Lui è in crisi
buongiorno,
vi scrivo perchè avrei bisogno di un parere.
A fine maggio, dopo una storia di un anno e mezzo ho deciso di lasciare il mio ragazzo perchè ci siamo accorti che il sentimento che c'era all'inizio non c'era più, e anche per incompatibilità caratteriale.
dopo circa 15 giorni vengo a sapere che anche un mio collega di lavoro si era lasciato con la fidanzata e visto che ci eravamo notati fin da quando ci eravamo conosciuti cominciamo a frequentarci. L'entusiasmo era tanto ed eravamo entrambi quasi stupiti di quanto stavamo bene insieme, di quanto riuscivamo a comunicare. dopo esserci visti per circa 2 mesi le cose sono andate un pò spegnendosi, nel senso che lui è andato in crisi per delle questioni personali. Dice che anche se è convinto che io sia una persona interessante non è che non sta bene con me, ma con se stesso, che non riesce mai a raggiungere gli obiettivi che si prefissa con lo studio e il lavoro, che vorrebbe fare di più per coltivare il suo talento musicale ma vede tutto nero. fatto sta che non usciamo più, perchè pensa che se non sta bene con se stesso non riuscirà nemmeno a far star bene me e mi ha detto che spera che io in futuro non gli chiuda le porte in faccia.
io gli ho detto che può contare su di me, ma mi sento impotente..cosa dovrei fare? lasciarlo in pace?
grazie
vi scrivo perchè avrei bisogno di un parere.
A fine maggio, dopo una storia di un anno e mezzo ho deciso di lasciare il mio ragazzo perchè ci siamo accorti che il sentimento che c'era all'inizio non c'era più, e anche per incompatibilità caratteriale.
dopo circa 15 giorni vengo a sapere che anche un mio collega di lavoro si era lasciato con la fidanzata e visto che ci eravamo notati fin da quando ci eravamo conosciuti cominciamo a frequentarci. L'entusiasmo era tanto ed eravamo entrambi quasi stupiti di quanto stavamo bene insieme, di quanto riuscivamo a comunicare. dopo esserci visti per circa 2 mesi le cose sono andate un pò spegnendosi, nel senso che lui è andato in crisi per delle questioni personali. Dice che anche se è convinto che io sia una persona interessante non è che non sta bene con me, ma con se stesso, che non riesce mai a raggiungere gli obiettivi che si prefissa con lo studio e il lavoro, che vorrebbe fare di più per coltivare il suo talento musicale ma vede tutto nero. fatto sta che non usciamo più, perchè pensa che se non sta bene con se stesso non riuscirà nemmeno a far star bene me e mi ha detto che spera che io in futuro non gli chiuda le porte in faccia.
io gli ho detto che può contare su di me, ma mi sento impotente..cosa dovrei fare? lasciarlo in pace?
grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente, lei non potrà fare nulla per far "star bene con sè stesso" il ragazzo.
Diventare adulti vuol dire anche prendersi la responsabilità della propria vita, ed accettare di non potersi (nè doversi) fare carico di quella degli altri.
Il rischio è di cadere in quelle relazioni un pò "crocerossine" ("io ti salverò"...) che non consentono a nessuno dei due di stare bene.
Cosa fare è una scelta sua. Cosa "non fare" ho provato a sintetizzarlo in poche righe.
Cordialmente
Diventare adulti vuol dire anche prendersi la responsabilità della propria vita, ed accettare di non potersi (nè doversi) fare carico di quella degli altri.
Il rischio è di cadere in quelle relazioni un pò "crocerossine" ("io ti salverò"...) che non consentono a nessuno dei due di stare bene.
Cosa fare è una scelta sua. Cosa "non fare" ho provato a sintetizzarlo in poche righe.
Cordialmente
[#2]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
immagino che quando avete iniziato a frequentarvi, subito dopo la fine delle vostre reciproche storie d'amore, non vi sembrava possibile: ognuno di voi rappresentava in quel momento di sofferenza "la manna dal cielo".
E questo è il problema: forse non eravate davvero "lucidi" a sufficienza per iniziare una storia d'amore tutta nuova.
Il che non è impossibile, ma è ricco di rischi. Uno di questi è la crisi. E questo ragazzo sembra esserci cascato.
