Ep
Buongiorno,
Avrei necessità di un chiarimento.
Mi vedo da qualche mese con una ragazza dalla quale sono molto attratto, ma ogni volta che dobbiamo fare sesso mi accade un fenomeno "strano": mi succede di eiaculare prima della penetrazione (in tutto il resto invece non ho assolutamente il problema dell'EP).
Vi chiedo gentilmente come posso fare per ovviare al problema visto che non mi è mai accaduto nelle relazioni precedenti e quindi deduco sia solo un fattore psicologico e non "funzionale".
secondo voi potrebbe esser utile oltre che una terapia anche l'utilizzo di farmaci che aiutino a vivere meglio il pre-atto (sono sicuro che dopo la prima volta, tutto andrebbe a posto)...
Grazie mille per le risposte
Avrei necessità di un chiarimento.
Mi vedo da qualche mese con una ragazza dalla quale sono molto attratto, ma ogni volta che dobbiamo fare sesso mi accade un fenomeno "strano": mi succede di eiaculare prima della penetrazione (in tutto il resto invece non ho assolutamente il problema dell'EP).
Vi chiedo gentilmente come posso fare per ovviare al problema visto che non mi è mai accaduto nelle relazioni precedenti e quindi deduco sia solo un fattore psicologico e non "funzionale".
secondo voi potrebbe esser utile oltre che una terapia anche l'utilizzo di farmaci che aiutino a vivere meglio il pre-atto (sono sicuro che dopo la prima volta, tutto andrebbe a posto)...
Grazie mille per le risposte
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 86
Gent.le utente,
la prescrizione dei farmaci non è di competenza degli psicologi, probabilmente potrebbe invece esserle d'aiuto un colloquio con uno psicoterapeuta-sessuologo per chiarire gli aspetti legati all'eccitamento sessuale ma sopratutto come lei sta vivendo questa situazione: l'eiaculazione che precede la penetrazione assume un significato ben preciso, se contestualizzata all'interno della sua storia e del suo stile relazionale, non va estrapolata e analizzata come se fosse una patologia.
Cordialmente
la prescrizione dei farmaci non è di competenza degli psicologi, probabilmente potrebbe invece esserle d'aiuto un colloquio con uno psicoterapeuta-sessuologo per chiarire gli aspetti legati all'eccitamento sessuale ma sopratutto come lei sta vivendo questa situazione: l'eiaculazione che precede la penetrazione assume un significato ben preciso, se contestualizzata all'interno della sua storia e del suo stile relazionale, non va estrapolata e analizzata come se fosse una patologia.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile utente, alcuni studiosi sostengono che l'eiaculazione precoce avrebbe un significato dal punto di vista dell'evoluzione. Ovvero, prima si trasmette il proprio materiale genetico, prima si sarà portata a compimento la propria "missione" riproduttiva naturale. Questo potrebbe spiegare perché:
- più l'uomo è attratto da una donna, più difficoltà ha a trattenere l'eiaculazione;
- un uomo su tre soffrirebbe di EP;
- per la maggior parte degli uomini il controllo dell'eiaculazione è una conquista cui arrivare attraverso la pratica e l'apprendimento.
In particolare per l'ultimo punto, se fosse risaputo, si eviterebbero un sacco di ansie inutili del tipo "forse c'è qualcosa di sbagliato in me".
Se da solo non riesce a farcela, può ricorrere a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi sessuali, si tratta di un problema eliminabile con relativa facilità, di solito.
Cordiali saluti
- più l'uomo è attratto da una donna, più difficoltà ha a trattenere l'eiaculazione;
- un uomo su tre soffrirebbe di EP;
- per la maggior parte degli uomini il controllo dell'eiaculazione è una conquista cui arrivare attraverso la pratica e l'apprendimento.
In particolare per l'ultimo punto, se fosse risaputo, si eviterebbero un sacco di ansie inutili del tipo "forse c'è qualcosa di sbagliato in me".
Se da solo non riesce a farcela, può ricorrere a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi sessuali, si tratta di un problema eliminabile con relativa facilità, di solito.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile utente,
l'e.p., raramente ha cause funzionali, eventualmente miste, cioè infiammatorie e psicologiche.
L’aspetto diagnostico dell’eiaculazione precoce, è estremamente complesso,sia per quel che riguarda la riluttanza e riservatezza del paziente e della coppia nell’esporre le proprie difficoltà, che per quell’aspetto di soggettività che riguarda l’esperienza di precocità.
E’ indispensabile,ai fini diagnostici,investigare il tempo oggettivo dell’eiaculazione ,il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale( due o tre spinte o,fuori dall’ambito vaginale),l’esperienza soggettiva della capacità di controllo,di soddisfazione del paziente e della partner e la variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione in cui si manifesta.
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità ,vi sono diverse cause,a vari livelli(personali,di coppia,iatrogeni, da cattivo apprendimento sessuale,generali,psicologici,intrapsichici),che interagendo tra di loro,producono e mantengono il disturbo clinico.
Le suggerirei una visita andrologica ed aseguire una terapia sessuologica.
auguri.
www.valeriarandone.it
l'e.p., raramente ha cause funzionali, eventualmente miste, cioè infiammatorie e psicologiche.
L’aspetto diagnostico dell’eiaculazione precoce, è estremamente complesso,sia per quel che riguarda la riluttanza e riservatezza del paziente e della coppia nell’esporre le proprie difficoltà, che per quell’aspetto di soggettività che riguarda l’esperienza di precocità.
E’ indispensabile,ai fini diagnostici,investigare il tempo oggettivo dell’eiaculazione ,il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale( due o tre spinte o,fuori dall’ambito vaginale),l’esperienza soggettiva della capacità di controllo,di soddisfazione del paziente e della partner e la variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione in cui si manifesta.
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità ,vi sono diverse cause,a vari livelli(personali,di coppia,iatrogeni, da cattivo apprendimento sessuale,generali,psicologici,intrapsichici),che interagendo tra di loro,producono e mantengono il disturbo clinico.
Le suggerirei una visita andrologica ed aseguire una terapia sessuologica.
auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 07/07/2010.
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