Inquietudine continua, fiato corto..
Gentili dottori,
sono una ragazza di 19 anni,altezza 1.59 e peso 54kg.
Quattro giorni fa mi trovavo in vacanza e durante la notte mi sono svegliata nel panico con una orribile sensazione di mancanza d'aria. Sono uscita subito fuori dalla casa per prendere aria e dopo diversi minuti mi sono calmata, tuttavia ho vomitato tre volte.
Il giorno dopo stavo meglio, però ho avvertito più volte una sensazione come di fiato corto e oppressione al petto, leggera ma fastidiosa.
Mi sono recata alla guardia medica dove mi è stata misurata la pressione e mi sono stati controllati petto e spalle con lo stetoscopio. La pressione risultava perfetta, così come la respirazione. Avevo semplicemente i battiti un poco accelerati e il medico mi ha consigliato di stendermi e attendere diversi minuti per vedere se ero in grado di calmarmi senza l'uso di farmaci. E' stato così, il battito è tornato normale dopo alcuni minuti e sono tornata a casa.In tale occasione il medico mi ha detto che secondo lui si trattava semplicemente di ansia.
L'ultimo episodio risale a ieri sera, quando mentre cenavo ho avvertito una sorta di forte ansia e non avevo nessun appetito.Ho preso una dose minima di gocce di valeriana (sotto consiglio di mia madre che ha sofferto in passato di attacchi d'ansia) e ho trascorso la notte tranquillamente.Oggi mi sento meglio,però ho come un senso di inquietudine perenne da quando è iniziato tutto ed ogni tanto avverto ancora la sensazione di fiato corto, come se non avessi abbastanza aria.
Ho prenotato una visita dal mio medico perchè era assente e se ne parlerà martedì, allora intanto vorrei un Vostro parere perchè sono davvero molto preoccupata, mi passa per la testa che potrei avere questa o quella malattia e mi sento molto giù per questo. Inoltre in alcuni momenti sento anche la testa leggera.
Vi ringrazio anticipatamente per il parere che vorrete darmi,
Cordiali Saluti.
sono una ragazza di 19 anni,altezza 1.59 e peso 54kg.
Quattro giorni fa mi trovavo in vacanza e durante la notte mi sono svegliata nel panico con una orribile sensazione di mancanza d'aria. Sono uscita subito fuori dalla casa per prendere aria e dopo diversi minuti mi sono calmata, tuttavia ho vomitato tre volte.
Il giorno dopo stavo meglio, però ho avvertito più volte una sensazione come di fiato corto e oppressione al petto, leggera ma fastidiosa.
Mi sono recata alla guardia medica dove mi è stata misurata la pressione e mi sono stati controllati petto e spalle con lo stetoscopio. La pressione risultava perfetta, così come la respirazione. Avevo semplicemente i battiti un poco accelerati e il medico mi ha consigliato di stendermi e attendere diversi minuti per vedere se ero in grado di calmarmi senza l'uso di farmaci. E' stato così, il battito è tornato normale dopo alcuni minuti e sono tornata a casa.In tale occasione il medico mi ha detto che secondo lui si trattava semplicemente di ansia.
L'ultimo episodio risale a ieri sera, quando mentre cenavo ho avvertito una sorta di forte ansia e non avevo nessun appetito.Ho preso una dose minima di gocce di valeriana (sotto consiglio di mia madre che ha sofferto in passato di attacchi d'ansia) e ho trascorso la notte tranquillamente.Oggi mi sento meglio,però ho come un senso di inquietudine perenne da quando è iniziato tutto ed ogni tanto avverto ancora la sensazione di fiato corto, come se non avessi abbastanza aria.
Ho prenotato una visita dal mio medico perchè era assente e se ne parlerà martedì, allora intanto vorrei un Vostro parere perchè sono davvero molto preoccupata, mi passa per la testa che potrei avere questa o quella malattia e mi sento molto giù per questo. Inoltre in alcuni momenti sento anche la testa leggera.
Vi ringrazio anticipatamente per il parere che vorrete darmi,
Cordiali Saluti.
[#1]
(..)Oggi mi sento meglio,però ho come un senso di inquietudine perenne da quando è iniziato tutto ed ogni tanto avverto ancora la sensazione di fiato corto (..)
Gentile ragazza, dopo un primo attacco d'ansia il problema si aggrava dal momento in cui subentra la paura che un'altro possa ripresentarsi. Da quell'istante si comincia ad interpretare ogni reazione fisica come qualcosa di strano, si cercano i segni di quell'attacco che tanto ci hanno spaventato. Tutto questo cosa fa? Fa aumentare la paura, fa cresecere la sensazione di disagio che a sua volta scatena inesorabilmente un nuovo attaco. Ed ecco che il circolo vizioso è iniziato. Prima di esser preda di questo circolo nè parli subito con il suo medico e dopo con uno psicologo affinchè le possa dare quella capacità di interrompere quel circolo prima che prenda autonomia.
saluti
Gentile ragazza, dopo un primo attacco d'ansia il problema si aggrava dal momento in cui subentra la paura che un'altro possa ripresentarsi. Da quell'istante si comincia ad interpretare ogni reazione fisica come qualcosa di strano, si cercano i segni di quell'attacco che tanto ci hanno spaventato. Tutto questo cosa fa? Fa aumentare la paura, fa cresecere la sensazione di disagio che a sua volta scatena inesorabilmente un nuovo attaco. Ed ecco che il circolo vizioso è iniziato. Prima di esser preda di questo circolo nè parli subito con il suo medico e dopo con uno psicologo affinchè le possa dare quella capacità di interrompere quel circolo prima che prenda autonomia.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 23/07/2010.
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