Eiaculazione precoce, terapia:

Salve, sono un ragazzo di 25 anni.
Vi scrivo in merito al fatto che soffro di una"strana forma"di eiaculazione precoce.
Essendo una persona abbastanza razionale, (cerco di essere breve)per vari motivi, sono potuto arrivare alla conclusione che la mia difficoltà sia legata a problemi psicologici e non fisici:indicativamente,posso dire che ci sono stati casi,per quanto molto rari,in cui non ne ho sofferto e tipicamente è accaduto in momenti(ad esempio la mattina appena svegliato)in cui la mente"non è ancora pienemente cosciente".
La definisco in questo modo che può far sorridere("strana forma"),perchè io eiaculo dopo minimo 3o4 minuti e rispetto ciò che ho letto sull'eiaculazione precoce,mi sembra"non poco". Il punto è che, dopo questo periodo,non posso fare a meno di preoccuparmi su quanto ancora durerà,nonostante sia perfettamente cosciente che sia un errore. Inutile è provare a non pensarci,infondo credo di essere caratterizzato da una"mia tipica eccessiva razionalità"che non mi consente di non concentrarmi sulla situazione,perciò anche se provo a non pensarci,seppur inconsciamente,credo di farlo(dico ciò perchè in qualche modo,in seguito,mi sembra di rendermene conto).Ancora più inutile,il consiglio che va per la maggiore:concentrarsi su ciò che accade e sul piacere che si prova e non preoccuparsi..bene,in tale circostanza l'eccitazione diventa tale che per un altro motivo non riesco a controllare l'eiaculazione.

Sono inoltre consapevole che non posso usufruire di una terapia on-line,di fatti il mio racconto serve a dare spunto per qualche consiglio, in generale, che vogliate darmi.

Ma il motivo fondamentale per cui scrivo è dovuto al fatto che vorrei risolvere il problema e sono consapevole che da solo non posso farlo,se non altro perchè dovrei dedicarvi molto tempo che poichè lavoro e ho molti impegni,non riuscirei a ritagliare spontaneamente. Per cui,dato che su internet non ho trovato NULLA a riguardo,mi rivolgo a voi sperando che ciò non dia fastidio.
E cioè,vorrei chiedervi:
ho sentito parlare,stesso qui sul sito,della possibilità di terapie non necessariamente private,ma come"convenzionate"(sto dicendo che seppur lavoro,la mia paga è minima e non potrei permettermi spese eccessive).
Allora,se non disturbo troppo,volevo chiedervi informazioni riguardo a queste strutture,cosa sono,come cercarle e a quali tipi ci si può risolvere per questi problemi.
Infine,poichè credo di sapere che nulla è gratis,vorrei chiedere,gentilmente,se conoscete,qual'è la differenza nel pagamento(voglio dire,ad esempio,se in queste strutture, per seduta,orientivamente la spesa è intorno ai 50euro(che puòsignificare40,60o70euro..).
Mi rendo conto che la domanda possa sembrare poco"garbata".Spero rispondiate almeno a ciò cui potete rispondere.
Infine,per curiosità vorrei chiedere se queste terapie necessitano di farsi col partner o si può anche soli.
Concludo ringraziandovi anticipatamente e chiedendo scusa a chi ciò scritto potrebbe aver infastidito
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, andiamo con ordine. La sua eiaculazione precoce non è per nulla "strana", anzi lei dà una descrizione da manuale delle modalità più classiche in cui questo problema si manifesta. Non c'è bisogno di aggiungere altro, quindi, perché la sua descrizione è stata molto chiara.

Ha ragione sul fatto che da qui non si possono fare interventi di alcun tipo, né dare "consigli" diretti per intervenire, quindi è necessario che la rimandi allo specialista psicologo/psicoterapeuta.

Non esistono psicoterapie convenzionate in Italia, che io sappia, e le due strade disponibili sono presso il servizio pubblico oppure da un professionista privato. L'eiaculazione precoce può essere risolta anche in poche sedute, con l'aiuto adatto e se non ci sono ulteriori complicazioni, e i professionisti che utilizzano approcci di questo tipo possono effettuare sedute abbastanza distanziate fra loro (ogni due o più settimane).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Vorrei,però,farle delle domande per chiarirmi alcuni punti.

Mi lasci anche dire che sono contento che il mio problema calzi perfettamente la descrizione comune di eiculazione precoce. Quantomeno sono tranquillo,che il problema non necessiti di un intervento terapeutico differente da quello standard. Per precisione,però,vorrei specificare che credevo fosse tale("strana forma"),perchè comunque riesco a"gestire"il problema. Voglio dire, i miei rapporti durano 15 o anche,a volte,20 minuti. Il punto è che ciò accade con continue soste,quelle che mi sono necessarie per evitare di eiaculare subito.
Questo è il problema. Perchè comunque è un attegiamento che non soddisfa appieno la mia partner.
Perciò,mi chiedo,se comunque la mia situazione rimane tipica.

La domanda vera,però,è se(purtroppo proprio non ne so nulla)lei per servizio pubblico, intende l'Ospedale.
Se devo recarmi in un qualsiasi ospedale e chiedere informazioni o si riferisce a strutture come ASL,o addirittura,non saprei,consultori, o altro.
La ringrazio ancora e chiedo scusa per l'insistenza.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, rimane tipica. Le soste sono una delle cose che gli eiaculatori precoci non accettano facilmente, perché pensano che possano pregiudicare il rapporto. Ora, è vero che all'inizio le soste possono interrompere il piacere della donna, ma per l'uomo il controllo dell'eiaculazione è una cosa che s'impara nel tempo e con l'esperienza. E uno dei passi necessari dell'apprendimento, sta nell'uso delle soste.

La struttura pubblica è l'Asl, alla quale se è maggiorenne può rivolgersi autonomamente. I ticket sono in genere bassissimi, ma ci sono alcuni svantaggi. Il primo è che in genere non ci si può scegliere né il terapeuta né, a maggior ragione, il tipo di terapia. Inoltre per le psicoterapie individuali, a seconda delle Asl, possono esserci limiti al tipo e alla durata dei servizi cui è possibile accedere, perché le liste d'attesa possono essere affollate.

Tutto ciò nel privato ovviamente non esiste, ma si paga qualcosa in più.

Cordiali saluti
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
diventa di fondamentale importanza ai fini risolutivi, rivolgersi ad un professionista , che possa lavorare con e per la sua sessualità.
L’aspetto diagnostico dell’eiaculazione precoce, è estremamente complesso,sia per quel che riguarda la riluttanza e riservatezza del paziente e della coppia nell’esporre le proprie difficoltà, che per quell’aspetto di soggettività che riguarda l’esperienza di precocità.
E’ indispensabile,ai fini diagnostici,investigare il tempo oggettivo dell’eiaculazione ,il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale( due o tre spinte o,fuori dall’ambito vaginale),l’esperienza soggettiva della capacità di controllo,di soddisfazione del paziente e della partner e la variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione in cui si manifesta.
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità ,vi sono diverse cause,a vari livelli(personali,di coppia,iatrogeni, da cattivo apprendimentosessuale,generali,psicologici,intrapsichici),che interagendo tra di loro,producono e mantengono il disturbo clinico.
Una consulenza psico-sessuologica diviene indispensabile per inquadrare bene la disfunzione, sia per quel che riguarda l’aspetto diagnostico, che poi terapeutico( poi si valuterà se curarla da solo o in coppia).
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Eiaculazione precoce

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