La depressione sta aumentando

Gentile utente, se non ho capito male, lei soffrirebbe di crisi epilettiche, la paura delle quali le provocherebbe anche degli attacchi id panico. Riguardo alle crisi, immagino sia seguita da uno specialista neurologo. Gli ha mai parlato degli attacchi di panico, oppure è stata mai inviata a uno psichiatra o a uno psicoterapeuta, per l'ansia?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Grazie della risposta si ha capito bene, il problema riguarda ansia dovuta alle crisi. Un neurologo e psichiatra mi segue e mi da le medicine sia per l'epilessia che per l'ansia. Sono tanti anni che provo medicine ora ne sto provando una nuova (lamictal) e sto scalando il tegretol come tranquillante prendo entact e rivotril. Però una volta al mese quando devono arrivare le mestruazioni sono molto agitata e sto male, poi mi capita quando esco al buio con le luci comincio ad avere paura e da un capogiro perdo i sensi e ho una crisi anche se leggera. Fin da quando ero una ragazzina sono andata da psicologi che cercavano di aiutarmi e convincermi a superare l'ansia e la depressione. Ragionando mi sento una stupida perchè quando sto bene sono una ragazza normale che non fa di tutto nella vita,ma vivo tranquillamente invece quando mi viene questa angoscia le lacrime escono da sola e anche se altre persone cercando di consolarmi mi rendo conto che sono io stessa che devo reagire,ma purtroppo non ce l'ho mai fatta. se sto male una volta al mese è meglio di un giorno si e uno no,ma ormai mi sono rassegnata anche se me lo hanno detto tante volte che non guarirò mai.Lei forse mi potrà solo consigliare di andare da uno psicologo, e io penso che per questo momento di crisi sia un buon consiglio. Scusi il disturbo la ringrazio tanto.

Gentile Utente

A quanto pare la situazione viene vissuta in modo dogmatico come le sue affermazioni tipo queste:Non guarirò mai!!!

Si ricordi che si è sempre in tempo affinchè si possa iniziare un percorso di tipo psicoterapico associato alla Farmacolgia, cosa che fa di già.......meglio se il percorso psicoterapico sia di tipo cognitivo comportametale....
No credo che bisogna scoraggiarsi prima di iniziare il percorso consigliatoVi.
Intraprendere un percorso credo che sia di beneficio affinchè anche lei si possa sentire accompagnata in questo fase difficile della sua vita...



Cordialmente

Ha ragione forse sono troppo pessimista ma ho 32 anni e da quando avevo 11 anni sono andata da dottori e psicologi per questo problema. Non sono mai riuscita a risolverlo del tutto anche se qualcosa è migliorato, prima stavo molto più male, ma dicevano anche che era colpa mia perché non mi impegnavo abbastanza. Ho fatto diversi esercizi e anche ipnosi, ma non è colpa mia se la paura mi fa girare la testa e perdere i sensi. Ho letto il suo sito e ho capito che è forse è una fobia io non voglio fare quella cosa perchè mi ricordo che sono stata male oppure sono un po 'in ansia e penso subito che starò male. Proverò a fare gli esercizi che ho letto sui siti magari mi aiutano con la depressione. Stamattina ero disperata ora va già meglio e anche se dentro ho un po' paura ragionando capisco quanto ero stupida a piangere senza nessun motivo. Grazie

Gentile Utente

La crescità psicologica neccessità di appoggio e di guida cosa che non può fare da sola!
Per fare ciò si ha bisogno spesso di affidarsi arrendersi a qualcuno solamente se trova ciò nella figura di un terapeuta o magari di un gruppo di auto aiuto potrà certamente cominciare a lavorare meglio con se stessa.

I siti i libbri, vanno bene ma nella terapia cognitiva comportamentale questa può essere una delle tante attività che vengono attuate come la biblioterapia, quindi vanno bene ma non bastano,lei ha il bisogno di intraprendere un percorso serio,vista che la sua Fobia ora è stabillizata cosi tanto che ormai è dentro a quel ciclo che si chiama:
Circolo Vizioso.

Quando si è in quel circolo i pensieri anticipano sempre le sue azioni,cosi le scattano i meccanismi che poi sfociano in crisi di panico...
I sentimenti secondari che lei prova dopo la crisi sono giudizi su di sè del tipo:
Sono stata proprio male sono proprio stupida ecc.
Come vede possono essere giudizi su di sè Nagativi.

La cosa va affrontata a mio parere con la su detta terapia.

Cordialmente

Vi ringrazio molto dei vostri consigli e di aver capito il mio problema, volevo solo chiedervi un ultima cosa. E' normarle avere sbalzi di umore estremi, cioè da disperata angosciata e depressa a ridere per una stupidaggine e sentire quel senso di leggerezza piacevole. Forse riguarda le medicine calmanti: Entact e rivotril?