Può essere causato dallo stress
buongiorno, da febbraio soffro di deja vu. Inizialmente erano pochi in un giorno, a volte neanche li avevo mentre ora ogni cosa che vivo mi sembra di averla gia vissuta e durano anche parecchi minuti, il problema è che sono davvero convinta di averli vissuti.
ho sofferto per un paio di anni di attacchi di panico e ansia, attacchi di panico superati (sembrerebbe), per questi deja vu ho fatto una visita neurologica, risonanza e elettroencefalo e sembrerebbe tutto a posto tanto che la mia neurologa non mi fa fare altri esami perchè sostiene sia qualcosa di psicologico...
io sono davvero molto spaventata da questa cosa... può essere causato dallo stress??? io mi sento tranquilla....grazie mille
ho sofferto per un paio di anni di attacchi di panico e ansia, attacchi di panico superati (sembrerebbe), per questi deja vu ho fatto una visita neurologica, risonanza e elettroencefalo e sembrerebbe tutto a posto tanto che la mia neurologa non mi fa fare altri esami perchè sostiene sia qualcosa di psicologico...
io sono davvero molto spaventata da questa cosa... può essere causato dallo stress??? io mi sento tranquilla....grazie mille
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Gentile ragazza i fenomeni di deja vu sono più frequenti di quanto si pensi, essi sono sotto l'aspetto fisiologico la conseguenza di un errore di interpretazione del cervello che classifica una percezione che avviene nel presente come un ricordo e, quindi, vissuto come tale, oppure una percezione non subito elaborata (perchè distratti) viene vissuta come evento passato. In effetti è passato ma qualche attimo prima. In particolari condizioni di stress , di ansia il fenomeno può accentuarsi, soprattutto se si innesca un meccanismo vizioso in cui si ha l'aspettativa che il fenomeno possa ripresentarsi.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
quindi si puo ricondurre a stress??? sicuramente io ormai nelgi ultimi gionri continuo a pensare a questi fenomeni di deja vu... e li ho praticamente per tutto il giorno... quando nn li ho penso che me li creo io...mentre quando si presentano (l'80% della gionrata) sono proprio convinta di quello che vedo.... avendo fatto questi due esami posso escludere qualcosa di fisico? grazie mille
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta
Molto probabilmente se la conosce da tre anni la conosce bene, per cui dovrebbe chiedersi come mai non si fida del parere della sua psicologa.
probabilmente ha intenzione di cambiare professionista, il che è legittimo. in ogni caso sarebbe opportuno parlarne con la sua psicologa prima, vedendo se è possibile cambiare approccio o direzione nel percorso che state affrontando.
probabilmente ha intenzione di cambiare professionista, il che è legittimo. in ogni caso sarebbe opportuno parlarne con la sua psicologa prima, vedendo se è possibile cambiare approccio o direzione nel percorso che state affrontando.
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>>> avrei bisogno di un parere di un altro psicologo
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Gentile ragazza, se sente di aver bisogno di essere rassicurata da altri psicologi, questo può indicare: 1) che si tratta davvero di ansia, oppure 2) che non si fida più tanto di ciò che le dice la sua psicologa.
Il deja vu è un fenomeno curioso, ma di per sé irrilevante. Se però soffre d'ansia, dovrebbe curarsi in tal senso.
Cordiali saluti
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Gentile ragazza, se sente di aver bisogno di essere rassicurata da altri psicologi, questo può indicare: 1) che si tratta davvero di ansia, oppure 2) che non si fida più tanto di ciò che le dice la sua psicologa.
Il deja vu è un fenomeno curioso, ma di per sé irrilevante. Se però soffre d'ansia, dovrebbe curarsi in tal senso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Utente
si forse non mi fido...nel senso che secondo me mi conosce così bene e crede che tutti i miei problemi arrivino dall'ansia che ho paura che lei escluda a priori certe cose...
io dopo 9 mesi che non andato tra cui quasi 5 con i dejavu sono andata da lei la settimana scorsa, e quando le ho parlato di questi dejavu non riusciva a darsi spiegazioni...
