Dopo i tradimenti perchè sono sempre lì?
Amore fra due persone anziane( over 60) separate non conviventi a distanza di circa 100KM. Lui ha tradito più di una volta, ha scaricato i suoi tradimenti ed i suoi sensi di colpa, lasciando tracce per farmi scoprire... e poi raccontandomi tutto anche sotto mia pressione...massacro del nostro rapporto....i miei rimuginamenti, rimproveri, controlli...lasciati, ripresi; ogni volta che cominciava una nuova storia, mi spaventavo di perderlo per sempre perchè percepivo che cmq io per lui ero importante, ma lui ha bisogno anche di altro....ed una donna non sempre questo lo può accettare, e lo richiamavo, lui tornava, altri massacri....scarsa fiducia in lui...ultima fase: ci siamo lasciati, lui subito dopo 2 mesi ha trovato un'altra storia... di quelle precarie che si sa che finiscono( straniere, sempre quelle) ed io sono ancora innamorata di lui, glielo dico, lui va in crisi... io in crisi per mancanza di dignità, e per paura di quello che ci aspetta...se dovessimo ricominciare la storia, dovremo ricominciare un percorso insieme togliendo le rabbie, le gelosie, la superficialità, gli ho detto che proveremo a spurgarci di tutto, intanto assisto alla sua storia, so che lui la incontra, sta riflettendo, anche lui con paura su quello che ci aspetta,io per lui sono un punto di riferimento perchè siamo ( over 60_ 63/64) anziani e dove vorrà andare più? o perchè ci tiene veramente a me? ho chiesto a lui che dovrà riflettere molto perchè io non voglio più una storia di convenienza ( solitudine, accomodamento ecc) ma voglio che lui provi amore e rispetto per me. lui che dice sempre: io non so cos'è l'amore...ma cmq ha bisogno di provare spesso emozioni nuove. sarò in grado di rinnovarmi e dargli io sempre nuove emozioni?
Mi sa che ho bisogno di aiuto. Amiche e parenti ce l'hanno con me, tutti mi censurano, mi rimproverano.... ed io sono stufa di fare sempre tutto perchè così è dignitoso, perchè c'è il giudizio della gente....
Grazie a tutti
MM
Mi sa che ho bisogno di aiuto. Amiche e parenti ce l'hanno con me, tutti mi censurano, mi rimproverano.... ed io sono stufa di fare sempre tutto perchè così è dignitoso, perchè c'è il giudizio della gente....
Grazie a tutti
MM
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Gentile utente, questa domanda sarebbe opportuno farla a se stessa, meglio se in presenza di uno psicologo/psicoterapeuta, come le abbiamo già suggerito la prima volta che ha posto questa questione. L'aiuto di cui ha bisogno da qui purtroppo è impossibile darglielo.
Di massima, si può dire che quando le persone tradite o umiliate ripetutamente decidono di rimanere in una relazione, è perché sotto sotto temono di non potersi permettere niente di meglio. La sua intuizione potrebbe quindi essere corretta. Ma non si può dire se sia davvero così, dovrebbe chiedere un consulto di persona.
Cordiali saluti
Di massima, si può dire che quando le persone tradite o umiliate ripetutamente decidono di rimanere in una relazione, è perché sotto sotto temono di non potersi permettere niente di meglio. La sua intuizione potrebbe quindi essere corretta. Ma non si può dire se sia davvero così, dovrebbe chiedere un consulto di persona.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
A volte la paura di restare soli, il desiderio di affrontare la vita con qualcuno ci spienge ad azioni che da un lato sappiamo non essere la giusta soluzione e dall'altro ci permettono di non pensare ai timori reali che ci affliggono. Forse dovrebbe chiedere il supporto di qualcuno che potrebbe aiutarla ad accettare il rischio della solitudine, permettendole anche di potersi trovare qualcuno che le stia accanto anziché sfuggirle sempre e lasciandola sola.
Un Saluto
[#3]
Utente
Grazie dovrò veramente pensare di farmi aiutare in presenza....ma anche questo mi spaventa, non so perchè, ma che vengano fuori tutte le mie fragilità, che sotto sotto ho di avere, delle mie problematiche pregresse, della mia voglia di affetto, che ho avuto poco o per niente, o almeno io così l'ho percepita, in tutta la mia vita, della scelta stessa che potrei prendere, una volta finita la terapia....paura sicuramente anche della solitudine ( non ho avuto figli e non ho più nessun parente di supporto.. sono tutti molto lontani e con loro vite famigliari....), paura di rimettermi in discussione con nuova vita, nuove conoscenze, che potrebbero solo deludermi ancora, non sono il tipo che va in giro a trovarsi nuovi amici,se capita capita...ma se sto sempre in casa non succederà mai...fra l'altro sono in un periodo di grande fragilità in quanto sono sotto terapia per combattere il virus epatite....
Grazie cmq a tutti
MM
Grazie cmq a tutti
MM
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 07/07/2010.
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