Ogni volta che penso qualcosa che mi mette ansia ho tutti questi sintomi ma a volte mi calmo
Buonasera sono un ragazzo di 18 anni e sono molto ansioso soprattutto per ora che c'è mia nonna in ospedale ho sempre sudorazione battito accellerato senso di nausea . Ogni volta che penso qualcosa che mi mette ansia ho tutti questi sintomi ma a volte mi calmo. Cosa devo fare ? Datemi qualche consiglio per non essere così ansioso. Grazie !
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Gentile ragazzo, se l'ansia di cui parli è molto intensa e (apparentemente) slegata da eventi che normalmente mettono in ansia, è il caso di consultare uno psicoterapeuta per imparare a modulare questa emozione.
Questo non vuol dire NON sentire più l'ansia, bensì imparare a gestirla.
Da quanto tempo hai cominciato ad avere questi sintomi?
Questo non vuol dire NON sentire più l'ansia, bensì imparare a gestirla.
Da quanto tempo hai cominciato ad avere questi sintomi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Gentile ragazzo, se diventi ansioso solo nei momenti in cui la situazione in un certo senso "lo richiede" (la nonna che sta male, se devi sostenere un esame, e simili) si possono fare delle considerazioni importanti:
- l'ansia (nella giusta dose) è un' emozione necessaria che ci permette di essere vigili e attenti ad eventuali "pericoli". Il nostro fisico si prepara alla fuga, come se ci fosse un "attacco", un pericolo. A livello neuroendocrino vi è la produzione di ormoni come l'adrenalina che ci permette ad esempio di non sentire la fatica nel momento in cui è necessario dare priorità ad altre questioni (ad esempio se trascorri diverse ore sui libri prima di un esame senti meno la stanchezza rispetto a quando hai già sostenuto l'esame e vi è un calo di adrenalina).
- L'ansia è un'emozione che possiamo imparare a conoscere (ognuno di noi prova l'ansia in un modo diverso e personale, ad esempio ci sono persone che provano ansia prevalentemente con la tachicardia, altre con fitte allo stomaco, ecc...)e a modulare, ovvero a gestirla in maniera più funzionale per noi.
Prima dicevo che non è possibile non sentire l'ansia, in quanto la sua funzione è quella di allertarci davanti ai pericoli. Quindi se non avessimo più ansia saremmo completamente incoscienti davanti ai pericoli! Inoltre da ciò che scrivi pare essere legata ad eventi attuali della vita.
Io credo che un percorso con uno pscicologo potrebbe aiutarti a risolvere questo problema. Potrei anche ipotizzare che questo percorso sia breve, e di tipo psicoeducativo sull'ansia.
In particolare, da ciò che scrivi, credo che un terapeuta cognitivo-comportamentale possa essere particolarmente adatto al tuo disagio, in quanto si avvale di tecniche utili per l'esplorazione e il monitoraggio dell'ansia.
In bocca al lupo,
- l'ansia (nella giusta dose) è un' emozione necessaria che ci permette di essere vigili e attenti ad eventuali "pericoli". Il nostro fisico si prepara alla fuga, come se ci fosse un "attacco", un pericolo. A livello neuroendocrino vi è la produzione di ormoni come l'adrenalina che ci permette ad esempio di non sentire la fatica nel momento in cui è necessario dare priorità ad altre questioni (ad esempio se trascorri diverse ore sui libri prima di un esame senti meno la stanchezza rispetto a quando hai già sostenuto l'esame e vi è un calo di adrenalina).
- L'ansia è un'emozione che possiamo imparare a conoscere (ognuno di noi prova l'ansia in un modo diverso e personale, ad esempio ci sono persone che provano ansia prevalentemente con la tachicardia, altre con fitte allo stomaco, ecc...)e a modulare, ovvero a gestirla in maniera più funzionale per noi.
Prima dicevo che non è possibile non sentire l'ansia, in quanto la sua funzione è quella di allertarci davanti ai pericoli. Quindi se non avessimo più ansia saremmo completamente incoscienti davanti ai pericoli! Inoltre da ciò che scrivi pare essere legata ad eventi attuali della vita.
Io credo che un percorso con uno pscicologo potrebbe aiutarti a risolvere questo problema. Potrei anche ipotizzare che questo percorso sia breve, e di tipo psicoeducativo sull'ansia.
In particolare, da ciò che scrivi, credo che un terapeuta cognitivo-comportamentale possa essere particolarmente adatto al tuo disagio, in quanto si avvale di tecniche utili per l'esplorazione e il monitoraggio dell'ansia.
In bocca al lupo,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 28/07/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.