Un mio tradimento
Ho ragione di credere che mia moglie abbia scoperto un mio tradimento. Mesi fa ho avuto una breve relazione con una collega, per una semplice infatuazione. Ora la storia, è finita perchè mi sono reso conto dell'enorme sciocchezza che avevo fatto. Mia moglie non mi ha mai affrontato direttamente su questo argomento, ma i nostri rapporti si sono molto raffreddati e lei si è concentata molto sul lavoro. Se la cerco lei mi allontana. A volte sembra che sia tutto normale, come ai vecchi tempi, altre volte, però, lei costruisce un muro tra di noi. Se lei sa, perchè non mi dice nulla? Devo essere io ha confessare, o dato che la storia è finita è meglio che stia zitto? Per favore aiutatemi, sono stato uno stupido, come posso aggiustare le cose?
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Gentile utente, è molto difficile darle un suggerimento senza conoscerla né conoscere nei dettagli la sua storia. Tuttavia, rifletta bene se l'impulso a confessare che sente sia dettato solo dal senso di colpa: potrebbe peggiorare le cose pur con le migliori intenzioni.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gent.le utente,
nessuno ha il diritto di sostituirsi a lei in una scelta che riguarda il patto di fiducia all'interno del suo rapporto di coppia.
Consideri che noi comunichiamo anche a livello non verbale, sua moglie stia cercando di inviarle un messaggio che lei non sa come interpretare, quindi non resta che chiederle il significato di tale messaggio.
Cordialmente
nessuno ha il diritto di sostituirsi a lei in una scelta che riguarda il patto di fiducia all'interno del suo rapporto di coppia.
Consideri che noi comunichiamo anche a livello non verbale, sua moglie stia cercando di inviarle un messaggio che lei non sa come interpretare, quindi non resta che chiederle il significato di tale messaggio.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Ex utente
Grazie per le vostre risposte, in questo momento, è chiaro che io provi dei sensi di colpa nei suoi confronti, però sono anche spaventato dal fatto che di fronte ad una confessione lei possa andarsene. Io so di averla ferita e di aver tradito la sua fiducia, in queste settimane ho cercato di farle capire quanto lei sia importante per me, ma mi sembra di essere riuscito solo ad allontanarla ulteriormente. Lei mi rivolge la parola solo per parlarmi di banalità, problemi pratici. Le ho chiesto anche il perchè della sua freddezza nei miei confronti, ma lei ha detto che si trattava di una mia impressione. Intanto io non riesco neanchee più a vederla, esce per andare a lavoro e torna tardissimo. So che la sto perdendo, ma se lei non vuole affrontare la cosa, non mi resta confessare e chiedere il suo perdono. Tuttavia sono quasi certo, che nel momento in cui le dovessi dire tutto lei se ne andrà. Almeno se la conosco bene. Mi sembra che lei stessa stia cercando di ignorare la cosa, pur soffrendoci. Quello che mi chiedo è se è possibile recuperare un rapporto senza che ci sia un chiarimento. A volte mi sembra che ci stiamo comportando come due bambini, ma non riesco a capire come fare ad aggiustare le cose.
[#4]
>>> non mi resta confessare e chiedere il suo perdono. Tuttavia sono quasi certo, che nel momento in cui le dovessi dire tutto lei se ne andrà.
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Se sente questo, significa che è sopraffatto dal senso di colpa, e che vorrebbe essere punito per ciò che ha fatto.
Non è detto che un giorno non dobbiate parlare di quest'accaduto, con sua moglie, ma la invito a riflettere bene se farlo solo per senso di colpa.
A questo proposito potrebbe essere opportuno fare qualche colloquio con uno psicologo, per chiarirsi le idee. Le decisioni prese sull'onda delle emozioni, specie dei sensi di colpa e della vergogna, possono non essere le migliori.
Cordiali saluti
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Se sente questo, significa che è sopraffatto dal senso di colpa, e che vorrebbe essere punito per ciò che ha fatto.
Non è detto che un giorno non dobbiate parlare di quest'accaduto, con sua moglie, ma la invito a riflettere bene se farlo solo per senso di colpa.
A questo proposito potrebbe essere opportuno fare qualche colloquio con uno psicologo, per chiarirsi le idee. Le decisioni prese sull'onda delle emozioni, specie dei sensi di colpa e della vergogna, possono non essere le migliori.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 03/07/2010.
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