Aprirsi verso gli altri

Salve, a 14 anni, dopo una vita vissuta da solo in casa col pc, perché i miei genitori sono turnisti, comincio a sentire un senso di solitudine che mi rattrista. Non ho mai avuto problemi a socializzare, anzi, sto' sempre con gli amici, è come se io "attirassi" amici.
Infatti riesco a capire incredibilmente i problemi degli altri, sia coetanei che anche più grandi, per questo tutti mi vogliono bene e mi cercano costantemente.
Il punto è che nessuno riesce ad aiutare me, e una neo-amica mi ha fatto notare che forse è perché non mi apro verso gli altri, non ho fiducia in loro. Cosa posso fare per "APRIRMI" come fanno gli altri con me?
Cordiali Saluti in Attesa di una Vostra Cordiale Risposta, Bryan
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, a 14 anni mi sembra eccessiva l'espressione "dopo una vita", sei ancora molto giovane.
Il problema di aprirsi verso gli altri, così come molti altri problemi psicologici, o si riesce a risolverlo da soli, oppure è necessario consultarsi di persona con uno specialista. È improbabile che con un "consiglio" ricevuto per email si riescano a risolvere problemi che non si è riusciti a risolvere "in una vita".
Ad ogni modo è quasi uno stereotipo, quello dell'amico di tutti, che riesce ad ascoltare tutti, e che non riesce a far ascoltare se stesso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la veloce e esaudiente risposta,
Spettabili Saluti

Utente 145490
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Potresti provare ad aprirti intanto con i tuoi genitori, parlando a loro di queste cose che ti sembrano difficoltà. Se insieme ai tuoi genitori reputi che sia il caso di rivolgerti ad uno Psicologo puoi farlo.