Per 3 anni tutto andava bene gli attacchi di panico si presentavano 1 o 2 volte all'anno ed
Sono un ragazzo di 18 anni che dall'età di 13 anni soffre di attacchi di panico.Non so il perchè mi sia cominciato questo disturbo siccome quando la prima volta che mi è capitato ero sereno ed era un momento molto felice della mia vita.
Dopo questo evento ho cominciato ad avere attacchi di panico immotivati tipo 3 o 4 al giorno senza evitamento fobico la mia vita da li cambiò.Quando andai dal medico di famiglia mi disse che era solo un momento stressante che sarebbe passato e mi consiglio doppia camomilla prima di dormire ma le cose restavo le stesse.Ogni giorno quando mi capitavano questi attacchi era terribile sentivo vertigini,fortissima nausea,paura di morire e non controllare i propi pensieri e questo continuava per 20 min.Dopo 1 anno finalmente riuscii a controllare questi attacchi anche se mi venivano all'incirca 4 o 5 al giorno però duravano solo 2 o 3 min anche se era una cosa veramente terribile.Dopo vidi che c'era qualcosa di strano per esempio cominciai a provare paura immotivata se dovevo uscire con gli amici o andare da solo al supermercato cioè ogni posto in cui c'era della gente .Tutto questo periodo passò e per fortuna riuscii a ricominciare tutto senza problema anche se il medico mi aveva consigliato l'Alprazolam massimo 10x3 al di al momento del bisogno che io non presi.Per 3 anni tutto andava bene gli attacchi di panico si presentavano 1 o 2 volte all'anno ed duravano neache 2min ma tutto cambiò la scorsa estate.La scorsa estate passai un momento molto stressante per colpa di scuola,amici ed altre varie cose e tutto cominciò con stress poi cominciarono gli attacchi di panico che solo dopo 1 settimana divennero quasi 20 al giorno non mi lasciavano tregua allora presi su consiglio del medico di famiglia l'Alprazolam al momento del bisogno che lui mi disse solo 8 gocce, lo presi i primi 2 giorni 8 gocce al giorno e qui il 3 giorno successe un'altra cosa strana dopo aver preso l'Alprazolam al mattino sempre 8 gocce dopo 2 ore cominciò una paura terrificante senza un motivo, cominciai a sentirmi male ma non era un attacco di panico era qualcosa di peggio, sentivo un forte senso di orrore per cosa non so che continuò per quasi 4 ore.Da allora lasciai subito l'Alprazolam ma questi strani attacchi continuavano ogni mattina e duravano anche 6 ore di fortissimo malessere la cosa strana e che sentivo un fortissimo senso di colpa che mi faceva venire conati, un senso di colpa immotivato.Era bruttissimo da quel forte episodio di malessere era come se le mie emozioni erano più intesificate,mi sentivo male nell'ambiente in cui vivo e mi cominciò una forte agarafobia che se solo mi chiama un amico mi viene una nausea spaventosa.Il medico mi ha detto che il farmaco non può essere stato ma allora cosa è stato e perchè tutte questi sintomi senza un motivo reale?Scrivo a voi perchè non so cosa fare e come andare avanti con questa cosa.Grazie
Dopo questo evento ho cominciato ad avere attacchi di panico immotivati tipo 3 o 4 al giorno senza evitamento fobico la mia vita da li cambiò.Quando andai dal medico di famiglia mi disse che era solo un momento stressante che sarebbe passato e mi consiglio doppia camomilla prima di dormire ma le cose restavo le stesse.Ogni giorno quando mi capitavano questi attacchi era terribile sentivo vertigini,fortissima nausea,paura di morire e non controllare i propi pensieri e questo continuava per 20 min.Dopo 1 anno finalmente riuscii a controllare questi attacchi anche se mi venivano all'incirca 4 o 5 al giorno però duravano solo 2 o 3 min anche se era una cosa veramente terribile.Dopo vidi che c'era qualcosa di strano per esempio cominciai a provare paura immotivata se dovevo uscire con gli amici o andare da solo al supermercato cioè ogni posto in cui c'era della gente .Tutto questo periodo passò e per fortuna riuscii a ricominciare tutto senza problema anche se il medico mi aveva consigliato l'Alprazolam massimo 10x3 al di al momento del bisogno che io non presi.Per 3 anni tutto andava bene gli attacchi di panico si presentavano 1 o 2 volte all'anno ed duravano neache 2min