poi le ho raccontato una cosa che mi è capitata ( a dicembre ho perso in un incidente il ragazzo con cui stavo da un mese) e ha ricondotto tutto a quello!!!! grazie per le risposte che mi state dando
io dopo 9 mesi che non andato tra cui quasi 5 con i dejavu sono andata da lei la settimana scorsa, e quando le ho parlato di questi dejavu non riusciva a darsi spiegazioni...
poi le ho raccontato una cosa che mi è capitata ( a dicembre ho perso in un incidente il ragazzo con cui stavo da un mese) e ha ricondotto tutto a quello!!!! grazie per le risposte che mi state dando
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>>> secondo me mi conosce così bene e crede che tutti i miei problemi arrivino dall'ansia che ho paura che lei escluda a priori certe cose...
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La cosa va vista in un altro modo: se lei soffre d'ansia, e dopo 3 anni ancora non l'ha risolto, forse vale la pena rifletterci. Nel caso dell'ansia, se non ci sono altre complicazioni, si parla di mesi per arrivare a soluzione, non certo di anni.
L'incidente che menziona può avere un'importanza nel suo disagio, e quindi in questo caso non si tratterebbe solo di ansia, ma di un'altra cosa (stress post-traumatico).
Ha bisogno di ricevere un trattamento adeguato per ciò che ha. Se la sua psicologa ha individuato queste fonti di problema, allora dovreste star lavorando su queste. Se però non riesce a vedere progressi, può sempre considerare di sentire un altro professionista.
Cordiali saluti
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La cosa va vista in un altro modo: se lei soffre d'ansia, e dopo 3 anni ancora non l'ha risolto, forse vale la pena rifletterci. Nel caso dell'ansia, se non ci sono altre complicazioni, si parla di mesi per arrivare a soluzione, non certo di anni.
L'incidente che menziona può avere un'importanza nel suo disagio, e quindi in questo caso non si tratterebbe solo di ansia, ma di un'altra cosa (stress post-traumatico).
Ha bisogno di ricevere un trattamento adeguato per ciò che ha. Se la sua psicologa ha individuato queste fonti di problema, allora dovreste star lavorando su queste. Se però non riesce a vedere progressi, può sempre considerare di sentire un altro professionista.
Cordiali saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta
La situazione che descrive sembra essere più complicata del previsto. Nella sua richiesta iniziale non aveva menzionato la morte del suo compagno, per la quale le faccio le mie più sentite condoglianze. Perdoni la frase di rito ma è difficile trovare le parole giuste per una cosa del genere, specialmente online.
Ho notato che anche alla sua psicologa non ha detto subito di questa cosa, ma dopo alcuni mesi. Inoltre mi è sembrato di capire che i deja-vu sono iniziati intorno a marzo, comunque dopo la morte del suo compagno.
Gli eventi luttuosi, specialmente se di natura traumatica come quello che lei purtroppo ha subito, possono portare con se alcuni problemi, certamente non passano inosservati. Ho trovato strano che non abbia menzionato questo evento fin da subito, e andrebbe approfondito se lei soffre solamente di deja-vu o se ha notato dei cambiamenti anche in altre sfere della sua vita relazionale, emotiva, lavorativa.
Per esempio se i deja-vu sono accompagnati sa senso di irrealtà momentaneo, se ultimamente ha modificato le sue abitudini relazionali (per esempio uscendo continuamento o riducendo i contatti al minimo), se prova meno passione nelle cose, se sta diventando più reattiva del solito alle cose che non vanno (più irascibile o nervosa). Se invece si sente spenta e sempre più apatica. Cose di questo genere insomma.
In ogni caso credo che dovrebbe valutare se questa psicologa a cui si è rivolta le sembra adatta a lei o meno. Se non le sembra adatta cambi, vada da qualcun'altro. Non esiti, succede a tutti gli psicologi di perdere qualche paziente.
Oppure valuti se parlare di certe cose le crea un fastidio tale (perchè le sembra inutile, dolorso, l'annoia mortalmente) per cui potrebbe essere necessario affrontare certi temi più lentamente. Magari parlando con la sua psicologa di questo.
Spero di averle fornito un qualche aiuto.
Ho notato che anche alla sua psicologa non ha detto subito di questa cosa, ma dopo alcuni mesi. Inoltre mi è sembrato di capire che i deja-vu sono iniziati intorno a marzo, comunque dopo la morte del suo compagno.
