La mia storia d'amore è finita

Gentile ragazza, se esistano gli amori a metà, non so dirglielo. Quello che so, è che esistono gli amori di convenienza.

Io credo che se continua a concedersi troppo facilmente ogni volta che lui la cerca, c'è il rischio che finisca per pensare: "Tanto lei c'è. Tanto lei dipende da me, e quando la voglio non devo fare altro che cercarla". In altre parole, c'è il rischio che lui la veda come un aspetto scontato della sua vita.

La dipendenza è una cosa che si può alimentare o scoraggiare, sta a lei scegliere.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Grazie Dott.Santonocito, ha perfettamente ragione,credo proprio che io sia troppa scontata come presenza nella sua vita, per questo motivo probabilmente si culla.
Riguardo agli amori di convenienza che lei citava,ho fatto una riflessione, ricordo che per un periodo non lavorai e poichè lui aveva dei debiti da sanare divenne un problema(nn riusciva a coprirli da solo).Ad un certo punto altri problemi si unirono e ci fu una rottura.Successivamente però io trovai lavoro e quando lui lo seppe fu ben felice di riaccogliermi,me lo ricordo perfettamente, e la stessa situazione si è ripetuta.Ecco la condizione di convenienza/comodo.

Gentile ragazza, in accordo con quanto espresso dal collega, e tralasciando le dinamiche e le motivazioni del suo ex, avrei una domanda per Lei: che cosa la fa cedere davanti ai ritorni di quest'uomo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Salve dottore, ciò che mi fa cedere sono le sue parole, il fatto che gli manco (a suo dire), che mi ama ancora ecc...questo mi fa cedere, perchè mi fa credere che esista ancora una vana speranza di tornare assieme...ma poi purtroppo in un secondo momento devo ascoltare anche l'altra parte che dice, nn mi manchi, sono insicuro,trovati una nuova strada ecc...come dovrei combattere tutto questo? Grazie anticipatamente.

Se prova a rileggere ciò che ha scritto vedrà che Lei parla soltanto di ciò che vuole lui. Ma Lei che cosa vuole? che cosa desidera?

Ottimo quisito dottore, io cosa voglio? E' vero, mi sono concentrata troppo su quello che vuole lui mettendo da parte la mia persona,questo perchè (forse) mi sono presa tutte le colpe, e pur di rimediare a questo amore non ho considerato ciò che voglio.
Purtroppo in sincerità le dico Dottore che non riesco a vedere cosa voglio, rivoglio avere lui e basta, anche se sto iniziando a lavorare sopra questa condizione cercando di realizzare la realtà.In passato a causa di questa storia e dello stress accumulato, ho dovuto confrontarmi con attacchi di panico che ho curato e da cui ne sono guarita grazie al cielo,ma proprio oggi dopo 1 anno (sempre causa tensione),ho riavuto un piccolo attacco.Ecco dottore io non voglio piu ricadere in quella trappola,ricordo ancora con chiarezza ciò che mi disse la Psichiatra:"Signora le consiglio vivamente di allontanare l'uomo con cui vive"...non l'ha ascoltai, ma sapevo bene che avesse ragione.Purtroppo la ragione e i sentimenti litigano, e poi vedi i risultati...La ringrazio dell'interesse prestato alla mia storia dottore, e spero di averle fornito qualche elemento in piu per poter capire meglio.I miei piu distinti saluti

Ma Lei sa dire cosa cerca in una storia d'amore? Che tipo di persona desidera avere accanto a sè?

Ma non sarà mica che Lei vuole una storia d'amore?

E quell'ansia...che cosa significa?

Cerco una persona che innanzitutto mi ami,che abbia cura di me,e che mi accetti come sono, credo risalga nella norma ciò che voglio.
L'ansia dottore arriva quando ho momenti di forte nervosismo,di tensione,a quel punto mi manca l'aria,mi si annebbia la vista e ho tachicardia...ho bisogno di calmarmi, lui mi rende nervosa.

Sembra quasi che Lei stia cercando disperatamente una storia d'amore proprio con questo ragazzo, che però non ha i requisiti che Lei vorrebbe.
Tutto questo "cozza", come dice Lei ragione e sentimento non si incontrano. L'inghippo è che Lei però con la ragione dice "è lui"; il suo corpo (ansia) e il suo stato emotivo le dicono di no!

E dunque dottoressa cosa mi consiglia?

Sulla Sua relazione finita o in corso non posso per ovvie ragioni pronunciarmi, anche perchè spetta a Lei prendere le decisioni per la Sua vita.
Soltanto, potrebbe occuparsi molto di più di se stessa, in modo tale da capire che cosa vuole, e da divenire molto più indipendente, non in balia degli umori e dei bisogni degli altri.
Una consultazione con uno psicologo potrebbe aiutarla a far luce su questi aspetti.

Saluti,

Grazie mille per il suo consulto, è stata d'aiuto.Le auguro buon lavoro.