La mia compagna cercando ciò che mi mancava, parlando del mio disagio,

Mesi fa ho tradito la mia compagna con un'altra persona abbiamo poi deciso a giugno di terminare la relazione.(durata 4 mesi).
Tutto è nato da una insoddisafzione sessuale, non mi sentivo desiderato, si faceva ma molto come dovere, qualche rifiuto ogni tanto e ho perso il coraggio di fare io il primo passo.
Ho ricominciato con la mia compagna cercando ciò che mi mancava, parlando del mio disagio, e facendo qualche viaggio per stare soli, sessualmente va meglio anche se la mente a volte va altrove, e non faccio ancora il primo passo.
Tornando dalle ferie a metà agosto ho scoperto che la donna con cui ho avuto la relazione (cui voglio ancora bene e sento tutti i giorni) ha un'altra relazione che lei stessa mi ha confidato. Da 3 settimane non mangio non dormo (solo 2 o 3 ore a notte), ho perso 5 kg e piango di continuo(di nascosto), mi sento ancora di più in colpa e il cuore a pezzi. Non posso dire nulla a nessuno, non dirò mai alla mia compagna quello che ho fatto perchè ho paura di perderla (io amo veramente lei e i miei 3 figli)
Mi sento usato, ho tradito e sono stato tradito
In molti forum si trova sempre discussioni di chi chi è stato tradito, nulla di chi tradisce, certo chi lo fa non ha diritto di parola ... solo che io ho bisogno di aiuto.Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, che cosa sta domandando esattamente in questo consulto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente!
A quanto pare ora e lei quello tradito a sua volta,certamente l'insoddisfazione relazionale con sua moglie provoca L'impulso ad intstaurare una nuova relazione come è accaduto a Lei.
Personalmente io la vedo in questo modo:
La frustrazione di un rapporto che non paga più fa si che nella fantasia (ma non solo) si cerchino relazioni diverse è più nutritive a seconda del punto di vista.
In questo modo si possono spiegare i triangoli cosi frequenti nella nostra società.

Lei avrebbe dovuto parlarne alla sua compagna delle difficoltà a cui andava incontro e l'insoddisfazione che provava già da un po' di tempo(...)

Spesso traditore e tradito sono la faccia della stessa medaglia la dinamica che ha intrapreso nel instaurare questa nuova relazione fa capita va contestualizzata e va data voce in un setting terapeutico. cosache non può fare in questi spazio.( Cerchi in proffessionista della zona)

Anche perchè lei ha una sua storia ed una sua verità(...)
Verità a cui bisogna darle ascolto e praticare il coraggio del vedere alcune cose di sè(...)

Cordialmente
[#3]
Utente
Utente
Bhe non so cosa fare,
Dire tutto a lei? che non sa nulla e non sospetta nulla
Parlarne con uno psicologo? mi vergogno anche di questo!
Non mangio più molto da 3 settimae e continuo a perdere peso
Non dormo e sono triste in famiglia con i miei figli che mi chiedono come mai? Prima ridevo di continuo e amavo la gente ora mi da fastidio.
In ufficio non riesco a lavorare.
Bhe se non si è capito sono decisamente confuso!
Scusate anche per la confusione dei miei messaggi
grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Lei parla della tristezza. E' legata alla "perdita" della sua amante?
Che è una perdita particolare: Lei sente tutti i giorni questa donna, come se volesse tenere aperti i rapporti con Lei. Perchè?

O è senso di colpa?

Poi, perchè non si è mai sentito libero di parlare apertamente con la Sua compagna del Suo disagio nella coppia?
[#5]
Utente
Utente
Io ho parlato con la mia compagna del mio disagio di coppia,
Del fatto che non mi sentivo desiderato, dei sui rifiuti, del toccarla e sentire il suo fastidio e non piacere, abbiamo sempre dato la colpa ai 3 figli che girano per la casa, ai rapporti solo dopo le 23... quando tutti dormono, e quando lei ormai ha sonno.
Ero convito di aver migliorato e di andare verso la soluzione! Prima avevamo rapporti 2/3 volte al mese ora molti di più. Sono abbastanza sicuro di amarla. E sono certo che la mia famiglia e lei sono tutto per me
Ma ...
La tristezza si è la perdita dell' amante ma che da mesi non lo era più a livello fisico, per scelta condivisa con lei (come ci si dice sempre, rimaniamo amici)
Sono schiavo dei sui SMS (quasi una droga),devo spegnere il Cell per evitare di guardarlo ogni 2 minuti.
Ora è sparito tutto questo di colpo e per me è stato un trauma

