Gelosia senso di inferiorita

Sono una giovane donna di 25 anni e vivo da quasi un anno un rapporto con un ragazzo di qualche anno piu' grande di me.All'inizio ero molto esaltata da questo rapporto ,poi invece il fatto che capiti che si faccia qualche weekend fuori con gli amici(mi ha annunciato che quest'inverno una volta al mese vorrebbe passare un weekend a milano per comprare qualche abito firmato e andare in disco,a me non invita perche' ci va con i suoi amici maschi)io sono sicura che lui ci va da solo per farsi una serata trasgressiva.Quest'estate non e' mai successo li facesse perche' aveva troppo lavoro e perche' si sta facendo su casa(dove mi ha portato ma anche questa cosa per me e' fonte di preoccupazione perche figurarsi quando abitera' da single come potro' star tranquilla).Lui mi ha raccontato che in passato ha avuto tante donnepoi ha conosciuto la sua ex fidanzata con la quale ci e' stato per 5 anni e mi ha detto che non l'ha mai tradita e lo stesso con me perche' si sta creando un legame forte.A volte mi sembra un ragazzo semplice e sincero a volte lo vedo come un don giovanni e mi fa stare malissimo quest'idea che mi faccio.sono preoccupata di quando dovra' andare in palestra per farsi piu bello,io non voglio perche' uno diventa piu piacente e io mi vedo inferiore(da sempre vorrei rifarmi il seno ma non ne ho la possibilita' ora)e due conoscera' donne.io non so piu come uscirne
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, da dove nasce questa insicurezza, probabilmente legata a bassa autostima, sarebbe bene approfondirlo in un percorso psicoterapico, in quanto fonte di sofferenza per Lei.

Da quello che racconta sembrerebbe che un po' il Suo ragazzo debba giocare un determinato ruolo (forse per lavoro), ma dall'altra ci sia Lei con le Sue ansie e le Sue insicurezze.

Anche il discorso di volersi rifare il seno a 25 anni merita un approfondimento in una sede adeguata.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Ma se lui mi coinvolgesse nelle serate a milano ,in discoteca,mi chiedesse di andare in palestra assieme io sarei piu' tranquilla.invece dice che ora si sente di far cosi' che e' giusto avere i propri spazi.la verita' e' che io sarei un cane da guardia scomodo e lui non potrebbe fare i suoi comodi.io non so davvero come risolvere la cosa.non riesco a lasciarlo perche'il sapere che poi sara' libero e giustificato di andare con un'altra mi manda fuori di testa ,non reggerei una cosa simile.a parte il consiglio di una visita da uno specialista di persona mi potrebbe dare delle risposte piu immediate o un suo pensiero?la ringrazio davvero molto
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora, le rivolgo una domanda: come potrebbe essere sicura che il suo ragazzo non la tradisca? Come potrebbe provarle che le è fedele?

E poi: come può il suo ragazzo essere sicuro che lei non lo tradisca e lei gli è fedele?
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La sicurezza provata al 100% non potro' mai averla.Potrebbe provarmi la sua fedelta' o meglio ancora'la sua intenzione di essermi fedele'coinvolgendomi nelle serate in discoteca o nei weekend che vuole fare senza di me con la scusante che gli amici non hanno la fidanzata.E io non ci voglio nemmeno pensare a cosa succede in quelle stanze d'hotel a milano o dove che sia.mi sento male al pensiero.Quanto a me:Il mio ragazzo non puo avere nemmeno lui la certezza al 100% che io non lo tradisco ma forse il fatto che cerco in lui onesta'chiedendoglielo in modo diretto,il fatto che non sopporto la sua mancanza e che vorrei essere coinvolta nelle sue cose gli fanno capire il mio amore,cosa che io non sento dimostri piu di tanto.Io sinceramente quando lui decidera' di andarsene a farsi le serate a milano con gli amici io mi potrei sentire autorizzata a tradirlo.e forse mi sentirei meglio,perche io sono sicura solo di una cosa che se io lo lascio ci morirei perche' poi lui sarebbe giustificato ad andare con un'altra e io almeno il senso di colpa glielo voglio far avere
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Dr. Willy Murgolo Psicoterapeuta, Psicologo 173 13

