Rapporto di coppia.

salve dottore/dottoressa, sono una ragazza di 23 anni, dai 15 ai 21 anni ho avuto una relazione molto travagliata. il mio ex ragazzo era iper geloso (faceva il tipico prete sull'altare "fai come dico io e non fare come faccio io"), non era ben visto dai miei parenti (..per ovvie ragioni!) e dopo che la storia è finita ho capito che non aveva neanche rispetto per me. Io sono una ragazza in sovrappeso, non mi piaccio...non mi sono mai piaciuta fisicamente (ve lo scrivo perchè è un dettaglio che potrebbe esservi utile per rispondere alla mia domanda). comunque ritornando alla mia vita sentimentale durante l'ultimo perio do di crisi mi sono avvicinata ad una ragazzo che conoscevo divista da diversi anni, un amico "di adolescenza" del mio ex. Ho ritrovato questo ragazzo in ambito lavrativo: lavorava nello stesso ristorante in cui lavoravo io con il mio ex..le serata libere cenavamo tutti e tre assieme io trovavo questo amico un ottima persona con cui dialogare, una persona molto profonda nonostante la sua imagine chiusa e timida. Comunque dopo la fine della storia travagliata ho trascorso quasi un mese a piangere sulla spalla di questo raga dopo di che uscivo con lui non perchè trovavo la spalla ma perchè mi faceva piacere e dopo un mese l'ho baciato. Ora stiamo insieme da 13 mesi all'inizio io mi sentivo una vera principessa tra le sue braccia, mi sono innamorata del rispetto che ha sempre avuto nei miei confronti, sia del mio corpo che del mio mondo intero. Madopo 8 mesi intensi e ricchi di amore ho scoperto di essere in attesa e v isto la suasituazione lavorativa precaria e forse perchè non ci sentivamo pronti ho dovuto interrompere la gravidanza. Nessuno ha mai saputo dell'IVG abbiamo fatto tutto da soli ma da quel periodo in me è scattato qualcosa! Non sono più spensierata come un tempo, sento la necessità che lui si sitemi, organizzerei anche il matrimonio e soprattutto sento la necessità che lui cambi lavoro perchè guadagna circa 700euro al mese e poi fa l'aiutante pizzaiolo, lavora di sera e questa cosa a me non piace, da giugno lavora tutti i giorni ci vediamo solo un ora al giorno perchè io lavoro in un ufficio e da giugno mi sento trascurata ed ho mille dubbi. Per me la soluzione a tutto sarebbe che lui cambiasse lavoro magari uno stipendio un po' piu' alto, un contratto e soprattutto vorrei che pensasse al futuro cosa che tralascia totalemte. Si è caratterialmente molto più riflessivo di me però non possiamo vivere alla giornata per sempre voglio che mi dimostri il suo amore con la maturità! Ora io ho 23 anni, lui 24 e sono certa che mi ama anche se con me sta vivendo la sua prima relazione seria, sono io che sto accellerando troppo oppure e lui che va troppo a rilento? come posso superare l'incubo della sicurezza? è giusto sforzarlo a muturare? devo spettare che anche lui si senta pronto? o semplicemente non siamo fatti l'uno per l'altro? grazie.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
l'IVG è un'esperienza che lascia un "segno" nella storia di una donna, in particolare in una giovane donna come lei.
Sarebbe importante che lei avesse uno spazio all'interno del quale elaborare tutto questo, può rivolgersi al consultorio familiare e chiedere un colloquio con uno psicologo e, in un secondo tempo se lo riterrà opportuno,coinvolgere anche il suo ragazzo.
Tutto il resto sarà una conseguenza, ma è importante che nel vostro rapporto ci si senta liberi di esprimere aspettative, bisogni e desideri, non pretendendo di procedere entrambi alla stessa velocità
Infine consideri che presso la sua ASL può prenotare una visita con un nutrizionista che possa seguirla e aiutarla a modificare sia l'alimentazione sia lo stile di vita (es. sedentarietà),
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> sono io che sto accellerando troppo oppure e lui che va troppo a rilento?
>>>

Gentile ragazza, questa è una domanda importante, alla quale dovreste cercare di rispondere insieme, lei e il suo ragazzo. Mi pare tuttavia di capire che non ci stiate riuscendo, e a questo proposito sarebbe importante che vi faceste aiutare. La figura dello psicologo esperto di problematiche di coppia e relazionali potrebbe essere quella che fa per voi, non solo, ma anche per approfondire le altre questioni suggerite dalla collega e che certamente meritano attenzione (Ivg e alimentazione).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
(..) sono io che sto accellerando troppo oppure e lui che va troppo a rilento? (..)
Gentile ragazza, quando si comincia ad entrare nelle scelte dell'altro, giuste o sbagliate che siano, le cose sono inevitabilmente destinate e complicarsi.
Come afferma la collega, la necessità di sentirsi liberi nelle scelte è primaria rispetto al resto, anche alla stabilità economica o alla necessità di dimostrare il proprio amore.
L'incubo della sua insicurezza non deve diventare l'incunbo della fretta nell'altro.
Cerchi prima la serentità e poi la sicurezza poichè, paradossalmente, non sarà quest'ultima a darle la serentià perchè cercando di ottenerla a tutti i costi questa la si allontana sempre di più.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
grazie mille non mi aspettavo delle risposte cosi rapide...se questo momento di crisi continua seguirò il vostro consiglio di consultare uno specialista..comunque grazie!!!