Ora Lei non può fare assolutamente nulla: purtroppo le sta toccando quella sofferenza che è riuscita a schivare dopo la rottura della storia di 1 anno e mezzo conoscendo questo ragazzo.
Se pensa di non riuscire a gestire la tristezza e l'ansia di questo periodo chieda senza indugio un supporto psicologico.
Forza, vedrà che passerà.
immagino che quando avete iniziato a frequentarvi, subito dopo la fine delle vostre reciproche storie d'amore, non vi sembrava possibile: ognuno di voi rappresentava in quel momento di sofferenza "la manna dal cielo".
E questo è il problema: forse non eravate davvero "lucidi" a sufficienza per iniziare una storia d'amore tutta nuova.
Il che non è impossibile, ma è ricco di rischi. Uno di questi è la crisi. E questo ragazzo sembra esserci cascato.
Ora Lei non può fare assolutamente nulla: purtroppo le sta toccando quella sofferenza che è riuscita a schivare dopo la rottura della storia di 1 anno e mezzo conoscendo questo ragazzo.
Se pensa di non riuscire a gestire la tristezza e l'ansia di questo periodo chieda senza indugio un supporto psicologico.
Forza, vedrà che passerà.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Utente
vi ringrazio infinitamente davvero..effettivamente che non eravamo pronti per una nuova storia era una delle motivazioni delle quali avevamo parlato..
e se dovesse tornare indietro..mi consigliereste di metterci una pietra sopra e di non rivederlo più?
vorrei solo capire se in questi casi la crisi è dovuta ad un fattore esterno (il non interesse per me) oppure a dei dubbi nati da lui e che una volta risolti permettano di ricostruire qualcosa.
grazie e scusate per l'insistenza
e se dovesse tornare indietro..mi consigliereste di metterci una pietra sopra e di non rivederlo più?
vorrei solo capire se in questi casi la crisi è dovuta ad un fattore esterno (il non interesse per me) oppure a dei dubbi nati da lui e che una volta risolti permettano di ricostruire qualcosa.
grazie e scusate per l'insistenza
[#4]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
non si preoccupi, capisco perfettamente come si sente in questo momento: vorrebbe avere un milione di risposte per decidere Lei in primis se metterci o meno una pietra sopra.
In realtà potrebbe pure essere che il ragazzo si sia accorto di non provare interesse sufficiente per portare avanti la relazione con Lei. Capisco che sia un'evenienza brutta, ma non è impossibile purtroppo, e questo è dovuto al fatto che entrambi non avete avuto il tempo necessario per "studiarvi", poichè avevate bisogno di riempire una sofferenza in modo immediato.
A questo punto non esiste la "ricetta" della cosa giusta da fare: potrebbe aspettare, oppure potrebbe insistere con lui cercando di convincerlo a cambiare idea.
Oppure potrebbe frenare e iniziare a pensare se Lei questa persona la ama a tal punto oppure no.
non si preoccupi, capisco perfettamente come si sente in questo momento: vorrebbe avere un milione di risposte per decidere Lei in primis se metterci o meno una pietra sopra.
In realtà potrebbe pure essere che il ragazzo si sia accorto di non provare interesse sufficiente per portare avanti la relazione con Lei. Capisco che sia un'evenienza brutta, ma non è impossibile purtroppo, e questo è dovuto al fatto che entrambi non avete avuto il tempo necessario per "studiarvi", poichè avevate bisogno di riempire una sofferenza in modo immediato.
A questo punto non esiste la "ricetta" della cosa giusta da fare: potrebbe aspettare, oppure potrebbe insistere con lui cercando di convincerlo a cambiare idea.
Oppure potrebbe frenare e iniziare a pensare se Lei questa persona la ama a tal punto oppure no.
[#5]
Utente
Sicuramente non provo un sentimento così forte come l'amore, è solo che se mi fossi sentita dire "non mi interessi più" oppure "mi sono accorto di non stare più bene con te" mi sarei messa il cuore in pace.
Purtroppo non è stato così, e mentre parlavamo la bilancia pendeva di più dalla parte dei suoi problemi personali da risolvere, piuttosto che su qualcosa che non andava tra di noi.
grazie per le risposte
Purtroppo non è stato così, e mentre parlavamo la bilancia pendeva di più dalla parte dei suoi problemi personali da risolvere, piuttosto che su qualcosa che non andava tra di noi.
grazie per le risposte
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 22/08/2010.
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