Perchè sono gelosa?
BUONGIORNO, SONO UNA RAGAZZA DI 23 ANNI E SONO MAMMA DI UNA PICCOLA ROSA DI POCHISSIMI MESI.
PRECISO DI NON ESSERE SPOSATA E DI VIVIRE PER CONTO MIO IN ATTESA DI STABILISRCI TUTTI E 3 IN UNA CASA NUOVA.(PROBLEMI LOGOSTICI)
DA QUANDO E' NATA, SONO GELOSA DI MIA FIGLIA. QUESTA GELOSIA, O FORTISSIMO FASTIDIO, E' LEGATO PERO' SOLO ALLA NONNA PATERNA, LONTANA DA NOI, MAMMA DI TRE MASCHI E NIONNA DI UN NIPOTE MASCHIO FUORI SEDE ANCHE LUI.
DETESTO RICEVERE LE SUE CHIAMATE UN GIORNO SI E DUE NO PER AVERE NOTIZIE DELLA PICCOLA, QUANDO SIAMO STATI LI E' STATA APPICCICOSA, MA NEL SENSO BUONO, E A VOLTE PRENDEVA INIZIATIVE E DAVA SUGGERIMENTI QUANDO NON LE VENIVANO CHIESTI.
CON MIA MAMMA RIESCO A GESTIRE LA COSA MA CON LEI NO. NON HO IL CORAGGIO DI ESPRIMERE CHIARAMENTE QUELLO CHE PENSO. DESIDERA FORTEMENTE VEDERLA VESTITA CON ABITI APPENA COMPRATI QUANDO INVECE IO LI VOGLIO LAVARE E INDOSSARGLIELI CON TUTTA CALMA. ME LA PRENDE DALLE BRACCIA QUANDO CE L'HO IO MA IL PROBLEMA E' CHE SE FOSSE MIA MADRE, NON AVREI QUESTI PROBLEMI. SONO GELOSA MA VORREI SAPERE IL PERCHE'. IL MIO COMPAGNO, APPENA COMPRIAMO DEGLI ABITI, SCAPPA DA LEI A FARGLIELI VEDERE MA IL BELLO E' CHE LUI FA LO STESSO CON MIA MAMMA QUINDI E' IMPARZIALE. PERCHE' IO CON LEI NON LO SONO? PERCHE' MI DA FASTIDIO SE QUALCUN'ALTRA CHE NON SIA IO LA TIENE STRETTA A SE?
SPIEGATEMI SE LA BAMBINA POSSA SCAMBIARMI O NON RICONOSCERMI.
SONO COMBATTUTA PERCHE', PER FARE VEDERE A LUI CHE SONO IMPARZIALE, MI COMPORTO COSI PURE CON MIA MAMMA CHE E' VICINO A ME E MI PRIVO COSI' DI COSE CHE AMO FARE E CHE MI FANNO SENTIRE VIVA E ME STESSA... SPORT, IN PARTICOLARE. PENSO CHE SE LA LASCIO A MIA MADRE, POI QUANDO ANDREMO DAI SUOI, NON POTRO' DIRE CHE NON VOGLIO LASCIARLA. DI MAI MADRE MI FIDO, DI LEI .... NON LOSO .... MI SAPETA DARE UNA RISPOSTA? VORREI RISOLVERE QUESTO CONFLITTO NEL MIGLIORE DEI MODI. AH, SE PUO' SERVIRE, ALLATTO.
PRECISO DI NON ESSERE SPOSATA E DI VIVIRE PER CONTO MIO IN ATTESA DI STABILISRCI TUTTI E 3 IN UNA CASA NUOVA.(PROBLEMI LOGOSTICI)
DA QUANDO E' NATA, SONO GELOSA DI MIA FIGLIA. QUESTA GELOSIA, O FORTISSIMO FASTIDIO, E' LEGATO PERO' SOLO ALLA NONNA PATERNA, LONTANA DA NOI, MAMMA DI TRE MASCHI E NIONNA DI UN NIPOTE MASCHIO FUORI SEDE ANCHE LUI.
