Sogni e umore!
Salve sono una ragazza Aquilana di 21 anni...da come potete magari aver sentito, ero presente al terremoto del 6 aprile. Mi ritengo molto fortunata, sono cambiate molte cose nella mia semplice vita...molte cose positive, come amare e adorare il senso della vita, la natura e lasciar stare molte cose inutile. Ma il mio umore da quel di non è proprio dei migliori, nonostante la mia positività. E' lunga da raccontare ma in breve: mi sento sempre ansiosa, spaventata dalla morte e molto passiva. La sera per lo più. Faccio sogni sempre con la morte presente, il terremoto e il mio caro nonno, che mi è venuto a mancare prima del 6aprile. Faccio fatica a sentirmi soddisfatta anche se ho un lavoro, ho un ragazzo...Non riesco a spiegarmi perchè io non riesca più a sentirmi felice. Molte volte vorrei rimanere a letto, lasciare il lavoro, lasciare tutti. Mi è difficile anche piangere e sfogarmi. Mi è difficile sognare mondi fantastici, scrivere sull'amore, sull'esistenza, su tutto ciò che di più bello possa esistere. Prima lo facevo sempre. Mi direte che è un contro senso quel che io vi ho scritto. Ma è reale, dopo il terremoto mi sento più affezionata alla vita al profumo del verde, dell'aria...ma ho poca voglia di sorridere. Perchè? Non ce la faccio più a sentirmi cosi spaventata, arresa, ansiosa. Ho mal di testa ricorrenti che il medico ha descritto come cefalee muscolotensiche reattive...boo...non so più con chi parlare. Questo senso mi rimane ancora e persiste giorno per giorno...non lo voglio più. Mi farebbe piacere avere risposte, parlare soprattutto per chi è disponibile. Un abbraccio e buona giornata!
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>>> Non riesco a spiegarmi perchè io non riesca più a sentirmi felice
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Gentile ragazza, essere scampata a un terremoto è un'ottima ragione per sentirsi come si sente. L'ansia, i ricordi e i sogni che sta facendo fanno infatti pensare a un disturbo da stress post-traumatico. Ciò che dovrebbe fare è rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una consulenza. Se studia, aspetti settembre e poi si rivolga al centro ascolto della sua scuola/università, chiedendo orientamento verso un professionista. Altrimenti si rivolga alla sua Asl oppure cerchi lei stessa un professionista privato.
Cordiali saluti
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Gentile ragazza, essere scampata a un terremoto è un'ottima ragione per sentirsi come si sente. L'ansia, i ricordi e i sogni che sta facendo fanno infatti pensare a un disturbo da stress post-traumatico. Ciò che dovrebbe fare è rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una consulenza. Se studia, aspetti settembre e poi si rivolga al centro ascolto della sua scuola/università, chiedendo orientamento verso un professionista. Altrimenti si rivolga alla sua Asl oppure cerchi lei stessa un professionista privato.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 04/08/2010.
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