Problema di erezione ai primi rapporti
Mi chiamo Nicola, ho 32 anni Da circa 22 mesi ho interrotto una relazione che è durata per 6 anni,
durante i quali ho avuto rapporti solo con la mia ragazza, ed andava
tutto bene,(anzi secondo me benissimo) escluso le prime volte nelle quali non riuscivo ad avere
un'erezione, attribuivo tale problema al fatto che in quel periodo
facevo uso di droghe (sono più di 5 anni che non ne uso). Circa 12 mesi
fa ho conosciuto una ragazza, ed ho avuto lo stesso problema: le prime
volte che abbiamo provato ad avere dei rapporti completi è stato un
fallimento "completo", poi all'improvviso, senza un motivo evidente è
andato tutto bene, anzi, molto bene. Anche con questa ragazza è finita. Alla fine del mese di settembre mi è capitato con un'amica di vecchia data, all'improvviso ci siamo baciati, e abbiamo
provato ad avere un rapporto, non ci sono riuscito! Questa volta dopo numerosi tentativi non sono riuscito ad avere un'erezione, stavo sempre
più male e quindi mi sono rivolto ad un'andrologo. Mi sono sottoposto a
numerosi controlli, e la diagnosi è stata che non ho nessun problema
"fisico", mi ha solo consigliato di non fumare (l'ho fatto) e di
prendere il viagra 50mg il primo rapporto, 1/2 pillola il secondo e di
non prenderlo il terzo. Con il viagra non ho provato perché all'inizio
non volevo prendere una sostanza per avere un rapporto sessuale per
paura di diventarne dipendente psicologicamente. Quando mi sono convinto a provare, con
la mia amica non ci sono state più occasioni. Agli inizi di marzo ho avuto un rapporto con la mia ex, quella della storia di sei anni, ho preso il viagra ed è andato tutto bene.Ho riprovato dopo qualche settimana senza prendere nulla e non sono riuscito. Dopo ho riprovato con 25 mg di viagra ed è andato tutto benissimo, poi con 12.5 mg (ho diviso la compressa da 50mg in quattro parti) ed è andato tutto bene. Ora sto molto ma molto male, secondo me mi sta venendo una bella depressione e mi sento anche molto ansioso perché ho paura che senza il viagra nn riesca ad avere un rapporto. Voi che ne pensate? Purtroppo vivo in un piccolo centro e non mi è facile avere una consulenza con un sessuologo dovrei andare a napoli che dista da casa mia e non posso per motivi di lavoro, a benevento o anche caserta nn sono riuscito a trovarne se potreste cosigliarmene voi? Oppure non esiste un tipo di consulenza alternativa? Io non ce la faccio più, e la cosa più bella sapete quale è? Che in questo periodo sono pieno di donne, molto belle e anche molto più giovani di me, ma rovino ogni rapporto!!!! Grazie.
durante i quali ho avuto rapporti solo con la mia ragazza, ed andava
tutto bene,(anzi secondo me benissimo) escluso le prime volte nelle quali non riuscivo ad avere
un'erezione, attribuivo tale problema al fatto che in quel periodo
facevo uso di droghe (sono più di 5 anni che non ne uso). Circa 12 mesi
fa ho conosciuto una ragazza, ed ho avuto lo stesso problema: le prime
volte che abbiamo provato ad avere dei rapporti completi è stato un
fallimento "completo", poi all'improvviso, senza un motivo evidente è
andato tutto bene, anzi, molto bene. Anche con questa ragazza è finita. Alla fine del mese di settembre mi è capitato con un'amica di vecchia data, all'improvviso ci siamo baciati, e abbiamo
provato ad avere un rapporto, non ci sono riuscito! Questa volta dopo numerosi tentativi non sono riuscito ad avere un'erezione, stavo sempre
più male e quindi mi sono rivolto ad un'andrologo. Mi sono sottoposto a
numerosi controlli, e la diagnosi è stata che non ho nessun problema
"fisico", mi ha solo consigliato di non fumare (l'ho fatto) e di
prendere il viagra 50mg il primo rapporto, 1/2 pillola il secondo e di
non prenderlo il terzo. Con il viagra non ho provato perché all'inizio
non volevo prendere una sostanza per avere un rapporto sessuale per