DETESTO RICEVERE LE SUE CHIAMATE UN GIORNO SI E DUE NO PER AVERE NOTIZIE DELLA PICCOLA, QUANDO SIAMO STATI LI E' STATA APPICCICOSA, MA NEL SENSO BUONO, E A VOLTE PRENDEVA INIZIATIVE E DAVA SUGGERIMENTI QUANDO NON LE VENIVANO CHIESTI.
CON MIA MAMMA RIESCO A GESTIRE LA COSA MA CON LEI NO. NON HO IL CORAGGIO DI ESPRIMERE CHIARAMENTE QUELLO CHE PENSO. DESIDERA FORTEMENTE VEDERLA VESTITA CON ABITI APPENA COMPRATI QUANDO INVECE IO LI VOGLIO LAVARE E INDOSSARGLIELI CON TUTTA CALMA. ME LA PRENDE DALLE BRACCIA QUANDO CE L'HO IO MA IL PROBLEMA E' CHE SE FOSSE MIA MADRE, NON AVREI QUESTI PROBLEMI. SONO GELOSA MA VORREI SAPERE IL PERCHE'. IL MIO COMPAGNO, APPENA COMPRIAMO DEGLI ABITI, SCAPPA DA LEI A FARGLIELI VEDERE MA IL BELLO E' CHE LUI FA LO STESSO CON MIA MAMMA QUINDI E' IMPARZIALE. PERCHE' IO CON LEI NON LO SONO? PERCHE' MI DA FASTIDIO SE QUALCUN'ALTRA CHE NON SIA IO LA TIENE STRETTA A SE?
SPIEGATEMI SE LA BAMBINA POSSA SCAMBIARMI O NON RICONOSCERMI.
SONO COMBATTUTA PERCHE', PER FARE VEDERE A LUI CHE SONO IMPARZIALE, MI COMPORTO COSI PURE CON MIA MAMMA CHE E' VICINO A ME E MI PRIVO COSI' DI COSE CHE AMO FARE E CHE MI FANNO SENTIRE VIVA E ME STESSA... SPORT, IN PARTICOLARE. PENSO CHE SE LA LASCIO A MIA MADRE, POI QUANDO ANDREMO DAI SUOI, NON POTRO' DIRE CHE NON VOGLIO LASCIARLA. DI MAI MADRE MI FIDO, DI LEI .... NON LOSO .... MI SAPETA DARE UNA RISPOSTA? VORREI RISOLVERE QUESTO CONFLITTO NEL MIGLIORE DEI MODI. AH, SE PUO' SERVIRE, ALLATTO.
[#1]
Gentile ragazza è il caso di dire che si sta mettendo in trapola da sola e, probabilmente, per delle convinzioni irrazionali che ha.
(..)SPIEGATEMI SE LA BAMBINA POSSA SCAMBIARMI O NON RICONOSCERMI(..)
Dovrebbe provare a vivere serenamente la cosa poichè la sua gelosia sta ottenendo soltanto la perdita della sua autonomia e del suo benessere
(..)MI PRIVO COSI' DI COSE CHE AMO FARE E CHE MI FANNO SENTIRE VIVA E ME STESSA (..)
e per preservare cosa? nulla tranne qualche idea irrazionale!
(..)SPIEGATEMI SE LA BAMBINA POSSA SCAMBIARMI O NON RICONOSCERMI(..)
Dovrebbe provare a vivere serenamente la cosa poichè la sua gelosia sta ottenendo soltanto la perdita della sua autonomia e del suo benessere
(..)MI PRIVO COSI' DI COSE CHE AMO FARE E CHE MI FANNO SENTIRE VIVA E ME STESSA (..)
e per preservare cosa? nulla tranne qualche idea irrazionale!
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Mamma, vive alcune emozioni che la accomunano da migliaia di anni a tutte le donne della storia.
Il bisogno di un rapporto "esclusivo" con la sua piccola è fisiologico, e ha anche solide basi biologiche (pensi un pò a cosa accade quando un'estraneo si avvicina ai cuccioli di qualsiasi mammifero: la mamma non si dispone a difenderli?).
I problemi che intravedo sono diversi.
