Emotività

Carissimi dottori,
sono un ragazzo di 28 anni, sono in buona salute sia fisica e credo anche mentale, ma ho un problema.
All'età di 15 anni ho iniziato a fumare qualche spinello, poi sempre di più fino a diventare un consumatore abituale di cannabis. All'età di 20 anni mi sono fidanzato e con lei ho inziato una nuova vita, senza droga e quasi senza sigarette.

Attualmente quando vengo invitato a pranzo, da parenti, amici, dai genitori della mia fidanzata, o vengo chiamato in causa in un discorso, da persone che non conosco bene, mi emoziono molto (divento un pò rosso e mi faccio una gran sudata, di quelle che mi scendono le gocce dalla fronte!).
Credete che ci sia un nesso tra lo smettere di drogarsi e l'inizio di una emotività cosi forte o che sia solo una poca sicurezza di se stessi??
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Silvia Graziani Psicologo 36 1
Gent.mo utente,
da quello ch deduco dalla sua lettera sono passati 8 anni da quando assumena sostanza stupefacenti; pertanto non sembra probabile una connessione tra l'interruzione e i suoi attuali vissuti.
E' però noto che un'aaunzione massiccia e prolungata di dette sostanze possa portare alla luce alcune problematiche psicologiche.
Qualunque sia la genesi del suo disturbo che può rientare nell'ambito dell'ansia sociale le suggerisco un consulto psicologico per sondare ed affrontare tali problematiche.
Cari saluti.

Dr.ssa Silvia Graziani
gsilvia77@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2006 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Concordo con quanto detto dalla colega: una consultazione psicologica potrebbe essere utile per fare una valutazione più approfondita del suo problema ed eventualmente impostare un percorso che le sia di aiuto per il suo problema.
Cordialmente.
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Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Caro utente,
da quello che scrive nel post, sembrerebbe che si tratti di un una risposta "esagerata" del suo sistema nervoso a particolari situazioni, come prendere la parola in pubblico, interrogazioni a scuola, partecipare a feste, rapportarsi a persone più autorevoli, nelle quali si sente esposto ad un giudizio, soprattutto se in un ambiente estraneo con persone che non conosce, e prova la paura di sentirsi inadeguato, inappropriato o semplicemente criticato. In gergo tecnico, sempre se di questo si dovesse trattare, questo tipo di comportamenti rientrano nell'ambito della fobia sociale; in parole povere si tratterebbe della presenza di eccessiva preoccupazione di essere esaminati e poter essere derisi e/o umiliati.

Per quanto riguarda la correlazione uso di sostanze-fobia sociale, un legame c'è. Spesso alcune persone ricorrono all' uso di sostanze a scopo autoterapico (chi per vincere paure, chi per avere migliori performance, ecc)per la gestione di un disagio. Resta comunque il fatto che si tratta di problematiche che andrebbero approfondite con uno specialista del settore per risolvere il problema al meglio. Le consiglierei di rivolgersi ad uno psichiatra psicoterapeuta, che possa valutare il suo pregresso uso di sostanze, il quadro clinico attuale a la possibilità di intervenire con gli strumenti più appropriati.

Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti

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Utente
Utente
Cari medici,
grazie per aver preso in considerazione il mio problema.
Credo proprio che il mio problema, come descritto dal Dott. Menniti, sia l'ansia di essere giudicati sia nel bene che nel male.
Mi rivolgero' presso uno psichiatra psicoperapeuta e poi vi faro' sapere.
Comunque da appena smesso di fare uso di sostanze ad ora sono un migliorato.(Ho utilizzato solo un fattore psicologico nel dirmi non c'è niente di strano stai tranquillo).

Grazie a tutti della gentilezza espressa e spero di essere di aiuto a qualche lettore.

Simone
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
secondo me il Dottor Menniti ha proprio centrato il problema: una relazione tra l'uso di sostanze e l'emotività c'è, ma va valutata a monte, ovvero proprio perchè lei in passato ha sempre avuto difficoltà a gestire le emozioni si è trovato ad assumere sostanze. Ovviamente sto scrivendo ad una persona che non ho mai visto, ma un po' da quello che scrive e un po' dall'esperienza che mi sono fatto con questo tipo di problematiche credo di poter affermare quanto scritto.

A questo punto una consulenza psichiatrica e psicologica mi sembra una buona soluzione

Sono io che la ringrazio di aver scritto, proprio perchè darà occasione a qualcuno con problemi simili ai suoi di riconoscersi tra queste righe, e magari di trovare una via d'uscita

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente,
concordo con quanto espresso dai colleghi nel sostenere che esiste una stretta correlazione fra l'uso/abuso di sostanze e i disturbi d'ansia ma che questa eventuale relazione và indagata a fondo con l'aiuto di un professionista.

Cordialmente
Ilenia Sussarellu
I.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense