Intervento deviazione setto nasale con trauma post-operativo (parte 2)

(segue il consulto di avantieri)
ologo e' convinto che si tratti di un trauma post-operativo e che debba stare tranquillo in attesa che arrivi la benedetta OMEOSTASI che rimetta a posto tutti i sensi.
da quando mi sto curando le cose stanno migliorando piano piano,l'ansia e' diminuita ma continua ad esserci di fondo,adesso riesco a dormire ma non piu' di 6-7 ore ed al mattino mi sveglio sempre un po' agitato e con qualke palpitazione.piano piano mi sto autoconvincendo che la mia vista non ha nulla che non va anche se continuo a pensare di vedere bene ma in maniera diversa da prima.di sera la vista continua ad essere danneggiata ma penso che si sia impigrita un pò infatti presto andro' da un oculista,o magari e' tutto collegato all'ansia.continua la leggera sensazione di non essere tornato me stesso,di vivere in una campana,in un mondo parallelo ma uguale, e da qualke giorno si e' aggiunta una sensazione di oppressione,soffocamento nelle narici specie non appena avverto cattivi odori come il fumo,quasi non disponessi di sufficente aria x respirare,vado in panico se mi va dell'acqua di traverso,il pensiero di dover riprendere a lavorare il prossimo mese dopo ben 8 mesi e di non poter passare piu' tutto quel tempo libero con la mia fidanzata che mi sta aiutando tanto in questo momento mi fa mancare l'aria,in 2 occasioni in cui ha piovuto ho cominciato a provare sensazioni strane,l'altro giorno ero bloccato in tangenziale nel traffico ed ho cominciato ad agitarmi,quasi ad andare in panico.
psicologicamente sono ancora molto debole e fragile,sembra che la mia mente sia tornata quella di un bambino,che tutto mi spaventi,che mi manchi l'aria sempre,che ogni giorno che passi subentrino nuovi sintomi,nuove fobie.spero solo che questa brutta esperienza passi presto e che io torni a sentirmi me stesso.dicono che il lavoro mi aiutera' a distrarmi e a pensare sempre meno al mio disagio ma nonostante la voglia di reagire cresce in me la paura di non uscirne.
volevo chiedervi cosa pensate voi medici,se pensate che si tratti di attacchi di panico o se si tratta di un'ansia accumulata negli anni che è scoppiata con l'intervento,se passera'.in passato avevo avuto delle avvisaglie di attacchi d'ansia ma duravano secondi.mai mi sarei immaginato di trovarmi in questa situazione!!!!vi prego rispondetemi.grazie mille

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
sarebbe opportuno che portasse i suoi vissuti in psicoterapia dato che l'ha già iniziata è importante che utilizzi quello "spazio" per elaborare le sue emozioni, dando continuità al percorso terapeutico.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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