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, i figli sono spesso all'interno di una coppia un motivo per procrastinare un incontro sessuale. Molte coppie vanno in crisi dopo la nascita di un figlio proprio per questa ragione. E la confusione, il non detto fanno il resto. Pertanto capisco il Suo disagio e anche quello della Sua compagna.
E capisco anche il fatto che, al di là di questo, è possibile provare attrazione per un'altra persona. Non deve sentirsi giudicato da nessuno, nè giudicarsi a sua volta.
Il punto è cosa farne di questi sentimenti, dell'attrazione.
Da ciò che scrive sembra che Lei abbia scelto la Sua compagna. Ma che ci sia dolore per la perdita dell'altra donna.

Che cosa ha rappresentato quella donna per Lei?
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile Utente lei afferma:
Io ho parlato con la mia compagna del mio disagio di coppia,
Del fatto che non mi sentivo desiderato, dei sui rifiuti, del toccarla e sentire il suo fastidio e non piacere.

MI sembra che Lei faccia un po'di confusione è la sua compagna che la rifiuta? oppure è lei che rifiuta la sua compagna le sue attenzioni?
Spesso facciamo delle inferenze e (letture della mente) rispetto ad altri quando sarebbe auspicabile semplicemente chiedere all'altro le cose!
Verbalizzare il proprio stato emotivo e di come ci si sente in quel momento questo si chiama dialogo(...)

Ribadisco che un aiuto datoda un proffessionista le servirebbe almeno per farVi un pò di chiarezza.

Cordialmente
[#8]
Utente
Utente
Cercherò sicuramente un professionista per farmi aiutare.
No credo di rifiutare io la mia compagna, questo succedeva già prima, ma può essere che ora sono io e non me ne accorgo.

Cosa rappresenta l'altra donna per me ... non lo so!
Una persona con cui parlavo e mi faceva sentire desiderato.
[#9]
Utente
Utente
Cercherò sicuramente un professionista per farmi aiutare.
No credo di rifiutare io la mia compagna, questo succedeva già prima, ma può essere che ora sono io e non me ne accorgo.

Cosa rappresenta l'altra donna per me ... non lo so!
Una persona con cui parlavo e mi faceva sentire desiderato.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, il tema dell'amabilità e il sentirsi desiderato sono delicati e meritano attenzione. Magari è un punto debole Suo, magari una questione da vedere all'interno della coppia.
A nessun essere umano piace non essere amato e non essere desiderato.
Però Le propongo anche un'altra visione da mettere accanto alla Sua: i "no" che riceviamo quando proponiamo un'attività (di qualunque tipo, nel suo caso sessuale) sono poi la garanzia per l'autenticità dei "sì" che verranno. Ovvero quando ci si sente bene con l'altra persona possiamo liberamente dire "no" in quel momento e "sì" quando lo riteniamo opportuno, piacevole, ecc...

Più la comunicazione funziona in una coppia, meno ci si perde in questa dinamica di equivoci.

In bocca al lupo!
[#11]
Utente
Utente
Ringrazio tutti di cuore per queste preziose risposte, non so se posso permettermi un'ultima domanda poi non abuso più del vostro tempo.
Bhe la persona con cui ho avuto questa avventura, è un'amica da prima che incontrassi la mia compagna, ora lei mi chiama spetto parliamo ma principalmete della sua nuova storia e mi chiede di non perdere l'amicizia che dura da più di 20 anni.
Bhe la mia domanda è ... meglio chiudere ogni comunicazione, o ridurla comunque al minimo?
Grazie a tutti
[#12]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Secindo Lei che cosa è meglio?