Situazione dura

Gentile ragazza, per risolvere la gelosia invalidante come quella che descrive c'è bisogno dell'aiuto specialistico, non basta il "consiglio" dato da qui. Quindi dovrebbe valutare la possibilità di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per un parere. Nel frattempo consideri che comportarsi da gelosa è il modo migliore per allontanare da lei il suo ragazzo. Rammenti il proverbio: "Il bastone fa fuggire il cane dalle nozze".

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile Utente,
amare una persona ma sentire che ci potrebbe fare del male è una condizione molto dolorosa: tu vivi costantemente appesa tra questi due estremi, amore per il ragazzo e paura che ti possa tradire da un momento all'altro.

L'ideale sarebbe non provare nessuna di queste due emozioni: se ad es tu riuscissi a non amare più questo ragazzo sparirebbe anche la paura di essere tradita.

Ma il problema è che sono entrambe emozioni di "pari livello", ovvero per te hanno lo stesso peso.

In realtà ognuno di noi prova entrambe queste emozioni verso la persona che ama (e che quindi teme di poter perdere).

La situazione precipita quando ci concentriamo solo sulla paura di perdere il nostro partner, dimenticandoci dell'amore che proviamo: se ci pensi infatti la tua gelosia non ti ha impedito di stare con lui e di continuare ad amarlo, ma sembra che tu questo punto non riesca a vederlo, vedi solo la paura di perderlo.

Tutto questo si complica perchè:

1- temi di poter perdere "il controllo" rispetto alla tua gelosia, al punto da rischiare di perdere il tuo ragazzo

2- pensi di non avere le risorse necessarie a superare un'eventuale separazione.

Insomma: sembra che il nocciolo centrale della tua gelosia sia la paura di venire abbandonata dal tuo ragazzo per un'altra persona. Se ti lasciasse dicendoti che non ti ama più (non quindi per colpa di un'altra ragazza) cambierebbe qualcosa? Sarebbe più o meno doloroso?

Insomma, ci sono tante domande a cui dare una risposta. Secondo me prima di andare da uno psicologo dovresti riuscire a parlare apertamente con il tuo ragazzo (che forse non sa nemmeno che ci hai scritto...), perchè la comunicazione è la base di una buona relazione.

Se senti di non riuscirci allora ti consiglio un supporto psicologico.

Per ora cerca di essere forte e di esprimere quello che hai dentro.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

vi ringrazio per avermi risposto;
dottor bulla al mio ragazzo ho parlato spesso di tutto questo(ormai ne sarà anche stanco) però io continuo comunque a sentirmi così non godendomi come vorrei la mia storia e tutte le attenzioni che lui mi dà; lui al contrario di me ha molta autostima ed è per questo che penso che se guarda un'altra lui aspetti il ricambio di sguardi e si faccia anche pensieri strani ed è anche x questo che a lui faccio pochissimi complimenti poichè ho paura si monti la testa;
se lui mi lasciasse dicendomi di non amarmi più penserei comunque in primis che abbia trovato un'altra e altrimenti cercherei di capire perchè e se non c'è più amore giustamente la storia non continuerebbe.
Molte volte abbiamo litigato e sono praticamente sempre stata io tutte le volte a fare il primo passo per fare pace perchè vedevo che non riuscivo a stare senza di lui soffrendo molto invece lui ha preferito uscire con gli amici ecc e dovevo insistere io per vederci e parlare visto che lui sapeva solo dirmi addio non ne voglio più sapere,mi dà come l'impressione che non lotti per me. Lui su ogni cosa mi sembra ascolti solo la madre e non è solo una mia impressione,se io provo a dargli qualche consiglio è come se parlassi ad un muro;sua madre lo tratta come un bambino. Demoralizzata

salve,ieri sera la nostra storia è finita,ha detto che non si sente più amato e vuole fare le sue scelte senza il bisogno dei miei consiglia perchè lui ascolta quelli di sua madre;lui che mi diceva sempre di non voler essere messo in secondo piano lo ha fatto con me poichè prima di me c'era la madre,la sua macchina e il lavoro.
Stanotte avevo il cuore a mille,non ho chiuso occhio e piangevo,non so se sarò forte per superare tutto questo

Gentile Utente,

"Stanotte avevo il cuore a mille,non ho chiuso occhio e piangevo,non so se sarò forte per superare tutto questo"

mi dispiace, ma dalle tue parole sembra che te la aspettassi da un momento all'altro questa fine.

Ora purtroppo ti aspetta un periodo di dolore, devi elaborare questa perdita: se vedi però che la sofferenza è troppo grande chiedi aiuto ad uno psicologo.

Ma non puoi non piangere in questo momento: purtroppo è l'unica cosa da fare in questi casi. Cerca di stare vicino ai tuoi familiari ed amici.

Dai, forza, vedrai che passerà!

di amici praticamente non ne ho per un motivo o per l'altro quindi sarà ancora più difficile.

Allora prova a contattare uno psicologo/a, o privatamente oppure presso un Consultorio Familiare per una visita gratuita.