Gentile ragazza con ipotesi di tradimento,

Tutto ciò che esprime non sembra segnalare alcunchè di preoccupante. Questo da un punto di vista, diciamo, superficiale. Ma, ad una rilettura più attenta, emergono indicazioni che suggeriscono di non trascurare la possibilità di rivolgersi ad un professionista Psicologo con il quale provare a fare il punto della situazione. La sua.

Forse potrebbe rivelarsi un buco nell'acqua, ma é meglio accertarsi sulla natura di come sottolinea certe sue considerazioni. Naturalmente veda lei, ma il mio suggerimento, se accolto, potrebbe risparmiarle talune conseguenze non propriamente augurabili.


Cordialità

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Ma lei non mi da ragione sul fatto che lui potrebbe coinvolgermi nelle sue cose e serate e se non lo fa e' perche' non mi ama?il mio problema e' che a lasciarlo non ce la farei starei di un male allucinante,sul serio.Grazie a chi rispondera'
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, lei dice:

>>> Ma se lui mi coinvolgesse nelle serate a milano ,in discoteca,mi chiedesse di andare in palestra assieme io sarei piu' tranquilla.
>>>

Forse. Ma basandomi sull'esperienza con tante altre sue "colleghe" gelose, ciò che probabilmente succederebbe è che lei troverebbe altri modi per dubitare e sospettare. Magari lui si allontana a prendere le sigarette (faccio per dire) e il dubbio scatta di nuovo. Magari si volta a guardare un'altra, e via dicendo.

In ogni caso chiunque, se vuole, vicinanza o meno, può tradire l'altro. Quindi il suo credere che se lui l'invitasse in discoteca lei starebbe più tranquilla, è solo un'illusione.

Due sono le ipotesi: o davvero questo ragazzo vuole i suoi spazi per fare i propri comodi, oppure il problema sta in lei, e nella sua gelosia. In ambedue i casi la scelta su cosa fare è sua. Finché continuerà a collocare le cause di ciò che le succede al suo esterno, continuerà a sentirsi impotente.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora, il problema è che lei vorrebbe essere maggiormente coinvolta nella vita del suo ragazzo o che non sopporta il dover tollerare l'incertezza ed il dubbio che sono propri di ogni rapporto?

"Io sinceramente quando lui decidera' di andarsene a farsi le serate a milano con gli amici io mi potrei sentire autorizzata a tradirlo.e forse mi sentirei meglio,perche io sono sicura solo di una cosa che se io lo lascio ci morirei perche' poi lui sarebbe giustificato ad andare con un'altra e io almeno il senso di colpa glielo voglio far avere"

Le dispiacerebbe non vedere più il suo ragazzo o il fatto che, lasciandolo, lui potrebbe avere altre relazioni? Vuole fargli avere il senso di colpa per cosa?

Indipendentemente dal fatto che il suo ragazzo la tradisca o meno, credo che la situazione sia ingarbugliata dal tipo di rapporto che ha col suo ragazzo.

Se una persona mi tratta male o mi tradisce, lo lascio; se non ho motivi per lasciarlo e sto bene con lui, ci sto. Se ci sto con l'intenzione di lasciarlo perchè penso che mi tradirà, ma non lo faccio perchè poi potrebbe trovare un'altra donna con cui (legittimamente) stare, allora perchè sto con questa persona? Perchè ne ricavo benessere o per non dargliela vinta?

Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Ci sto perche' senza di lui sto male.E' vero e' proprio cosi io non lo voglio lasciare perche'potrebbe andare con altre e io non potrei incolparlo di nulla.Mi rendo conto che qualcosa non quadra ma questa e' la mia situazione.Vorrei che lui avesse un bisogno assoluto di me ,mi da i nervi che lui stia bene a prescindere dalla mia presenza ,dal mio esserci,mi fa paura.Io invece questo bisogno di lui lo sento sempre e mi fa una rabbia tremenda provare questo sentimento,vorrei cancellarlo ma non ci riesco.Forse ci riusciro' solo quando lo vedro' veramente bisognoso della mia presenza ma dubito succeda anche se io mi impegno perche' accada anzi non mi impegno affatto perche' si vede da un miglio che ho bisogno di lui,lui lo vede anche dalla gelosia.Allora penso che diventare ancora piu curata,piu bella di quanto sono,piu ricca possa averlo ai miei piedi invece non so se e' cosi'.Vede lui dice che pur avendo avuto tante donne la sua donna la desidera meno esperta,che non abbia avuto tantissime relazioni addittura la vorrebbe vergine.Io prima di lui ho avuto solo una relazione sessuale ma ogni volta mi dimostro sempre piu disinibita apposta per non farlo stare tranquillo quando non c'e'.Comunque si vorrei mi coinvolgesse di piu nelle serate nella sua vita ma non riesco a trovare il modo e questo per me e' motivo di sofferenza e se gliene parlo dice che per ora lui si sente di fare cosi' perche' prima di me ha avuto una relazione di 5 anni dove questa persona e' morbosamente gelosa ma in questo caso dove lui la assecondava in tutto mentre con me non mi pare lo stia facendo
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora, mi sembra che questo suo bisogno spasmodico di dipendenza da parte del suo fidanzato, di controllo e di gestione della vostra relazione, unitamente alle emozioni negative che riferisce (rabbia, paura, etc.) siano degni di attenzione.

Come già suggerito dal Dr. Murgolo, le proporrei di prendere in considerazione i suoi bisogni, le sue necessità e le sue difficoltà, con l'aiuto di un professionista qualificato.

A prescindere dal problema "gelosia/non gelosia", credo che questo rapporto, comunque vada, lei lo stia vivendo in modo conflittuale e problematico. Uno Psicologo (meglio se Psicoterapeuta) potrebbe aiutarla a mettere un pò in ordine questa situazione ingarbugliata, sempre che lei desideri farlo.

Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Secondo lei perche' ho questa dipendenza da lui?Certo che desidero provare la strada della psicoterapia anche perche' tutti ormai son stanchi di ascoltarmi.io ho scritto qui perche' ne sentivo il bisogno ma non solo per un parere da psicologi anche un parere da uomini e donne come agirebbero nella mia situazione.In attesa di risposta vi ringrazio per l'ascolto
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora, questo non è un forum di consigli.
Se lei sta chiedendo come ci comporteremmo da uomini e donne nella sua situazione (domanda lecita in altri contesti), questo non è il posto più adatto, e le risposte che riceverà potranno deluderla.

Non mi sento di dirle "come comportarsi": i consigli lasciano di solito il tempo che trovano, e vengono seguiti solo se la persona aveva già in mente di comportarsi in quel modo.

Se invece ci chiede un parere professionale, le chiedo io cosa accadrebbe se vi lasciaste e lei scoprisse che il suo (ex)ragazzo, dopo due mesi, stesse con un'altra donna.
Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Accadrebbe che io prevedendo la cosa sarei con un altro comunque solo per riempire il vuoto che potrebbe aver lasciato.Mi scuso questo non e' un forum di consigli ho sbagliato io a scrivere quella cosa.Sa ieri sono uscita con un amico e mi ha parlato di milano,mi ha detto che se un uomo ci va da solo con gli amici quasi sicuramente ci va per le donne.E io in quel momento ho sentito un distacco interiore forte con il 'mio' ragazzo.Poi piu' tardi sempre ero in giro con questo ragazzo lui mi chiama ,io non rispondo...cosi' per altre due volte,poi decido di scrivergli che tornero' fra mezzora.Tornata a casa mi richiama.saluto veloce...Nel pomeriggio di ieri io gli ho detto che non capisco che ci trovi ad andare a milano lui mi ha detto che sono esaurita ,da li ho iniziato a piangere e gli ho detto che io mi sento semplicemente una persona che non doveva mettere i sentimenti dove gli ha messi...Io mi sento un dolore sordo che vorrei scacciare ma non ci riesco.Grazie infinite a chi mi rispondera'
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
E' già la seconda volta che lei suggerisce una "difesa preventiva": in pratica, poichè è certa al 100% che il suo ragazzo la tradisca (o l'ha tradita o la tradirà) lei lo frega sul tempo.

