Verso la depressione
Egregi dottori, avrei bisogno di un consiglio circa il mio modo di vivere in questi ultimi 2 anni.
Vi spiego brevemente.
Da circa 2 anni sto cercando di avere con mia moglie un bambino, ho fatto svariati controlli, etc, ma ancora nulla.
Questa situazione ha scatenato in me una sorta di angoscia e di ansia, a volte non riesco neppure a prendere sonno e sia nella vita privata che sul posto di lavoro penso sempre a come e se riuscirò un giorno a diventare padre.
Mi sto accorgendo che anche a livello sociale mi sto isolando e allontanando dagli altri e cerco di evitare tutti gli amici e le coppie che hanno bambini o che sono in attesa del lieto evento.
Adesso poi che è estate se vado al mare vedo molte coppie che giocano in acqua con i propri bambini, donne incinta e questo aumenta ancora di piu la mia frustrazione. Quando a mia moglie arrivano le mestruazioni è come un giorno di lutto. A mia mogli cerco di non trasmettere tutto ciò anche se a volte non mi riesce.
Cosa posso fare per uscire da questo tunnel che mi sta rovinando la vita?
Grazie.
Cordiali saluti.
Vi spiego brevemente.
Da circa 2 anni sto cercando di avere con mia moglie un bambino, ho fatto svariati controlli, etc, ma ancora nulla.
Questa situazione ha scatenato in me una sorta di angoscia e di ansia, a volte non riesco neppure a prendere sonno e sia nella vita privata che sul posto di lavoro penso sempre a come e se riuscirò un giorno a diventare padre.
Mi sto accorgendo che anche a livello sociale mi sto isolando e allontanando dagli altri e cerco di evitare tutti gli amici e le coppie che hanno bambini o che sono in attesa del lieto evento.
Adesso poi che è estate se vado al mare vedo molte coppie che giocano in acqua con i propri bambini, donne incinta e questo aumenta ancora di piu la mia frustrazione. Quando a mia moglie arrivano le mestruazioni è come un giorno di lutto. A mia mogli cerco di non trasmettere tutto ciò anche se a volte non mi riesce.
Cosa posso fare per uscire da questo tunnel che mi sta rovinando la vita?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, cosa è emerso dai controlli fatti? È un problema che può essere risolto per via medica (ad es. fecondazione assistita) oppure no? Vedo che ha posto molte richieste anche qui da noi, ci dica per sommicapi quali sono stati i risultati di tutte queste indagini.
Per problemi di questo tipo è ovviamente fondamentale conoscere prima i fatti, per sapere se e in che modo è possibile agire.
Cordiali saluti
Per problemi di questo tipo è ovviamente fondamentale conoscere prima i fatti, per sapere se e in che modo è possibile agire.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Psicoterapeuta, Psicologo
gentile utente,
le sue parole riportano un quadro di notevole sofferenza, i sintomi di ansia che racconta in conseguenza alle difficoltà ad avere bambini mi pare abbiano ormai assunto una problematicità tale da consigliarle di rivolgersi a uno psicoterapeuta che l'aiuti ad affrontare questo momento
in situazioni così dolorose a volte non ci si rende conto di quanto si sta vivendo, lei invece ci è riuscito e questo significa che ha una buona capacità di ascoltarsi
cordiali saluti
le sue parole riportano un quadro di notevole sofferenza, i sintomi di ansia che racconta in conseguenza alle difficoltà ad avere bambini mi pare abbiano ormai assunto una problematicità tale da consigliarle di rivolgersi a uno psicoterapeuta che l'aiuti ad affrontare questo momento
in situazioni così dolorose a volte non ci si rende conto di quanto si sta vivendo, lei invece ci è riuscito e questo significa che ha una buona capacità di ascoltarsi
cordiali saluti
[#3]
Utente
Le indagini che abbiamo fatto io e mia moglie (andrologo-ginecologo) sono praticamente positive in quanto non ci è stato riscontrato nulla di particolarmente grave. Abbiamo fatto 3 IUI che però sono andate male. Ci preoccupa soprattutto l'età visto che io ho 38 anni e mia moglie 37. Mi auguro pian piano di uscire da questa situazione ma al momento mi sembra di essere come in trappola. Cercherò di seguire i Vs. preziosi consigli. Grazie 1000.
[#4]
Può sembrare banale sentirselo dire, ma un atteggiamento positivo e fiducioso può non solo aiutare, ma fare la differenza in certi casi. Se lei limita e costringe il suo pensiero al fatto che sua moglie ha 37 anni, sta creando le premesse per aumentare la sua ansia e rendere più probabile un ulteriore abbattimento dell'umore.
In altre parole, quando si ha paura di avere poco tempo, il tempo sembra restringersi ancora di più.
Credo che sarebbe molto utile, eventualmente a entrambi, come coppia, godere anche di un supporto psicologico per tenere sotto controllo anche quest'aspetto.
Cordiali saluti
In altre parole, quando si ha paura di avere poco tempo, il tempo sembra restringersi ancora di più.
Credo che sarebbe molto utile, eventualmente a entrambi, come coppia, godere anche di un supporto psicologico per tenere sotto controllo anche quest'aspetto.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile utente,
la difficoltà ad avere figli è per lei una sofferenza tale che mi induce ad indicarle di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per una consulenza in presenza.
"A mia moglie cerco di non trasmettere tutto ciò anche se a volte non mi riesce". Per come la vedo io, anche se non specifica come sua moglie possa vivere questa situazione, la questione che lei pone coinvolge entrambi.
Rivolgersi ad uno psicoterapeuta di coppia potrebbe essere l'opzione più indicata.
Cordialmente
la difficoltà ad avere figli è per lei una sofferenza tale che mi induce ad indicarle di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per una consulenza in presenza.
"A mia moglie cerco di non trasmettere tutto ciò anche se a volte non mi riesce". Per come la vedo io, anche se non specifica come sua moglie possa vivere questa situazione, la questione che lei pone coinvolge entrambi.
Rivolgersi ad uno psicoterapeuta di coppia potrebbe essere l'opzione più indicata.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
Gent.le utente,
"mi sembra di essere come in trappola.",
questo egli altri vissuti da lei descritti possono essere
elaborati in un contesto psicoterapeutico di coppia, che non avrà una funzione consolatoria, ma vi consentirà di sintonizzarvi sui vostri, individuando strategie condivise per affrontare questa situazione, innanzitutto imparando ad accettarla ed esplorando i significati associati ad essa.
Cordialmente
"mi sembra di essere come in trappola.",
questo egli altri vissuti da lei descritti possono essere
elaborati in un contesto psicoterapeutico di coppia, che non avrà una funzione consolatoria, ma vi consentirà di sintonizzarvi sui vostri, individuando strategie condivise per affrontare questa situazione, innanzitutto imparando ad accettarla ed esplorando i significati associati ad essa.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 13/07/2010.
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