Ho davvero bisogno di un consulto??
Salve,
volevo chiedervi se in base a pochi elementi che vi darò io abbia davvero bisogno di un consulto psicologico... premettendo che io credo che a tutti farebbe bene.
parlavo con un docente universitario e parlando delle mie paure e fobie me l'ha consigliato... praticamente ho una reale e forte fobia per le cavallette, forse ho delle esigenze particolari con gli uomini infatti ho 26 anni e non sono mai stata realmente fidanzata, lui diceva anche che è un fattore psicologico il fatto che odio cibi viscidi (cachi, frutti di mare o mollicci come banane mature, fichi).. non avevo mai pensato che potesse dipendere da qualcosa di inconscio... finora tutti mi hanno sempre detto che sono una persona strana o molto particolare, ma mai in negativo... anche perchè credo di riuscire a fare una buona analisi di me stessa, spesso ho bisogno di fermarmi e riesco a snocciolare alcuni lati di me, e spesso per far questo esco da sola, mi faccio delle passeggiate, ma non credo sia così folle... un'altra cosa è che in determinate situazioni che mi emozionano particolarmente, tipo con i ragazzi anche se non possono capirmi io ho necessariamente bisogno di spiegare e esprimere tutto quello che penso e sento, tipo con delle lettere, e sicuramente a volte è controproducente ma altre volte riescono davvero a capire come son fatta, e questo è molto importante (forse lo faccio perchè pretendo che tutti mi riescano a conoscere davvero, e perchè cerco di piacere a tutti anche se sò che non è possibile, ma ci riesco spesso)... credete sia necessario che io vada da uno psicologo?
volevo chiedervi se in base a pochi elementi che vi darò io abbia davvero bisogno di un consulto psicologico... premettendo che io credo che a tutti farebbe bene.
parlavo con un docente universitario e parlando delle mie paure e fobie me l'ha consigliato... praticamente ho una reale e forte fobia per le cavallette, forse ho delle esigenze particolari con gli uomini infatti ho 26 anni e non sono mai stata realmente fidanzata, lui diceva anche che è un fattore psicologico il fatto che odio cibi viscidi (cachi, frutti di mare o mollicci come banane mature, fichi).. non avevo mai pensato che potesse dipendere da qualcosa di inconscio... finora tutti mi hanno sempre detto che sono una persona strana o molto particolare, ma mai in negativo... anche perchè credo di riuscire a fare una buona analisi di me stessa, spesso ho bisogno di fermarmi e riesco a snocciolare alcuni lati di me, e spesso per far questo esco da sola, mi faccio delle passeggiate, ma non credo sia così folle... un'altra cosa è che in determinate situazioni che mi emozionano particolarmente, tipo con i ragazzi anche se non possono capirmi io ho necessariamente bisogno di spiegare e esprimere tutto quello che penso e sento, tipo con delle lettere, e sicuramente a volte è controproducente ma altre volte riescono davvero a capire come son fatta, e questo è molto importante (forse lo faccio perchè pretendo che tutti mi riescano a conoscere davvero, e perchè cerco di piacere a tutti anche se sò che non è possibile, ma ci riesco spesso)... credete sia necessario che io vada da uno psicologo?
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Gentile ragazza, la necessità di andare dallo psicologo non deve essere espressa dagli altri ma deve innanzitutto essere una scelta conseguente ad un disagio che si prova. Se il suo atteggiamento le crea problemi con gli altri, la fa sentire in qualche modo a disagio allora si, è necessario. Ma se lei vive bene con sè stessa e le sue relazioni con le persone suono buone allora no. Tuttavia , per toglierle ogni dubbio un colloquio dal vivo con uno psicologo non le farebbe certo male.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie mille,
in effetti sicuramente un colloquio un giorno lo farò perchè mi incuriosisce e mi stimola, ma con me stessa sto molto bene, dato che bastano pochi atteggiamenti particolari per renderti strana agli occhi degli altri... a me sembra di fare solo quello che mi va di fare, nel rispetto di tutti..
grazie ancora
in effetti sicuramente un colloquio un giorno lo farò perchè mi incuriosisce e mi stimola, ma con me stessa sto molto bene, dato che bastano pochi atteggiamenti particolari per renderti strana agli occhi degli altri... a me sembra di fare solo quello che mi va di fare, nel rispetto di tutti..
grazie ancora
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Gentile ragazza, il consulto psicologico non è una cosa che "a tutti farebbe bene", oppure che si fa perché "incuriosisce e stimola".
Il consulto psicologico si fa a fronte di un'esigenza o di una sofferenza reale, che solo l'interessato - o al limite le persone che gli vivono vicino - può dire se c'è.
Quindi, la questione diventa, non se sbagliano gli altri a vederla un po' strana, ma quanto a lei questa cosa dà fastidio.
Cordiali saluti
Il consulto psicologico si fa a fronte di un'esigenza o di una sofferenza reale, che solo l'interessato - o al limite le persone che gli vivono vicino - può dire se c'è.
Quindi, la questione diventa, non se sbagliano gli altri a vederla un po' strana, ma quanto a lei questa cosa dà fastidio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 10/07/2010.
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