Una coppia assodata, entrambi
Buongiorno ho 28 anni e convivo da più di un anno con il mio fidanzato di 37. La ns. è una storia rispolverata dopo 8 anni a causa di una sua insicurezza e mancanza di fiducia nei confronti delle donne: in passato ha interrotto una convivenza e un possibile matrimonio con la sua ex perchè tradito poi ha incontrato me e c'è rimasto per + di un anno illudendomi e ferendomi con i suoi cambiamenti d'umore.. oggi possimao quasi dire di essere una coppia assodata, ENTRAMBI CON I PRTOPRI DIFETTI(io manicale dell'ordine e del pulito,ma molto pigra,lui troppo sportivo e disordinato e ossessivo salutista) ma quando io gli chiedo di sposarmi(premetto che un anno fa mi ha chiesto lui di farlo , poi si è tirato indietro), anch'io con ua convivenza di 5 anni dove ho tradito, lui si spaventa ed entra in crisi: dubita dei suoi sentimenti, si chiede cosa vuole dalla vita e a volte asserisce di voler star da solo che gli piace anche così(ha vissuto da solo per quasi 10 anni ed è difficile" addomesticarlo").
la cosa grave che esendo lui un insicuro, sensibile ed emotivo ma altrettanto egoista a volte riflette queste sue insicurezze e ansie nella sfera sessuale, entrando ancora + in paranoia e accusandomi di non essere "brava"...com'è possibile che un giorno mi dica "ti amo" e dopo due ore nemmeno lui sa cosa vuole...mi domando se è il caso di consultare un esperto per aiutarlo o farsi aiutare anche se so che a priori scarterebbe l'idea...queste sue angosce sono postumi del trauma subito? e perchè mi vuole e poi non mi vuole?? spesso purtroppo di fronte al problema scappa anzichè affrontarlo, si chiude in se stesso e drammatizza soltanto...copme posso aiutarlo senza opprimerlo o assillarlo con le mie paure di perderlo?non intendo rinunciare a Lui piuttosto rinuncio per 1 po' al mio desiedrio di sposarmi..ah dimenticavo particvolare importante ma che contraddice il tutto: LUi vorrebbe anche subito un figlio...ma come posso dare un figlio ad un uomo che seppur straordinario come lui è insicuro di se stesso e teme persino la su aombra? come posso convincerlo che non intendo nè intenderò tradirlo? secondo me lui deve lavorare molto su questo suo atteggiamento, smettendo di nascondersi dietro alla scusa di essere fatto così...è ora che cresca e maturi, o devo temere che non lo farà mai...cosa potrebbe farlo reagire a tutto ciò? la paura di perdermi? attendo un Vs. consiglio mirato...Grazie F.
la cosa grave che esendo lui un insicuro, sensibile ed emotivo ma altrettanto egoista a volte riflette queste sue insicurezze e ansie nella sfera sessuale, entrando ancora + in paranoia e accusandomi di non essere "brava"...com'è possibile che un giorno mi dica "ti amo" e dopo due ore nemmeno lui sa cosa vuole...mi domando se è il caso di consultare un esperto per aiutarlo o farsi aiutare anche se so che a priori scarterebbe l'idea...queste sue angosce sono postumi del trauma subito? e perchè mi vuole e poi non mi vuole?? spesso purtroppo di fronte al problema scappa anzichè affrontarlo, si chiude in se stesso e drammatizza soltanto...copme posso aiutarlo senza opprimerlo o assillarlo con le mie paure di perderlo?non intendo rinunciare a Lui piuttosto rinuncio per 1 po' al mio desiedrio di sposarmi..ah dimenticavo particvolare importante ma che contraddice il tutto: LUi vorrebbe anche subito un figlio...ma come posso dare un figlio ad un uomo che seppur straordinario come lui è insicuro di se stesso e teme persino la su aombra? come posso convincerlo che non intendo nè intenderò tradirlo? secondo me lui deve lavorare molto su questo suo atteggiamento, smettendo di nascondersi dietro alla scusa di essere fatto così...è ora che cresca e maturi, o devo temere che non lo farà mai...cosa potrebbe farlo reagire a tutto ciò? la paura di perdermi? attendo un Vs. consiglio mirato...Grazie F.
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Gentile ragazza, devo essere molto franco, un consiglio mirato è l'ultima cosa che si può darle da qui, a fronte di una descrizione così complicata e contraddittoria di voi due, e della dinamica della vostra relazione. La cosa migliore è che decidiate di rivolgervi insieme a un professionista per una consulenza di coppia. Là potrete essere ascoltati e orientati al meglio.
Molteplici potrebbero essere le motivazioni che spingono il suo convivente a fare un passo avanti e due indietro, così come vari potrebbero essere i motivi che spingono lei a restargli vicino, dato che lui si comporta così. Da ciò che ci dice non è facile capire come stiano le cose.
Cordiali saluti
Molteplici potrebbero essere le motivazioni che spingono il suo convivente a fare un passo avanti e due indietro, così come vari potrebbero essere i motivi che spingono lei a restargli vicino, dato che lui si comporta così. Da ciò che ci dice non è facile capire come stiano le cose.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 22/07/2010.
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