Depressione lavorativa

Gentili dottori, sono un trentacinquenne che da 2 anni ha intrapreso un'attività di libero professionale dopo avere lasciato un buon reddito fisso, nella speranza di trovare nuovi stimoli professionali.il mio lavoro sta andando male, ho perso capacità di reddito e ho difficoltà a reinserirmi nel mondo del lavoro alle dipendenze di un'azienda. Tutto ciò mi sta provocando una "depressione" con sbalzi di umore e di motivazione continui, crisi di pianto frequenti che da alcune settimane non riesco a trattenere nemmeno davanti a mia moglie. Mi sento terribilmente debole, isolato, professionalmente incapace ed in colpa per una scelta avventata e ad oggi sbagliata. Non sono in grado di guardare con ottimismo e serenità al futuro della mia famiglia e non riesco ad evitare di rimpiangere in continuazione il passato felice, trovando in esso l’unico amaro sollievo. Vorrei gentilmente la Vostra opinione e capire se vi fosse la necessità di un consulto medico che possa approfondire una eventuale condizione di depressione, stato di ansia od altro. Grazie infinite del supporto