ma tutto cambiò la scorsa estate.La scorsa estate passai un momento molto stressante per colpa di scuola,amici ed altre varie cose e tutto cominciò con stress poi cominciarono gli attacchi di panico che solo dopo 1 settimana divennero quasi 20 al giorno non mi lasciavano tregua allora presi su consiglio del medico di famiglia l'Alprazolam al momento del bisogno che lui mi disse solo 8 gocce, lo presi i primi 2 giorni 8 gocce al giorno e qui il 3 giorno successe un'altra cosa strana dopo aver preso l'Alprazolam al mattino sempre 8 gocce dopo 2 ore cominciò una paura terrificante senza un motivo, cominciai a sentirmi male ma non era un attacco di panico era qualcosa di peggio, sentivo un forte senso di orrore per cosa non so che continuò per quasi 4 ore.Da allora lasciai subito l'Alprazolam ma questi strani attacchi continuavano ogni mattina e duravano anche 6 ore di fortissimo malessere la cosa strana e che sentivo un fortissimo senso di colpa che mi faceva venire conati, un senso di colpa immotivato.Era bruttissimo da quel forte episodio di malessere era come se le mie emozioni erano più intesificate,mi sentivo male nell'ambiente in cui vivo e mi cominciò una forte agarafobia che se solo mi chiama un amico mi viene una nausea spaventosa.Il medico mi ha detto che il farmaco non può essere stato ma allora cosa è stato e perchè tutte questi sintomi senza un motivo reale?Scrivo a voi perchè non so cosa fare e come andare avanti con questa cosa.Grazie
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Gentile ragazzo, i disturbi d'ansia si manifestano proprio in questo modo: un'emozione che, a pensarci bene serve (ad esempio quando fai un esame è ragionevole essere un po' ansiosi e avere adrenalina in circolo), ma che si manifesta quando siamo in una situazione che non richiede l'attivazione del sistema d'allarme.
Oltre alla cura farmacologica che solo uno psichiatra può prescriverti, sarebbe sensato contattare uno psicoterapeuta per imparare in prima battuta a riconoscere cosa ti sta succedendo (e non il generico "sto male") e poi apprendere col suo aiuto delle strategie sempre più funzionali per gestire l'ansia con padronanza.
In bocca al lupo!
Oltre alla cura farmacologica che solo uno psichiatra può prescriverti, sarebbe sensato contattare uno psicoterapeuta per imparare in prima battuta a riconoscere cosa ti sta succedendo (e non il generico "sto male") e poi apprendere col suo aiuto delle strategie sempre più funzionali per gestire l'ansia con padronanza.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Gentile ragazzo, sembra che il suo problema sia stato mal gestito fin dal suo esordio, senza che il suo medico le desse le giuste indicazioni (valutazione psichiatrica per la gestione dell'aspetto farmacologico e valutazione psicologica per la gestione comportamentale dell'ansia)
la conseguenza diretta nella cattiva gestione di un problema è la sua cronicizzazione.
Psicoterapeuta e psichiatra sono gli specialisti di riferimento.
saluti
la conseguenza diretta nella cattiva gestione di un problema è la sua cronicizzazione.
Psicoterapeuta e psichiatra sono gli specialisti di riferimento.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile Utente,
mi trovo d'accordo con i Colleghi circa la neecssità di approntare il giusto trattamento per l'ansia: da quello che racconti infatti sembra tu sia andato avanti un po' alla cieca.
I disturbi d'ansia, soprattutto il panico e l'agorafobia, si risolvono molto rapidamente ed in modo definitivo se viene utilizzata la cura giusta: le prove di maggior efficacia in questo senso depongono a favore dell'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ti allego anche questo articolo sul panico, dove potrai trovare informazioni aggiuntive sui sintomi e sul trattamento
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Quindi, stai tranquillo che di questi disturbi si guarisce. Magari parlane con i tuoi genitori, fa loro leggere le nostre risposte, e decidete insieme cosa fare.
mi trovo d'accordo con i Colleghi circa la neecssità di approntare il giusto trattamento per l'ansia: da quello che racconti infatti sembra tu sia andato avanti un po' alla cieca.