Innanzi tutto, lei ha molti timori che, come ben evidenziato dal Dr. De Vincentiis, si basano su alcune idee irrazionali. Gliene elenco alcune, valuti lei se le riconosce in sè o meno:
- "devo essere imparziale con tutti"
- "non devo far nulla che possa offendere gli altri, in particolare la madre del mio compagno"
- "se esprimessi quello che penso, provo, desidero, le conseguenze sul rapporto con i miei cari potrebbero essere catastrofiche"
- "se la madre del mio compagno telefona spesso, vuol dire che non mi considera adeguata ad essere una buona madre"
Queste idee possono condizionare fortemente le sue scelte, inducendola da una parte a fare "buon viso a cattivo gioco", dall'altra a provare una forte rabbia che lei cerca di inibire, con il risultato di provare emozioni ancor più negative.
Se state valutando con il suo compagno la possibilità di andare a vivere insieme, forse volete costituire un nucleo familiare (indipendentemente dal fatto che vi sposiate o meno). Se così è, può essere importante cominciare a "pensare" come una famiglia.
Si tranquillizzi: la sua piccola ha vissuto per 9 mesi dentro di lei, conosce la sua voce, il suo odore, il battito del suo cuore. Se il vostro rapporto è sufficientemente buono, lei è la mamma, anche quando la sua piccola rosa è tra le braccia di un'altra persona.
E' però importante tracciare i "confini" del suo ruolo, ovvero: fino a che punto possono spingersi gli altri? Se non lo farà lei, saranno gli altri a prendersi lo spazio che desiderano.
Questa definizione può essere fatta in modo fermo, ma cortese: un cucciolo d'uomo può scatenare emozioni e senso di protezione molto forti, tanto da sconfinare a volte nel "possesso", ma lei potrà affrontare, magari con l'aiuto del suo compagno, il problema del rapporto con le vostre famiglie d'origine in modo più sereno di come sta facendo ora.
Se poi dovesse sentire di non farcela da sola, non esiti a consultare eventualmente uno Psicologo: a volte bastano pochi stimoli nella direzione giusta per aiutare una persona a rimettersi in marcia da sola.
Felicitazioni per la piccola e cordiali saluti
Il bisogno di un rapporto "esclusivo" con la sua piccola è fisiologico, e ha anche solide basi biologiche (pensi un pò a cosa accade quando un'estraneo si avvicina ai cuccioli di qualsiasi mammifero: la mamma non si dispone a difenderli?).
I problemi che intravedo sono diversi.
Innanzi tutto, lei ha molti timori che, come ben evidenziato dal Dr. De Vincentiis, si basano su alcune idee irrazionali. Gliene elenco alcune, valuti lei se le riconosce in sè o meno:
- "devo essere imparziale con tutti"
- "non devo far nulla che possa offendere gli altri, in particolare la madre del mio compagno"
- "se esprimessi quello che penso, provo, desidero, le conseguenze sul rapporto con i miei cari potrebbero essere catastrofiche"
- "se la madre del mio compagno telefona spesso, vuol dire che non mi considera adeguata ad essere una buona madre"
Queste idee possono condizionare fortemente le sue scelte, inducendola da una parte a fare "buon viso a cattivo gioco", dall'altra a provare una forte rabbia che lei cerca di inibire, con il risultato di provare emozioni ancor più negative.
Se state valutando con il suo compagno la possibilità di andare a vivere insieme, forse volete costituire un nucleo familiare (indipendentemente dal fatto che vi sposiate o meno). Se così è, può essere importante cominciare a "pensare" come una famiglia.
Si tranquillizzi: la sua piccola ha vissuto per 9 mesi dentro di lei, conosce la sua voce, il suo odore, il battito del suo cuore. Se il vostro rapporto è sufficientemente buono, lei è la mamma, anche quando la sua piccola rosa è tra le braccia di un'altra persona.
E' però importante tracciare i "confini" del suo ruolo, ovvero: fino a che punto possono spingersi gli altri? Se non lo farà lei, saranno gli altri a prendersi lo spazio che desiderano.
Questa definizione può essere fatta in modo fermo, ma cortese: un cucciolo d'uomo può scatenare emozioni e senso di protezione molto forti, tanto da sconfinare a volte nel "possesso", ma lei potrà affrontare, magari con l'aiuto del suo compagno, il problema del rapporto con le vostre famiglie d'origine in modo più sereno di come sta facendo ora.
