Domande per anamnesi pre terapia sessuale
salve a voi dottori, dovendo apprestarmi a sottopormi a terapia psico-sessualogica, mi è stato consigliato di fare una visita urologica per escludere cause infiammatorie,
ora lo psico-sessuologo devrebbe farmi delle domande per un indagine psico-sessuologica caratterizzata dalla raccolta di dati anamnestici, personali,ambientali, psicologici, relazionali e sessuali....
potreste dirmi quali sono queste domande?
perche il e la mia partner proviamo un pò di vergogna a rispondere a certe domande ,
invece scrivendo le risposte ci sembrerebbe il modo migliore...
grazie a voi...
106111
ora lo psico-sessuologo devrebbe farmi delle domande per un indagine psico-sessuologica caratterizzata dalla raccolta di dati anamnestici, personali,ambientali, psicologici, relazionali e sessuali....
potreste dirmi quali sono queste domande?
perche il e la mia partner proviamo un pò di vergogna a rispondere a certe domande ,
invece scrivendo le risposte ci sembrerebbe il modo migliore...
grazie a voi...
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[#1]
Gentile utente sembra che stia vivendo con eccesiva ansia la visita sessuologica. Inoltre le domande che il terapeuta farà saranno contestualizzate al problema che riporterà e non le saranno certo di aiuto le nostre ipotesi visto che sono le stesse che lei già riporta
(..)dati anamnestici, personali,ambientali, psicologici, relazionali e sessuali (..)
NON ha alcun motivo per sentirsi in imbarazzo.
saluti
(..)dati anamnestici, personali,ambientali, psicologici, relazionali e sessuali (..)
NON ha alcun motivo per sentirsi in imbarazzo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gent.le utente,
non dovrebbe immaginare l'anamnesi sessuologica come un interrogatorio i dati a cui lei accenna emergeranno contestualmente al colloquio e, se lei ha difficoltà a parlarne lo dica esplicitamente allo psicologo, sarà compito suo entrare in relazione empatica con lei e la sua partner, se voi vi sentirete ascoltati e non giudicati gradualmente
riuscirete a condividere il vostro vissuto ed individuare le aree sulle quali orientare il processo terapeutico.
Cordiamente
non dovrebbe immaginare l'anamnesi sessuologica come un interrogatorio i dati a cui lei accenna emergeranno contestualmente al colloquio e, se lei ha difficoltà a parlarne lo dica esplicitamente allo psicologo, sarà compito suo entrare in relazione empatica con lei e la sua partner, se voi vi sentirete ascoltati e non giudicati gradualmente
riuscirete a condividere il vostro vissuto ed individuare le aree sulle quali orientare il processo terapeutico.
Cordiamente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
grazie per aver risposto alle mie domande,
terrei a precisare comunque che non ho ombarazzo dello psicologo, ma do parlarne davanti alla mia partner,
e poi ho annche paura di tralasciare qualche particolare stile di vita che possa essere determinante ad un completo quadro clinico....
poi terrei a chiedere sempre restando nell ambito, sè c è correlazione tra eiaculazione precoce ed omorroidi(belle grosse)
grazie ancora per la disponibilità
106111
terrei a precisare comunque che non ho ombarazzo dello psicologo, ma do parlarne davanti alla mia partner,
e poi ho annche paura di tralasciare qualche particolare stile di vita che possa essere determinante ad un completo quadro clinico....
poi terrei a chiedere sempre restando nell ambito, sè c è correlazione tra eiaculazione precoce ed omorroidi(belle grosse)
grazie ancora per la disponibilità
106111
[#4]
Forse è questo è uno dei motivi che via indotto a rivolgervi ad un sessuologo ma non significa che lei non debba rispettare i suoi tempi nell'affrontare argomenti così delicati.
Per quanto riguarda il quadro clinico non dovrebbe avere un'idea così rigida dell'anamnesi, è sempre da contestualizzare all'interno di un colloquio ed è molto probabile che durante il primo incontro non emergano tutti gli aspetti salienti della sua richiesta d'aiuto.
All'ultimo quesito no posso risponderle perché è di competenza dell'andrologo e credo anche dell'urologo.
Cordialmente
Per quanto riguarda il quadro clinico non dovrebbe avere un'idea così rigida dell'anamnesi, è sempre da contestualizzare all'interno di un colloquio ed è molto probabile che durante il primo incontro non emergano tutti gli aspetti salienti della sua richiesta d'aiuto.
All'ultimo quesito no posso risponderle perché è di competenza dell'andrologo e credo anche dell'urologo.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
nel condurre una corretta anamnesi sessuologica, si può utilizzare, dopo un colloquio con la coppia insieme, anche uno o più colloqui in cui il sessuologo - se lo ritiene opportuno - parla con i partners separatamente.
Questo avviene proprio per evitare che ci siano imbarazzi di cui Lei parla, nonchè altre questioni cliniche che lo specialista potrebbe rilevare nel corso del primo collquio con la coppia.
Saluti,
nel condurre una corretta anamnesi sessuologica, si può utilizzare, dopo un colloquio con la coppia insieme, anche uno o più colloqui in cui il sessuologo - se lo ritiene opportuno - parla con i partners separatamente.
Questo avviene proprio per evitare che ci siano imbarazzi di cui Lei parla, nonchè altre questioni cliniche che lo specialista potrebbe rilevare nel corso del primo collquio con la coppia.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile utente, dovrebbe riflettere sul fatto che questa sua scarsa disposizione alla comunicazione con la sua ragazza, almeno su certi temi, potrebbe stare proprio alla base dei problemi che si sta trovando ad affrontare.
Quindi, anche se le costerà un po' di fatica, decidere d'iniziare a parlare di queste cose di fronte alla sua ragazza potrebbe costituire il primo, vero, passo della terapia.
Cordiali saluti
Quindi, anche se le costerà un po' di fatica, decidere d'iniziare a parlare di queste cose di fronte alla sua ragazza potrebbe costituire il primo, vero, passo della terapia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 01/07/2010.
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