''scatti'' nello stomaco

Salve,ho 22 anni e fino a un anno fa,e prima per quasi 2 anni ho sofferto di attacchi di ansia,e panico.Durante quel periodo,avevo la sensazione di ''solletico''allostomaco,la mia psicologa mi disse che era appunto una condizione nervosa.Oltre a quello,alcune volte,sentivo come qualcosa che appunto''scatta''più o meno all'altezza dello stomaco,comunque sulla sinistra del petto,e questo scatto è come se si trasmettesse in gola.Da un bel po'di tempo non lo sentivo più ma ultimamente,è riapparso,magari una volta al giorno, magari per delle ore di continuo ma non a intervalli regolari.15 giorni fa mi è successo,penso sia stato dovuto al gran caldo e al fatto che non mangio molta frutta e verdura,di sentire un 'tonfo' al cuore,mi hanno tranquillizzata su questo fatto che è il caldo e carenza di sali minerali e mi hanno detto di prendere il polase.Penso che questi scatti sian dovuti al fatto che mi ha preso un po'di ansia dopo quell'episodio,sono una persona abbastanza paurosa quando si tratta di sensazioni a livello fisico che non so identificare.. E'possibile questo? E'sempre tutta una conseguenza nervosa? Il mio vecchio medico curante dice che è tutto stress. Ho fatto una visita cardiologica un paio di anni fa quando avevo gli stessi sintomi ed era tutto a posto, le analisi del sangue sono a posto, ho solo qualche problema di digestione alle volte ma a quanto ho capito dev'essere sempre perchè a me il nervoso e l'ansia prendono lo stomaco, purtroppo la mia situazione famigliare non aiuta, ma se sono sicura del fatto che questi sono solo ''tic'' nervosi, il resto poco importa.. Ah e ho avuto anche per una decina di giorni uno scatto continuo sotto all'occhio sx, io non lo percepivo ma lo vedevo guardandomi allo specchio.. Ora è sparito comunque. Grazie in anticipo a chi mi darà una dritta..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Il mio vecchio medico curante dice che è tutto stress.
>>>

Gentile ragazzo, se è vecchio, e se è il suo medico curante, che la conosce bene, è probabile abbia ragione. Se poi gli esami hanno confermato che non c'è nulla di fisico, l'ipotesi prende corpo ancora di più. E se anche la psicologa le ha confermato che si tratta d'ansia, allora direi che restano pochi dubbi.

Deve contattare uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, patofobia, ipocondria.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie, già il fatto di aver scritto questo mi ha tranquillizzato, e che la risposta sia stata cosi rapida ancora di più. Si il medico di base è anziano ma intendevo vecchio perchè adesso lo hanno sostituito perchè è andato in pensione, non per l'età! Cos'è ''patofobia'' ? E ho sentito parlare spesso di training autogeno .. può aiutare? Non sono propensa ad assumere psicofarmaci ed ansiolitici, li ho presi sempre il minimo indispensabile e per il minor tempo possibile, anche perchè una volta mi avevano prescritto l'EN, 30 gocce prima di dormire, ne ho prese 15 ed ero stata male per alcune ore.. E comunque, rispetto a prima, l'ansia è quasi nulla e me la riesco a gestire, in caso contrario ho alprazolam nel dosaggio minimo (mi pare sia 20mg) e ne prendo metà o addirittura 1/4 di compressa. Gazie di nuovo.
>>> Gentile ragazzo - (comunque, sono una lei!)
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Gentile ragazzo - (comunque, sono una lei!)

Pardon, ha ragione. È stata una svista.

Patofobia significa paura delle malattie. Il training autogeno è un metodo di rilassamento psicofisico, che però nel suo caso potrebbe non essere la scelta più adatta. È probabile che sia più adatta una psicoterapia specifica per il disturbo, con tempi anche inferiori.

Per i farmaci deve informarsi con uno psichiatra, o reinserire la sua domanda in Psichiatria. In generale, la cura farmacologica per l'ansia non si basa sugli ansiolitici.

Se comunque è interessata a maggiori informazioni sul TA, può leggere questa pagina:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_ta.htm

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie infinite, non reinserirò la domanda in psichiatria poichè preferisco evitare quanto piu possibile l'uso di medicine, questo non perchè io non voglia ammettere a me stessa che l'ansia, quando appare in modo ''sbagliato'' o esagerato sia una malattia, ma perchè sono fermamente convinta del fatto che parlandone con uno psicologo e cercando di creare intorno a me delle ''condizioni favorevoli'', capendo dove e perchè appare, questa sparisca senza le medicine. Grazie di nuovo!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Lo psicologo/psicoterapeuta può essere in grado di risolvere un problema d'ansia, senza bisogno di medicine. Tuttavia, per sapere se nel suo caso è possibile, dovrebbe fare un consulto di valutazione.

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Perfetto Psicologo, Psicoterapeuta 35 1
Se la visita medica ha escluso cause fisiologiche rispetto ai sintomi che riferisce, i suoi “malesseri fisici” potrebbero essere imputabili ad una somatizzazioni dell’ansia, ansia che si manifesterebbe anche quando riferisce <<ho avuto anche per una decina di giorni uno scatto continuo sotto all'occhio sx, io non lo percepivo ma lo vedevo guardandomi allo specchio>>.
Ne discuta con uno psicologo.
Saluti cordiali.

Dr. Giuseppe Perfetto
(Psicologo-Psicoterapeuta, Milano)

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Utente
Utente
Ringrazio nuovamente entrambi, provvederò al più presto per un consulto!
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