I disturbi d'ansia, soprattutto il panico e l'agorafobia, si risolvono molto rapidamente ed in modo definitivo se viene utilizzata la cura giusta: le prove di maggior efficacia in questo senso depongono a favore dell'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ti allego anche questo articolo sul panico, dove potrai trovare informazioni aggiuntive sui sintomi e sul trattamento
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Quindi, stai tranquillo che di questi disturbi si guarisce. Magari parlane con i tuoi genitori, fa loro leggere le nostre risposte, e decidete insieme cosa fare.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Utente
Vi ringrazio delle risposte,ho prenotato una visita dallo psichiatra e c'è l'ho la settimana prossima.Il problema e che non ho mai voluto prendere medicine per questi tipi di problemi "psicologici",siccome ho amici che da tanto tempo gli prendono e sono diventati dipendenti da essi dicono che lo psichiatra gli cambia ogni tanto la cura perchè non vada bene per gli effetti collaterali che danno dopo un pò di tempo ma alla fine curano gli effetti ma non la causa e dopo aver lasciato la cura, normalmete dopo solo consulto medico, ricadano di nuovo in questi disturbi dopo un periodo di tempo.Io non riesco a capire il perchè di questo disturbo siccome come ho già detto precedentemente non ho mai avuto nessun problema nella mia vita; i miei genitori sono fantastici pure i miei amici e mai avuto problemi in altri ambiti.Non sono mai stato un tipo depresso e triste anzi quando c'èra veramente da essere tristi io ero il primo che diffondevo positività a me stesso per primo poi agli altri.Poi di paura non ne parliamo neanche non sapevo neanche cosa fosse.L'unica cosa strana che ho trovato in comune in questi anni con questo disturbo è il caldo.Mi spiego meglio:quando ho avuto il mio primo attacco di panico anche se non è stato per niente violento era inverno e non mi si è più presentato poi mi è riapparso ad inizio Aprile per diventare un vero disturbo.Da li andò avanti fino a metà Settembre poi da Settembre fino di nuovo a metà o fine Aprile stavo benisso poi a Maggio si rippresentava fino a Settembre e questa storia è andata avanti cosi fino ad oggi.Anche quando sento che c'è un afa terribile a me sale un paura terribile a cui non so dare il perchè o per esempio l'Agarafobia se esco di mattina quando fa caldo d'estate mi prende l'attacco ,invece se esco di sera o tarda sera non mi succede quasi niente.Un altro esempio è quando faccio corsa, dopo 10 min vedo che ho il fiatone subito mi sale questa paura senza che io mi immagini nulla e come una meccanismo automatico.Io adesso non so se questa cosa possa c'entrare qualcosa però la cosa che mi dà molto fastidio è la nausea infatti se mi prende questa ansia subito mi viene una nausea tremenda che finisce in coniati e quando sei con amici è veramente brutto.Mi basterebbe solo non avere questa nausea in quei momenti e gestirei la cosa molto ma molto meglio anzi dico che basta che non ho la nausea e non mi frega molto del senso di morte o tutte le altre cose che provoca un attacco di panico.Infatti penso che la mia agorafobia sia provocata da esso cioè vergogna di vomitare in pubblico provocata dal attacco se capita. Non dico che questo "disturbo" è una cosa molto negativa alla fine posso dire che mi ha migliorato su molti aspetti ma mi ha limitato in tanti altri ed è questa la cosa più negativa.Voi che ne pensato?
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Penso che tu abbia descritto molto bene non solo i sintomi, ma anche la modalità che rafforzano il disturbo. Inoltre c'è l'attivazione dei meccanismi di allarme (es se corri e senti il battito cardiaco accelerato) condizionato dalla paura di stare male.
Per quanto riguarda il farmaco, puoi parlare apertamente con lo psichiatra delle tue perplessità; ricorda che il trattamento, come ti abbiamo ricordato sopra prevede farmacoterapia e psicoterapia insieme.
In bocca al lupo!
Per quanto riguarda il farmaco, puoi parlare apertamente con lo psichiatra delle tue perplessità; ricorda che il trattamento, come ti abbiamo ricordato sopra prevede farmacoterapia e psicoterapia insieme.
In bocca al lupo!
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Gentile ragazzo, mi trovo d'accordo con il collega De Vincentiis sull'ipotesi che il tuo problema possa non essere stato gestito ottimamente, fin dall'inizio. Poi il tempo è passato e il problema si è strutturato maggiormente.
Forse non ti è stato spiegato - ma l'hai potuto verificare tu stesso - che i sintomi dell'ansia tendono a evolversi e a cambiare nel tempo. La paura è un'emozione potente, e può esprimersi in molti modi e in molte circostanze. Si può avere l'impressione di soffrire di più cose, e invece si tratta alla base sempre di ansia.
Dall'ansia però è possibile uscire, e di solito velocemente, con le cure adeguate. Parlane con lo psichiatra, e fagli presente le tue perplessità. Ricorda che le figure di riferimento sono lo psichiatra e lo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Forse non ti è stato spiegato - ma l'hai potuto verificare tu stesso - che i sintomi dell'ansia tendono a evolversi e a cambiare nel tempo. La paura è un'emozione potente, e può esprimersi in molti modi e in molte circostanze. Si può avere l'impressione di soffrire di più cose, e invece si tratta alla base sempre di ansia.
Dall'ansia però è possibile uscire, e di solito velocemente, con le cure adeguate. Parlane con lo psichiatra, e fagli presente le tue perplessità. Ricorda che le figure di riferimento sono lo psichiatra e lo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 26/08/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.