Il fatto che sono fidanzata

Salve,sono una ragazza di 24 anni.E' la prima volta che decido di parlare di un problema con uno psicologo perchè purtroppo so che non potrei parlare di quello che sto per dire con nessuno,nemmeno con la mia più cara amica perchè non riuscirei ad essere completamente sincera e invece ho bisogno di dire come stanno esattamente le cose a qualcuno che possa darmi un consiglio sicuramente spassionato!
Da marzo ho conosciuto un dentista e me ne sono completamente innamorata!Niente di male se non fosse per il fatto che sono fidanzata da 4 anni e mezzo!!
Il rapporto con il mio fidanzato però non va più perchè non lo vedo più come tale ma solo come un conoscente e questo mi fa male perchè mi ha quasi sempre trattata molto bene!
Anche il mio dentista ricambia il mio sentimento:lo vedo da come mi guarda ogni volta che ci vado.Appena i nostri sguardi si incontrano si blocca completamente il tempo e vorrei che quegli istanti durassero per sempre.
Quasi dimenticavo di dire: ha 45 anni,è divorziato e ha un bambino di 10 anni.
Per me questo non costituisce un problema,anzi!
E' un modo per fargli capire quanto sono matura e che ho intenzione di dargli anche io un figlio(anzi,una figlia perchè ha detto che vorrebbe tanto una femmina!)
Siamo molto complici e lui ha una grande considerazione di me(me l'ha detto!)
Arrivo subito al momento più importante di tutta questa sciagurata vicenda:l'ultima volta che ci siamo visti gli ho fatto capire qualcosa(lui già ha capito tutto e mi ha detto che anche se fosse tra di noi non potrebbe funzionare ma io gli ho detto che lui ha solo paura e quasi direttamente me l'ha confermato e mi ha detto che ne avremmo riparlato)
Sò benissimo che lui si trova molto bene con me e che mi desidera e anche per me è così ma vorrei sapere se vuole costruire una storia seria con me perchè io voglio solo questo,di certo non una storia da 2 giorni e via!!Ultimamente che ci siamo visti mi ha preso la mano sinistra dove ho la fedina di fidanzamento e mi ha chiesto se ero sposata ma in cuore mio,per il modo in cui l'ha detto e per come mi ha guardata,sapevo bene che al posto del mio fidanzato avrebbe voluto esserci lui!!E anche io vorrei che fosse così! Sarei un'ipocrita se dicessi che non vorrei!
Ora che finalmente ho detto tutto quello che per mesi interi avrei voluto dire a qualcuno e che fino ad oggi mi tormenta arrivando anche a non farmi dormire la notte e a farmi anche saltare i pasti qualche volta spero solo che mi invierete qualche consiglio per cercare di uscire al più presto,vittoriosa o no che sia, da questa situazione!!
Grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente, che tipo di consiglio ci sta chiedendo?
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
nè noi, nè uno psicoterapeuta in carne ed ossa, dopo lunghi periodi di psicoterapia, può decidere per lei.
La sua sembra più una confessione fatta ad un'amica, con un significato catartico, che la richiesta di una consulenza.
Si legga dentro, magari con l'aiuto di un clinico, capirà quale strada prendere.
Auguri.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
lei ha intitolato la sua richiesta "problemi di coppia" ma in realtà quella di cui fa parte sembra essere arrivata "al capolinea" e, quella che lei vorrebbe formare insieme al suo dentista non esiste ancora e, a detta di lui "anche se fosse tra di noi non potrebbe funzionare".
La sua difficoltà a parlarne con qualcuno ha a che fare con i significati che lei sta attribuendo alla sua esperienza che definisce "sciagurata", evidenziando la mancanza di serenità che da essa deriva.
Le suggerisco di rivolgersi ad un Consultorio familiare per avere un colloquio con uno psicologo, se lei desidera "uscire al più presto, vittoriosa o no che sia, da questa situazione!!", vuol dire che essa le provoca sofferenza.
Tuttavia non si tratta di una battaglia da combattere quanto di diventare consapevoli delle sue aspettative e sentimenti.
Lei è molto giovane pertanto la psicoterapia può essere un'occasione per iniziare un percorso di crescita personale nel quale imparare a confrontarsi con l'altro nella realtà anche quando si tratta di emozioni e sentimenti.

Infine, ma non certo meno importante, la invito a non sottovalutare i rischi legati alla condizione di sottopeso in particolare se associata a fattori stressanti come l'insonnia e un'alimentazione non adeguata.
Cordialmente


Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it