paura di diventarne dipendente psicologicamente. Quando mi sono convinto a provare, con
la mia amica non ci sono state più occasioni. Agli inizi di marzo ho avuto un rapporto con la mia ex, quella della storia di sei anni, ho preso il viagra ed è andato tutto bene.Ho riprovato dopo qualche settimana senza prendere nulla e non sono riuscito. Dopo ho riprovato con 25 mg di viagra ed è andato tutto benissimo, poi con 12.5 mg (ho diviso la compressa da 50mg in quattro parti) ed è andato tutto bene. Ora sto molto ma molto male, secondo me mi sta venendo una bella depressione e mi sento anche molto ansioso perché ho paura che senza il viagra nn riesca ad avere un rapporto. Voi che ne pensate? Purtroppo vivo in un piccolo centro e non mi è facile avere una consulenza con un sessuologo dovrei andare a napoli che dista da casa mia e non posso per motivi di lavoro, a benevento o anche caserta nn sono riuscito a trovarne se potreste cosigliarmene voi? Oppure non esiste un tipo di consulenza alternativa? Io non ce la faccio più, e la cosa più bella sapete quale è? Che in questo periodo sono pieno di donne, molto belle e anche molto più giovani di me, ma rovino ogni rapporto!!!! Grazie.
[#1]
Gentile utente
intanto dovrebbe affrontare le possibili defaiance con
spirito più positivo; nel suo caso è evidente che trattasi di disfunzione psicogena .Io le consiglierei di effertuare una nuova visita sessuologica per valutare la opportunità di "cambiare " ev.il sildenafil (Viagra)con molecole di più recente introduzione .
A risentirla
DR giuseppe mirra
ginecologio sessuologo
3389973685
intanto dovrebbe affrontare le possibili defaiance con
spirito più positivo; nel suo caso è evidente che trattasi di disfunzione psicogena .Io le consiglierei di effertuare una nuova visita sessuologica per valutare la opportunità di "cambiare " ev.il sildenafil (Viagra)con molecole di più recente introduzione .
A risentirla
DR giuseppe mirra
ginecologio sessuologo
3389973685
Dr Giuseppe Mirra Ginecologo Sessuologo
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA E PRENATALE
via Verdi 3 - TRINITAPOLI (BAT)
tel.0883 630029 - 338 9973685.
[#2]
Carissimo Nicola,
a quanto sembra, in accordo con il Collega Giuseppe Dr. Mirra, sembrerebbe trattarsi di fattori psicologici, coinvolgimento emozionale affettivo: non di impotenza neuro-vasculo-fiopatologica. Non farmaci... ma lavorare sul come e quando e quanto è possibile in un setting psicoterapeutico... a mio fratello minore direi così.
A disposizione in fede
Alessandro Dr. Roscetti
a quanto sembra, in accordo con il Collega Giuseppe Dr. Mirra, sembrerebbe trattarsi di fattori psicologici, coinvolgimento emozionale affettivo: non di impotenza neuro-vasculo-fiopatologica. Non farmaci... ma lavorare sul come e quando e quanto è possibile in un setting psicoterapeutico... a mio fratello minore direi così.
A disposizione in fede
Alessandro Dr. Roscetti
[#3]
Spesso il semplice ricordo di una erezione mancata innesca un circolo vizioso che puntualmente si ripresenta al prossimo rapporto.Sarebbe interessante sapere se quando non riusciva ad ottenere l'erezione ha immediatamente pensato al fallimento precedente o..addirittura prima del rapporto ha avvertito questa paura.Sembrerebbe semplice ansia da prestazione,molto diffusa,nel suo caso vedo che comunque riesce ad avere rapporti soddisfacenti o per lo meno li descrive tali.Questo tipo di piccoli problemi a volte possono anche essere particolarmente presenti con una partner e non con l'altra.Comunque è un problema che mi raccontano in tanti.Comunque ascoltare un medico che si occupa di questo è un ottimo sisteme per tranquillizzarsi e per ottenere indicazioni utili.
Dott.Vincenzo Petrosino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9k visite dal 17/06/2004.
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