Mancanza fiducia

Salve,
sono una ragazza di 22 anni e da qualche mese sto insieme ad una ragazzo di 28.
Lui ha molte paure, in passato ha avuto storie che lo ha ferito, dove le sue ex gli hanno detto molte bugie riguardanti il loro passato.
Ora sta con m, io sono stata sempre sincera con lui, sa tutto del mio passato ma lui sostiene che anche io, come le altre, gli ho nascosto delle storie passate...Non so come fargli superare queste paure, lui ci sta male ed io di più.
A volte per quando sono forti queste paure non riesce nemmeno a respirare...come posso aiutarlo???cosa posso fare?? gli ho consigliato di andare da un psicologo,ma non vuole.
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, se il suo ragazzo ha questi sintomi, è necessario che capisca che deve rivolgersi allo specialista. L'amore di una persona vicina, per quanto sincero, non è curativo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicoterapeuta, Psicologo attivo dal 2010 al 2011
Psicoterapeuta, Psicologo
Gentile Ragazza,
capisco lei voglia aiutare il suo ragazzo ma se queste paure sono così forti come dice serve l'aiuto di uno specialista.
Potrebbe far notare al suo ragazzo che recandosi da uno psicoterapeuta oltre ad avere la possibilità di star meglio, questa possibilità l'avrebbe anche il vostro rapporto. Potrebbe presentargli il consultare uno psicoterapeuta come qualcosa che farebbe per la serenità di entrambi.
Cordiali saluti.
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Dr. Emilio Di Frischia Psicoterapeuta, Psicologo 2
Gentile Utente,
è presumibile che il suo ragazzo abbia un disturbo d'ansia che forse compare in svariate situazioni; non le sarà difficile osservare se ci sono circostanze che creano fobìe e che magari egli cerca di evitare adducendo argomentazioni apparentemente razionali... Certo,il vostro rapporto si presenta problematico soprattutto perchè da parte sua ci sono ideazioni che rivelano sfiducia generalizzata nei confronti della donna ( mi auguro che a ciò non si aggiunga un larvato disprezzo...). Se lui non intende proprio affrontare il problema con uno psicologo, o se ci dovesse andare solo per il timore di perderla, la situazione difficilmente si modificherà; una via d'uscita può essere una sua decisione:perchè non prova lei a fare qualche colloquio con uno psicologo? Questo la aiuterebbe a chiarirsi se davvero se la sente di vivere una relazione che ha qualche aspetto 'difficile'.

Dr. Emilio Di Frischia

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Utente
Utente
Grazie mille delle risposte,
ma visto che lui non vuole andare da un dottore come mi devo comportare io??? cioè non so se stargli troppo addosso o allontanandomi da lui peggioro la situazione....come posso fargli capire che sta sbagliando??
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
il suo ragazzo attraverso l'ansia esprime un disagio che non dipende da quanto lei sia vicina o lontana né deve sostituirsi a lui nell'elaborazione delle sue esperienze precedenti. Dato che la relazione è appena iniziata sarebbe importante comprendere cosa sta condizionando il suo evolversi. In questo senso potrebbe essere utile una consulenza di coppia, per la quale potreste rivolgervi presso il Consultorio familiare.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
buona sera ... scusate se insisto, ma le cose peggiorano di giorno in giorno.. lui è convinto che io abbia avuto una relazione perché gli sono arrivate voci...ma la verità è un altra, non c'è stato nulla, se non un piccolo bacio.
come posso aiutarlo?? come posso fargli capire che le voci sono sbagliate?? la notte non dormo oramai da un mese e per una persona che gia soffre di attacchi di panico e prendeva antidepressivi e ansiolitici fino ad un mese fa è pesantissimo...
quando stiamo insieme stiamo bene...ma poi come a lui torna in mente questa storia, le cose iniziano ad andare male.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
non è chiaro se lei abbia interrotto l'assunzione di psicofarmaci, in tal caso sarebbe opportuno che lei tornasse dallo specialista che li ha prescritti in considerazione anche della difficoltà a dormire.
Per il resto c'è solo da valutare se sia meglio un percorso di psicoterapia individuale sia per lei sia per il suo ragazzo oppure se preferire una consulenza di coppia.
In ogni caso ribadisco l'invito a rivolgersi al Consultorio
familiare.
Cordialmente