Così facendo, paradossalmente, sarà lei a tradire il suo ragazzo, e lui potrà scriverci qui su MedicItalia!

Non credo che ci siano molte alternative: se tradisce il suo ragazzo, si mette dal lato del torto; se non lo tradisce, non potrà essere certa di non essere stata tradita.

Ci pensi un attimo: tutte le coppie funzionano così?
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Io non lo so nemmeno se io e lui siamo una coppia...la ringrazio per la battuta che lui potra' scrivervi a medicitalia....ma dubito lo farebbe!!Caso vuole che ieri lui esce con amico e incontrano la mia migliore amica che gli dice quanto io sia fedele e lo intima a passare qualche weekend in piu' con me.Lui oggi mi rimprovera che vado a raccontare i fatti nostri in giro....insomma tra me e lui a volte scorre un po d'odio...di rivalita'.Quanto al tradimento non si tratta di fregare sul tempo ma si tratta di un mio tentativo di stare meglio,ma molto probabilmente non lo faro' mai.Il problema e' che noi non riusciamo a crearci un vincolo di fiducia.E se permette mi sembra impossibile poterlo creare quando lui vuole i suoi spazi,andare a milano con gli amici ed escludermi.Quindi il tradimento se lo va a cercare
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
anche pochi minuti fa il tentativo di parlare delle serate di milano e' stato vano,non ne vuole parlare sto diventando noiosa...io ho sempre piu una rabbia fortissima dentro ,solo il tradimento e il farlo soffrire vedo come soluzione,mi farebbe star meglio
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Salve ho ricevuto una vostra risposta il 19 agosto ma non sono riuscita a visualizzare nulla,ho aspettato ma non ho piu ricevuto nulla.Io mi son fatta un esame interiore e son tante le cose a non andare ,io non sto bene affatto,dentro sento un senso d'inferiorita' rispetto al mio ragazzo e non solo.In questo momento non sto lavorando...io non mi son mai impegnata in qualcosa fino adesso e ora questo e' il risultato,a 25 anni mi sento vecchia cioe' sento che tante cose che prima non ho fatto come la patente e come iniziare un lavoro serio sono un po in ritardo per farlo.La mia insicurezza mi fa soffrire tantissimo,piango e intanto penso a dove trovare i soldi per poter avere una casa mia come lui si sta facendo.Perche' questo pensiero che abitera' da solo mi crea sconforto poi a casa da solo potra' fare quello che vuole con chi vuole,,,vorra'assoporare la liberta' di vivere da solo e io saro' solo d'impiccio...io mi sento stupida non so fare nulla...ora penso solo a trovare qualcosa per guadagnare e non fallire schifosamente al suo confronto.Poi si somma la mia gelosia,le sue uscite con gli amici...insomma io non so come riuscire a star meglio Grazie a chi mi rispondera' ancora.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, mi pare che lei stia mettendo insieme delle cose che affronterebbe meglio una alla volta.

La sua preoccupazione maggiore sembrava una forma di gelosia irrazionale nei confronti del suo ragazzo. L'irrazionalità deriva dal fatto che lei, malgrado non abbia alcuna prova di un "reale" tradimento, ma solo forti dubbi, si diceva pronta a tradirlo per stare meglio: insomma, paradossalmente, per punirlo di un tradimento di cui non aveva prova, era lei pronta a tradire il suo ragazzo!

