Sessuologia - piedi
Buongiorno a tutti i Dottori del forum
come noterete dalla mia storia clinica non è la prima volta che vi interrogo in relazione alle mie perplessità sulla sessualità, adesso però non è + la mia "potenza fisica" a darmi pensiero..da 8 mesi sono fidanzato ed è semmai la mia compagna che non riesce a starmi dietro, il problema è un altro:
la mia ossessione per i piedi femminili,
ricordo di aver iniziato a sviluppare questa mania intorno ai 5 anni, inizialmente non capivo se fosse giusto o meno..poi, per anni, ho ritenuto di potermi considerare quasi un eletto (assieme a tutti i feticisti come me) in grado di capire un aspetto della bellezza non evidente agli occhi della gente "normale".
Adesso però è tutto confuso, mi piace fare l'amore con la mia ragazza, soddisfarla, proteggerla etc..e tutte le cose che di solito si considerano normali, però continuo ad essere ossessionato dalle mie voglie di sottomissione, cerco sempre video estremi in cui degli "schiavi" leccano i piedi alle proprie "padrone" (piedi possibilmente sporchi di qualunque cosa)..qualche settimana fa ho fatto sedere la mia ragazza su una sedia e mi sono sdraiato a terra coi suoi piedi in faccia chiedendole di passarmeli sulla lingua..lei mi accontenta e quel che è peggio ci prende pure gusto, forse è solo felice di soddisfarmi e sono sempre più confuso, ho paura che mostrarmi così remissivo possa farmi apparire meno virile ai suoi occhi non solo durante quei 2 minuti di podolatria, ma in generale...
vedo il male in ogni donna capace di abbandonarsi a queste pratiche, ne sono attratto ed al contempo provo odio che si tramuta in smarrimento perchè non capisco se abbiano ragione queste donne a considerare inferiori gli uomini, o se invece tentino solo di rivalersi sull'altro sesso che da sempre le ha in qualche misura "bistrattate"..
e perchè molte donne pur divertendosi a dominare gli uomini (non intendo solo in ambito fetish, anche sul lavoro, in famiglia secondo varii schemi gerarchici etc..) sono poi quasi sempre attratte da un uomo che le sottomette (e ripeto, non per forza fisicamente)...??
ritenete che la mia situazione andrebbe analizzata personalmente assieme ad uno specialista?
Grazie in anticipo
come noterete dalla mia storia clinica non è la prima volta che vi interrogo in relazione alle mie perplessità sulla sessualità, adesso però non è + la mia "potenza fisica" a darmi pensiero..da 8 mesi sono fidanzato ed è semmai la mia compagna che non riesce a starmi dietro, il problema è un altro:
la mia ossessione per i piedi femminili,
ricordo di aver iniziato a sviluppare questa mania intorno ai 5 anni, inizialmente non capivo se fosse giusto o meno..poi, per anni, ho ritenuto di potermi considerare quasi un eletto (assieme a tutti i feticisti come me) in grado di capire un aspetto della bellezza non evidente agli occhi della gente "normale".
Adesso però è tutto confuso, mi piace fare l'amore con la mia ragazza, soddisfarla, proteggerla etc..e tutte le cose che di solito si considerano normali, però continuo ad essere ossessionato dalle mie voglie di sottomissione, cerco sempre video estremi in cui degli "schiavi" leccano i piedi alle proprie "padrone" (piedi possibilmente sporchi di qualunque cosa)..qualche settimana fa ho fatto sedere la mia ragazza su una sedia e mi sono sdraiato a terra coi suoi piedi in faccia chiedendole di passarmeli sulla lingua..lei mi accontenta e quel che è peggio ci prende pure gusto, forse è solo felice di soddisfarmi e sono sempre più confuso, ho paura che mostrarmi così remissivo possa farmi apparire meno virile ai suoi occhi non solo durante quei 2 minuti di podolatria, ma in generale...
vedo il male in ogni donna capace di abbandonarsi a queste pratiche, ne sono attratto ed al contempo provo odio che si tramuta in smarrimento perchè non capisco se abbiano ragione queste donne a considerare inferiori gli uomini, o se invece tentino solo di rivalersi sull'altro sesso che da sempre le ha in qualche misura "bistrattate"..
e perchè molte donne pur divertendosi a dominare gli uomini (non intendo solo in ambito fetish, anche sul lavoro, in famiglia secondo varii schemi gerarchici etc..) sono poi quasi sempre attratte da un uomo che le sottomette (e ripeto, non per forza fisicamente)...??
ritenete che la mia situazione andrebbe analizzata personalmente assieme ad uno specialista?
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
alla Sua domanda finale rispondo SI: nella sessualità molte cose sono lecite purchè non arrechino turbamento.
Evientemente non è il Suo caso: quindi perchè aspettare che tale turbamento possa diventare troppo pesante? Meglio quindi avere un parere specialistico.
Non si dimentichi però di coinvolgere la Sua ragazza, almeno da un punto di vista comunicativo
alla Sua domanda finale rispondo SI: nella sessualità molte cose sono lecite purchè non arrechino turbamento.
Evientemente non è il Suo caso: quindi perchè aspettare che tale turbamento possa diventare troppo pesante? Meglio quindi avere un parere specialistico.
Non si dimentichi però di coinvolgere la Sua ragazza, almeno da un punto di vista comunicativo
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
(..)vedo il male in ogni donna capace di abbandonarsi a queste pratiche, ne sono attratto ed al contempo provo odio (..)
