Se non che rimasi in cinta presa dal panico dalla disperazione paura e quant'altro non chiesi

Buongiorno a tutti sono una ragazza di 28 anni ho bisogno di aiuto Vi prego qualcuno mi aiuti.Sono incinta e sono terrorizzata, allora spiego un pò la mia situazione ho per scelta fatto un aborto volontario nel 2005 per vari motivi che non sto ad elencare perchè voglio parlare di adesso. Ora sto con un ragazzo da due anni e ad novembre 2009 sono rimasta incinta nuovamente so esistono precauzioni ma lui un giorno decise di v.....e dentro e mi disse tanto non rimani incinta. Non so perchè ..ho regito cosi e gli dissi ma cosa fai dai stai attento ma poi ho pensato che avesse ragione e non ho dato più di tanto peso (fermo restando che me ne vergogno di non dare cosi tanta importanza come dovrei) se non che rimasi in cinta presa dal panico dalla disperazione paura e quant'altro non chiesi niente a nessuno e decisissima aboti nuovamente. Ovviamente lui mi "odiava" perchè diceva che abortivo suo figlio i miei non vi dico e tutti quanti lasciamo stare ma io assolutamente non lo volevo anche perchè io e lui non abbiamo mai avuto una storia tranquilla tranne per qualche mese in più il sentimento da parte mia è cambiato lui mi disse che se abortivo sarebbe finita io dissi fa niente non devo acontentare te ed essere infelice io..presi tutto e decisa andai venne anche lui con me ma mi dava fastidio.
Finito tutto tornai a casa dei miei premetto che io e lui conviviamo e stavamo smontando casa quando io lo vidi e iniziai a stare male non volevo perderlo lo supplicai ma lui niente lo supplicai cosi tanto che cedette e tornammo insieme quindi stavamo risistemendo le cose io forse non so non volevo vivere sola quel momento non so o forse ci tenevo davvero a lui o forse mi sentivo troppo in colpa bhe fatto sta che siamo tornati insieme io avevo ottenuto quello che volevo cioè lui a modo mio. Pesiate che sia pazza? ditemi la verità.
Siamo a luglio e io sono incinta di 8 settimane e dinuovo il baratro paura siamo stati attentissimi lo giuro davvero credetemi molto attenti non ci saremmo più permessi di fare una cosa simile eppure ad Maggio o scoperto di essere nuovamente incinta. Al momento felice e poi ancora buio...devo dire che nei giorni e nei mesi a venire dopo il secondo aborto sognavo bambini che mi sorridevano ero io che li abbracciavo e piangevo e loro che continuavano a sorridermi erano belli erano piccoli ci giocavo mi abbracciavano incredibile non è normale (tenendo presente che io ho il terrore di me stessa e di fare del male a qualcuno) me lo porto avanti mai curata sempre solo sopravvissuta.Eppure dopo l'interruzione la seconda è come se mi sentissi sempre incinta non so una sensazione strana nei mesi a venire ho visto la mia collega incinta le ho chiesto di farmi vedere la pancia e mi piaceva ed ero anche dolce e le chiedevo mille cose non mi dava fastidio eppure dicevo io potevo esserlo perchè non l'ho tenuto. Non so perchè ho sempre avuto la sensazione di essere incinta fino ad Apile che ho scopert di esserlo e ora non so cosa fare ho solo pau
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ho visto che questo non è il primo consulto che ci chiede.

Leggendo le altre richieste ho visto che a Lei è successo davvero di tutto negli ultimi anni, tra cui aggressioni, problemi di memoria, problemi relazionali, interruzioni di gravidanza, ecc.

Insomma...un bel fardello da sopportare. Proprio per questo Lei oggi si sente smarrita: come affrontare psicologicamente tutto questo?

Io penso che Lei abbia oggi un dovere nei confronti di se stessa: non mi riferisco alla gravidanza, bensì al Suo equilibrio psicologico. Non può più trascurarlo adesso, soprattutto in questo momento delicato.

Contatti un consultorio familiare della Sua zona e richieda un supporto: inutile cercare di affrontare tutto questo da sola, no?

Già, perchè il punto è che Lei si sente sola in questo momento, non sente di avere un "compagno" su cui appoggiarsi, vero?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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