Gli eventi luttuosi, specialmente se di natura traumatica come quello che lei purtroppo ha subito, possono portare con se alcuni problemi, certamente non passano inosservati. Ho trovato strano che non abbia menzionato questo evento fin da subito, e andrebbe approfondito se lei soffre solamente di deja-vu o se ha notato dei cambiamenti anche in altre sfere della sua vita relazionale, emotiva, lavorativa.
Per esempio se i deja-vu sono accompagnati sa senso di irrealtà momentaneo, se ultimamente ha modificato le sue abitudini relazionali (per esempio uscendo continuamento o riducendo i contatti al minimo), se prova meno passione nelle cose, se sta diventando più reattiva del solito alle cose che non vanno (più irascibile o nervosa). Se invece si sente spenta e sempre più apatica. Cose di questo genere insomma.
In ogni caso credo che dovrebbe valutare se questa psicologa a cui si è rivolta le sembra adatta a lei o meno. Se non le sembra adatta cambi, vada da qualcun'altro. Non esiti, succede a tutti gli psicologi di perdere qualche paziente.
Oppure valuti se parlare di certe cose le crea un fastidio tale (perchè le sembra inutile, dolorso, l'annoia mortalmente) per cui potrebbe essere necessario affrontare certi temi più lentamente. Magari parlando con la sua psicologa di questo.
Spero di averle fornito un qualche aiuto.
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Utente
ringrazio tutti!!! io non ne ho parlato subito perchè qualsiasi persona riconduce ogni mio ''malessere'' a quell evento... con questa persona stavo da un mese ma il rapporto che ci legava era profondo, da un giorno all'altro l' ho perso... da quel momento ho pensato che non sarei stata con nessun altro (per un bel po) invece dopo qualche mese ho incontrato una persona con cui sto attualmente che mi ha dato un po di serenità, nonostante i mille sensi di colpa. cmq da quel giorno, faccio fatica a stare in casa, fosse per me sarei sempre in giro, anche se i miei familiari mi sono sempre stati vicino. le mie abitudini non le ho cambiate, a parte l'uscire di più. dopo l'incidente per un mesetto non ho più avuto nulla, ne ansia ne ''dolori'' fisici (io soffro di cervicale)...
mi è stato detto che i miei dejavu sono stress e sensi di colpa... ma io mi chiedo... come mai queste cose si sono trasformati in dejavu (che peraltro in passato ho avuto ma molto raramente) e non in attacchi di panico ( di cui ho sofferto per un paio di anni)??? grazie mille a tutti
mi è stato detto che i miei dejavu sono stress e sensi di colpa... ma io mi chiedo... come mai queste cose si sono trasformati in dejavu (che peraltro in passato ho avuto ma molto raramente) e non in attacchi di panico ( di cui ho sofferto per un paio di anni)??? grazie mille a tutti
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Psicologo, Psicoterapeuta
carissima utente dare una risposta sicura alle sue domande è piuttosto difficile. quel che mi sento di dirle è che, invece, affrontare certi temi può far parte di un percorso terapeutico, non per questo può costituire tutta la terapia.
gli eventi traumatici sono importanti e ci condizionano, ma non necessariamente influiscono in maniera pervasiva nella nostra vita.
gli eventi traumatici sono importanti e ci condizionano, ma non necessariamente influiscono in maniera pervasiva nella nostra vita.
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Gentile ragazza, lei sembra essere preoccupata di scoprire innanzitutto le cause di ciò che le succede. Ma a parte il fatto che nei disturbi psicologici questo non sempre è indispensabile, è lo specialista che ha il compito di preoccuparsese, non il paziente. In ogni caso non sarebbe possibile farlo qui.
Quindi, ha bisogno di essere seguita da uno specialista che: 1) sia in grado di valutare con precisione l'entità del suo problema e 2) che sia in grado d'aiutarla.
Cordiali saluti
Quindi, ha bisogno di essere seguita da uno specialista che: 1) sia in grado di valutare con precisione l'entità del suo problema e 2) che sia in grado d'aiutarla.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.9k visite dal 15/07/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.