Gentile ragazzo, da un lato sente l'esigenza di certe pratiche , ha la fortuna di trovare una donna che possa soddisfarle e poi, grazie a determinate credenze, entra in conflitto perchè attribuisce alla donna che le accetta una serie di idee negative , probabilmente senza alcun fondamento reale.
questo è il conflitto da risolvere , ossia i suoi pregiudizi che l'accompagnano, non certo le sue voglie feticistiche che, sotto certi aspetti, possono essere neturali.
saluti
Gentile ragazzo, da un lato sente l'esigenza di certe pratiche , ha la fortuna di trovare una donna che possa soddisfarle e poi, grazie a determinate credenze, entra in conflitto perchè attribuisce alla donna che le accetta una serie di idee negative , probabilmente senza alcun fondamento reale.
questo è il conflitto da risolvere , ossia i suoi pregiudizi che l'accompagnano, non certo le sue voglie feticistiche che, sotto certi aspetti, possono essere neturali.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori, vi ringrazio per le risposte..
Dott. Bulla
penso che Lei abbia ragione, dovrò solo superare qualche piccolo blocco per potermi confrontare di persona con uno specialista..
Dott. De Vincentis
Potrò sembrarle banale (purtroppo la brevità necessaria in qst sede non mi aiuta ad esternare al meglio alcuni aspetti delle mie emozioni e del mio passato) però il conflitto interiore, tra la parte di me che vuol dominare e quella che vuol lasciarsi condurre è molto aspro, si aggiunge a questo una tempesta di informazioni che la mia emotività registra come "aggressioni"..continuamente sento, leggo casualmente sulle riviste, sento in tv,leggo su internet di studi o di opinioni sulla superiorità del genere femminile..
non mi mostro mai agli altri turbato da queste "notizie" però mi logoro, penso "sono superiori davvero? hanno una maggiore propensione al comando etc..e l'uomo le ha sempre tenute in secondo piano per questo? oppure la loro è solo una necessità di esprimere potenzialità represse da secoli di gestioni maschiliste della società?" capisco che possa sembrare assurdo mescolare questi pensieri alla mia sessualità..ma tutto si confonde:
sono inferiore io?
il genere maschile è inferiore?
oppure è il contrario? oppure ancora nessuno è inferiore perchè ogni parte ha i suoi ruoli come sarebbe forse + logico supporre?..
qualora stessi delirando vi prego di perdonarmi
vorrei solo avere un mio equilibrio e rapportarmi alla società ed all'altro sesso in modo sereno
senza altalenare tra la misoginia e l'adorazione verso le donne..
resta il fatto che quando tengo un comportamento "dominante" mi sento realizzato, qualcosa dice che biologicamente sto sostenendo il mio ruolo
quando mi abbandono invece, o vedo in una donna un comportamento aggressivo e di comando mi sento sciogliere internamente..provo una gioia ed un'eccitazione impagabili
però so anche che a lungo andare una donna non se ne fa niente di uno schiavo, di un verme che le lecca i piedi, può essere bello e gentile quanto vuole questo schiavo, intelligente e rispettato..ma la donna finirà col cercare un uomo
anche brutto, ma un uomo..non uno zerbino..
Dott. Bulla
penso che Lei abbia ragione, dovrò solo superare qualche piccolo blocco per potermi confrontare di persona con uno specialista..
Dott. De Vincentis
Potrò sembrarle banale (purtroppo la brevità necessaria in qst sede non mi aiuta ad esternare al meglio alcuni aspetti delle mie emozioni e del mio passato) però il conflitto interiore, tra la parte di me che vuol dominare e quella che vuol lasciarsi condurre è molto aspro, si aggiunge a questo una tempesta di informazioni che la mia emotività registra come "aggressioni"..continuamente sento, leggo casualmente sulle riviste, sento in tv,leggo su internet di studi o di opinioni sulla superiorità del genere femminile..
non mi mostro mai agli altri turbato da queste "notizie" però mi logoro, penso "sono superiori davvero? hanno una maggiore propensione al comando etc..e l'uomo le ha sempre tenute in secondo piano per questo? oppure la loro è solo una necessità di esprimere potenzialità represse da secoli di gestioni maschiliste della società?" capisco che possa sembrare assurdo mescolare questi pensieri alla mia sessualità..ma tutto si confonde:
sono inferiore io?
il genere maschile è inferiore?
oppure è il contrario? oppure ancora nessuno è inferiore perchè ogni parte ha i suoi ruoli come sarebbe forse + logico supporre?..
qualora stessi delirando vi prego di perdonarmi
vorrei solo avere un mio equilibrio e rapportarmi alla società ed all'altro sesso in modo sereno
senza altalenare tra la misoginia e l'adorazione verso le donne..
resta il fatto che quando tengo un comportamento "dominante" mi sento realizzato, qualcosa dice che biologicamente sto sostenendo il mio ruolo
quando mi abbandono invece, o vedo in una donna un comportamento aggressivo e di comando mi sento sciogliere internamente..provo una gioia ed un'eccitazione impagabili
però so anche che a lungo andare una donna non se ne fa niente di uno schiavo, di un verme che le lecca i piedi, può essere bello e gentile quanto vuole questo schiavo, intelligente e rispettato..ma la donna finirà col cercare un uomo
anche brutto, ma un uomo..non uno zerbino..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.2k visite dal 08/07/2010.
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