Ora, invece, "sotto" al problema della gelosia fa capolino il fatto che a 25 anni lei non si sente ancora "cresciuta", cioè autonoma, indipendente, con un progetto di vita.

Posso provare ad ipotizzare che lei abbia investito tanto nel rapporto con questo ragazzo e con le sue preoccupazioni gelose, perchè teme che senza di lui lei non "andrebbe da nessuna parte"?

In cosa si sente così difettosa, inadatta, diversa dagli altri perchè non possa rimboccarsi le maniche e costruirsi una vita sua?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, se soffre tantissimo, la cosa più logica è rivolgersi a uno specialista, di persona, come le abbiamo già suggerito.

L'aiuto che le può esser dato da qui è molto relativo. Può servire a farla riflettere, ma non certo a risolverle il problema.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Dr.Santocito condivo la sua idea nel consiglio dello specailista ma comunque i vostri consigli come lei ha detto possono aiutarmi a riflettere ed e' gia' un primo passo.Rispondo al dott.Cali:no io non penso che senza di lui io non possa andare da nessuna parte forse pero' non avendo piu' nessuno che mi sprona come lui,non sentendo piu' la competizione con lui mi adagerei ancora sugli allori.Mi sento difettosa perche' finora non mi sono 'adoperata' come lui o come altra gente e ora non ho niente di concreto in mano.Non ho un guadagno che mi permette di vivere sola.Io finora ho sempre lavorato nei locali come ragazza immagine,come hostess...ed ero spensierata,poi e' arrivato lui che mi ha fatto vedere che quello e' un lavoro saltuario che si deve puntare su tutt'altro.E poi ho lasciato questo lavoro per paura lui ne sofrisse e si sentisse in imbarazzo.E per me si e' aperto qualcosa di sconosciuto :il lavoro normale,il lavoro di giorno....e sono andata in tilt.In piu' lui mi dice di vestirmi meglio ,di essere piu' donna...e io sento un peso sopra la testa....e ancora lui ha bisogno dei suoi spazi ,della serata in discoteca,di stare con gli amici...e a me questo fa sar malissimo,mi sento tradita.Lui mi piace abbiamo una buona intesa,pero' lasciarlo e pensare che lui trovera' un'altra donna per me e' insopportabile...perche' lo amo.e non so come smettere
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Dr.Santocito condivo la sua idea nel consiglio dello specailista ma comunque i vostri consigli come lei ha detto possono aiutarmi a riflettere ed e' gia' un primo passo.
>>>

Certo, ma c'è anche il rischio che a girarci in tondo, la sua ossessione possa peggiorare. Alcuni problemi, quando non si sa come fare a risolverli, si aggravano parlandone. Riflettere non sempre è positivo.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
E' interessante la sua risposta,intende che potrei peggiorare a parlarne ingrandendo il problema?Lo psicoterapeuta ma darebbe da 'esegiure degli esercizi'volta per volta?Il mio problema penso che sia quello di sentirmi inferiore per quanto riguarda me stessa e che non mi fido o meglio che ho timore che il mio ragazzo uscendo,facendo,brigando possa trovare occasione di tradirmi e magari di innamorarsi di qualcuno migliore di me per tanti aspetti.Io a volte con lui ho l'impressione di non sentirmi arrivata totalmente al suo cuore e mi devo sempre impegnare per farlo,io vorrei tanto lui coccolasse le mie debolezze
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> E' interessante la sua risposta,intende che potrei peggiorare a parlarne ingrandendo il problema?
>>>

Sì, è così. È come ricaricare continuamente una batteria.

Lo psicoterapeuta, faccia a faccia, controllando attimo per attimo le sue reazioni, la può orientare in maniera appropriata. Cosa che da qui è impossibile fare.

Cordiali saluti