Fidanzamento e separazione familiare

salve, sono un ragazzo di 25 anni. Genitori separati da oramai 7 anni. Vivo con mio padre e mia sorella. Con mia madre ho ripreso in contatti da circa 2 anni, aveva tradito mio padre.
Sono fidanzato da quasi 1 anno. Lavoro da orami 4 anni anche se ultimamente ho avuto una promozione ma non sicura, nel senso che potrei ritornare nell'area "operai" dove ero in precedenza.
Il mio problema attuale, risale a quando appena i miei genitori si separarono. Circa 7 anni fa ero fidanzato, e non sò perchè un giorno cominciai ad avere dei "pensieri" e cioè anche se ero felicemente fidanzato, mi venivano in mente nomi o facce di altre ragazze, anche in situazioni "particolari", ma questi pensieri non li ho mai voluti; quindi ho cominciato a pormi il problema, a preoccuparmici, e così più dicevo di non pensarci e più il "pensiero" era insistente. Quando poi lo raccontai alla mia ragazza di allora "apriti cielo", andai anche dallo psicologo, il quale mi disse di non preoccuparmi che avendo queste reazioni e non essendo razionale avrei peggiorato le cose. La storia di allora fini ormai da più di 2 anni e mezzo.
Prima di fidanzarmi con l'attuale ragazza, come quasi tutti penso, mi sono dato al divertimento, fino a quando ho incontrato la mia spelndida ragazza e me ne sono innamorato.
All'inizio non avevo nessun problema, poi un giorno raccontandogli i miei problemi con la ex, finì nel parlare di sfuggita di quell'argomento, e piano piano ho ricominciato con questo assillo...
Ne ho parlato con lei ultimamente, lei mi conosce bene, e mi sta vicino, dice che sa che la amo, che devo stare tranquillo... ho pianto davanti a lei per queste cose.
Il mio problema ormai si pone spesso, mentre faccio sesso mi capita di pensare "speriamo che non penso", e così puntualmente accade, oppure faccio pensieri strani tipo "chissa se quella ha lo stesso seno della mia", " oppure mi vengono immagini di altre ragazze che cerco immediatamente di eliminare,sono attimi poi passa tutto. Sono ragazze diverse, di lavoro, amiche, non sempre le stesse; se vedo una ragazza e penso "speriamo che non mi venga in mente", può darsi che non ci pensi poi, ma nell'attimo con la mia ragazza ecco che si presenta. Però ci stò male, io non voglio avre questi generi di pensieri, amo la mia ragazza, abbiamo fatto progetti seri, non ho nessuna intenzione di lasciarla, lei è quella per tutta la vita. Però questa cosa me la vorrei scrollare di dosso.
Problemi simili li ho avuti da piccolo quando dicevo "non pensare alla morte", e com questa cosa accadeva.
Oppure la paura di andare in certi posti, per il timore che qualche "amico con cui ho avuti discussioni mi possa prendere di mira ed io ci debba andare a litigare.
Ecco diciamo che non è un problema isolato, capisco che sono di mio così. però devo risolvere questa cosa, perchè voglio essere felice.
grazie in anticipo!!!!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, ciò di cui parla sembra proprio ansia, che si esprime con pensieri di tipo ossessivo e paure di vario tipo. Quando ci si preoccupa di ciò che si pensa, e si spera di non pensare a determinate cose, è segno che probabilmente c'è bisogno dello specialista. Faccia un colloquio con uno psicologo/psicoterapeuta, per un parere.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
è opportuno che lei chieda un parere specialistico al fine di risolvere questa problematica. pur rendendomi conto che tale situazione abbia un forte impatto nella sua vita, le posso dire che si affronta abbastanza agilmente in psicoterapia.