tutto là fuori sia pericoloso e spaventoso.
Ovvero, da subito, noi impariamo ad esplorare il mondo attorno a noi, ma se la mamma non ce lo permette, per troppa protezione o paura (sua) che possa accaderci qualcosa, automaticamente "registriamo" questo dato.
E' anche vero che possiamo, attraverso gli eventi della vita, imparare nuove modalità.
Se Lei si comporta come Sua mamma, un motovo ci sarà. Però è necessario indagarlo in sede opportuna.
Purtroppo on line non è possibile fare diagnosi, per ovvie ragioni.
Più che un neurologo, può contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Saluti,
[#4]
Ex utente
Grazie di tutto le faccio ancora qualche domanda se posso e per me è abbastanza.
Mia madre è sempre stata così protettiva,ma prima,nell'adolescenza non ero così,insomma mi sentivo normale.
Perchè maturando sono esploso?
Significa che accumulavo tutto senza accorgermene?
Si può curare questa sensazione di voler controllare ogni cosa?
Insomma non riesco neanche ad avere una discussione con qualcuno che mi viene l'ansia e devo fare pace perchè penso che potrebbe succedere qualcosa e abbiamo litigato
I tic nervosi passerebbero automaticamente nel caso riuscissi a rilassarmi?
Ancora complimenti per il suo lavoro!
Mia madre è sempre stata così protettiva,ma prima,nell'adolescenza non ero così,insomma mi sentivo normale.
Perchè maturando sono esploso?
Significa che accumulavo tutto senza accorgermene?
Si può curare questa sensazione di voler controllare ogni cosa?
Insomma non riesco neanche ad avere una discussione con qualcuno che mi viene l'ansia e devo fare pace perchè penso che potrebbe succedere qualcosa e abbiamo litigato
I tic nervosi passerebbero automaticamente nel caso riuscissi a rilassarmi?
Ancora complimenti per il suo lavoro!
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Probabilmente da piccolo questa situazione Le andava bene!
Da adolescente la questione cambia. Se non riusciamo a districarci durante l'adolescenza...ecco perchè, con buona probabilità Lei adesso non tollera più le premure di Sua mamma. Ma mi sembra un atteggiamento sano, il Suo. Ci sarebbe da preoccuparsi se alla Sua età Lei ritenesse adeguati i comportamenti della mamma.
Quanto alla questione dei litigi, non posso pronunciarmi, perchè non la conosco. Per alcune persone insicure e poco assertive "litigare" ovvero dire semplicemente di non essere d'accordo significa perdere la relazione ed essere esclusi. Per Lei cosa significa se dice la Sua in disaccordo con altri? o se litiga con qualcuno?
Tutto questo è superabile e gestibile attraverso una psicoterapia.
Anche per i tic serve una valutazione di persona.
Saluti,
Da adolescente la questione cambia. Se non riusciamo a districarci durante l'adolescenza...ecco perchè, con buona probabilità Lei adesso non tollera più le premure di Sua mamma. Ma mi sembra un atteggiamento sano, il Suo. Ci sarebbe da preoccuparsi se alla Sua età Lei ritenesse adeguati i comportamenti della mamma.
Quanto alla questione dei litigi, non posso pronunciarmi, perchè non la conosco. Per alcune persone insicure e poco assertive "litigare" ovvero dire semplicemente di non essere d'accordo significa perdere la relazione ed essere esclusi. Per Lei cosa significa se dice la Sua in disaccordo con altri? o se litiga con qualcuno?
Tutto questo è superabile e gestibile attraverso una psicoterapia.
Anche per i tic serve una valutazione di persona.
Saluti,
[#6]
Ex utente
Dico sempre la mia e litigo anche spesso,
il problema e che non riesco a stare sulle mie e devo fare pace perchè penso.Se succede qualcosa di brutto l'ultima volta abbiamo litigato.
Semza contare che varie volte mi viene una specie di sindrome ossessiva compulsiva,come accendere e spegnere la luce quasi volessi controllare"il fato".Però riesco a controllarmi e pensare che è tutto nella mia testa.
Quindi non le ho parlato prima di quest'altro problema perchè raramente riesce a sconfiggermi...riesco a dominarla quasi sempre e a razionalizzare che sia una cosa stupida.
Insomma a tratti mi vedo come un caso disperato,
speriamo che una cura psicologica riesca a togliermi tutte queste sensazioni negative per poter tornare ad essere tranquillo come lo ero qualche anno fa!
il problema e che non riesco a stare sulle mie e devo fare pace perchè penso.Se succede qualcosa di brutto l'ultima volta abbiamo litigato.
Semza contare che varie volte mi viene una specie di sindrome ossessiva compulsiva,come accendere e spegnere la luce quasi volessi controllare"il fato".Però riesco a controllarmi e pensare che è tutto nella mia testa.
Quindi non le ho parlato prima di quest'altro problema perchè raramente riesce a sconfiggermi...riesco a dominarla quasi sempre e a razionalizzare che sia una cosa stupida.
Insomma a tratti mi vedo come un caso disperato,
speriamo che una cura psicologica riesca a togliermi tutte queste sensazioni negative per poter tornare ad essere tranquillo come lo ero qualche anno fa!
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Non è un caso disperato!
"Se succede qualcosa di brutto l'ultima volta abbiamo litigato"
sembra quasi una reazione post traumatica.
Ma è evidente il desiderio di controllare la situazione e le relazioni.
Fortunatamente esistono trattamenti psicoterapici molto efficaci.
In bocca al lupo per il Suo percorso!
"Se succede qualcosa di brutto l'ultima volta abbiamo litigato"
sembra quasi una reazione post traumatica.
Ma è evidente il desiderio di controllare la situazione e le relazioni.
Fortunatamente esistono trattamenti psicoterapici molto efficaci.
In bocca al lupo per il Suo percorso!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 27/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.