Se poi dovesse sentire di non farcela da sola, non esiti a consultare eventualmente uno Psicologo: a volte bastano pochi stimoli nella direzione giusta per aiutare una persona a rimettersi in marcia da sola.
Felicitazioni per la piccola e cordiali saluti
[#5]
Ex utente
GENTILE DOTT.CALI,
LA MIA BIMBA E' STATA CONCEPITA PROPRIO NEL PERIODO IN CUI IO HO DETTO AL MIO COMPAGNO " ASTENIAMOCI DAI RAPPORTI SESSUALI FINO AL MATRIMONIO PER VEDERE SE C'E' ALTRO OLTRE ALLA SESSUALITA' E SE SIAMO CAPACI DI IMPARARE A DIALOGARE" .. FORSE CON QUESTO LE DICO TUTTO.
LA PICCOLA E' DAVVERO PICCOLISSIMA E QUINDI LASCIARLA, DATO L'ALLATTAMENTO, E' IMPOSSIBILE E QUESTA COSA MI LIMITA PERCHE' IO VORREI CONTINUARE A FARE IL MIO SPORT PREFERITO, SPINNING, CHE MI DA ENERGIA, MI SCARICA E MI RENDE SERENA. PENSO PERO' CHE LASCIANDOLA, SARO' COSTRETTA A FARE UGUALE ANCHE CON SUA MADRE QUANDO SAREMO LI PERCHE' LEI HA GIA' DETTO CHE LA VORREBBE LASCIATA E IO LE HO RISPOSTO SORRIDENDO ... LA PICCOLA STA CON NOI 2 .... IO VORREI ESSERE SERENA E STARE TRANQUILLA CHE CON CHIUNQUE STIA, LEI DESIDERI SEMPRE ME
LA MIA BIMBA E' STATA CONCEPITA PROPRIO NEL PERIODO IN CUI IO HO DETTO AL MIO COMPAGNO " ASTENIAMOCI DAI RAPPORTI SESSUALI FINO AL MATRIMONIO PER VEDERE SE C'E' ALTRO OLTRE ALLA SESSUALITA' E SE SIAMO CAPACI DI IMPARARE A DIALOGARE" .. FORSE CON QUESTO LE DICO TUTTO.
LA PICCOLA E' DAVVERO PICCOLISSIMA E QUINDI LASCIARLA, DATO L'ALLATTAMENTO, E' IMPOSSIBILE E QUESTA COSA MI LIMITA PERCHE' IO VORREI CONTINUARE A FARE IL MIO SPORT PREFERITO, SPINNING, CHE MI DA ENERGIA, MI SCARICA E MI RENDE SERENA. PENSO PERO' CHE LASCIANDOLA, SARO' COSTRETTA A FARE UGUALE ANCHE CON SUA MADRE QUANDO SAREMO LI PERCHE' LEI HA GIA' DETTO CHE LA VORREBBE LASCIATA E IO LE HO RISPOSTO SORRIDENDO ... LA PICCOLA STA CON NOI 2 .... IO VORREI ESSERE SERENA E STARE TRANQUILLA CHE CON CHIUNQUE STIA, LEI DESIDERI SEMPRE ME
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(..)IO VORREI ESSERE SERENA E STARE TRANQUILLA CHE CON CHIUNQUE STIA, LEI DESIDERI SEMPRE ME (..)
ecco, questa è l'idea irazionale di fondo, il timore che la piccola , stando con sua suocera, impari a desiderare più lei che la mamma. Ed è questa idea, scorretta, la spinge ad avere quegli atteggiamente che vanno solo a suo discapito , ossia allotanarsi dai suoi hobbies , non fare sport ecc., e ribadisco, per cosa? per una paura sbagliata sulla quale lei sembra volersi cristallizzare.
ecco, questa è l'idea irazionale di fondo, il timore che la piccola , stando con sua suocera, impari a desiderare più lei che la mamma. Ed è questa idea, scorretta, la spinge ad avere quegli atteggiamente che vanno solo a suo discapito , ossia allotanarsi dai suoi hobbies , non fare sport ecc., e ribadisco, per cosa? per una paura sbagliata sulla quale lei sembra volersi cristallizzare.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 21/08/2010.
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