Problemi nel mantenimento dell'erezione e della sensibilità del pene

Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni.
Sono sempre stato sovrappeso e non mi sono mai ritenuto all'altezza di una relazione e quindi sono stato sempre single, non ho mai avuto rapporti sessuali e l'unico sfogo è sempre stata la masturbazione utilizzando in maniera piuttosto abbondante, materiale pornografico online(ho cercato spesso di smetere). Quando sono solo non ho problemi dal punto di vista organico....raggiungo l'erezione rapidamente, la mantengo senza nessun problema, la sensibilità sembra normale e quando raggiungo l'orgasmo tutto è regolare. Negli ultimi mesi sono riuscito con molto lavoro, coraggio e gioia ad uscire da questa situazione. Finalmente ho trovato una ragazza con la quale esco da quasi 2 mesi. Lei mi piace molto e siamo innamorati. Baciarla e accarezzarla mi ha sempre provocato erezioni ed eccitazione(con i vestiti in dosso) ma la prima volta che abbiamo cercato di fare sesso è stato un insuccesso. Nel mio ideale di rapporto sessuale ho sempre avuto la paura TREMENDA di avere un eiaculazione precoce qualora una ragazza mi avesse masturbato o fatto del sesso orale.....invece il risultato è stato l'opposto.
La prima volta mi ha masturbato per aiutarmi a raggiungere l'erezione, sono riuscito a raggiungerla, ho indossato il preservativo e subito l'ho persa e non siamo riusciti a fare sesso...non c'è stato piùnulla da fare! (da questo giorno ho definitvamente sospeso la pornogrfia...ho letto alcune cose sugli effetti della dipendenza)
Il giorno successivo le ho confidato di non aver mai fatto sesso...la mia verginità è sempre stato un grande problema per me anche perchè ho 30 anni!!! Lei è stata molto comprensiva e mi ha detto chiaramente che non le importa nulla ma che le importa soltanto di me.
Il giorno seguente è andata MEGLIO!!....ho raggiunto un'erezione normale con del sesso orale ma la cosa che mi ha stupito è stata la pressochè totale insensibilità del mio pene al sesso orale e lei sembra piuttosto brava.Inoltre il sesso orale è sempre stata la mia passione immaginaria! Sono riuscito a raggiungere l'erezione e a penetrarla ma per pochi minuti...forse 3-4 dopodichè ho perso l'erezione. Durante la penetrazione con preservativo ho notato una insensibilità quasi totale al punto di non accorgermi che il pene era uscito. Sono fiducioso del fatto che le cose andranno migliorando anche perchè lei è un angelo! Lei mi piace e mi eccita moltissimo, tutto va bene! Non mi fa neanche pressioni e non è esigente... Mi domando: "è possibile che la mia paura di avere un'eiaculazione precoce e umiliante mi abbia portato ad avere un risultato opposto...quindi un'insensibilità e una mancanza di erezione costante?". Essendo organicamente tutto regolare, la mia insensibilità e scarso coinvolgimento nel sesso può essere legata al fatto che era la prima volta, che mi devo abituare a non essere più da solo a toccarmi ma in 2 a provare piacere? Fiducioso, attendo qualche parola di conforto da parte di un esperto.
Grazie in anticipo.
Buon lavoro
[#1]
Dr.ssa Chiara Facchetti Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Gentile lettore,
non essendo una sessuologa non posso dare un consulto che chiarifichi in modo netto e preciso la situazione... sicuramente però dalla sua stessa domanda traspare come per lei il rapporto sessuale sia sempe stato fonte di ansie e di paure, sia quando non era fidanzato che ora che è - felicemente, mi sembra di poter dire - in coppia.

Le suggerirei, o meglio, vi sugerirei, di consultare un esperto in sessuologia, che cerchi di chiarificare i suoi dubbi, dandovi informazioni, tranquillizzandola in merito a molti aspetti della sessualità (dall'eiaculazione precoce fino alle difficoltà che sta sperimentando in questi primi approcci) e fornendo un intervento che l'aiuti a capire l'origine di queste difficoltà. Lei ha una grande risorsa, e cioè quella di avere una partner disponibile e che la supporta e la incoraggia, e credo sia un ottimo supporto di fronte a queste - e a molte altre difficoltà.

In bocca al lupo

Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it

[#2]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
"...puo' essere legata al fatto che era la prima volta e che mi devo abituare a non essere più da solo a toccarmi ma in due a provare piacere?..."

Gentile signore, sì puo' essere proprio cosi.

Lei mostra una grande capacita' di riflessione e ha avuto la fortuna di trovare una compagna paziente, sensibile e innamorata.

Ha fatto bene a non soffermarsi sulla prima difficolta' che ha incontrato nel percorso di scoperta della sessualita', questioni che incontrano la maggior parte delle persone all'inizio.

Il lato positivo di averle incontrate a 30 anni è una maggiore maturita' che le ha permesso di affrontarle in modo migliore.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, sì, fare sesso da soli può non essere la stessa cosa che farlo in due, come ha potuto constatare.

È decisamente probabile che si tratti di mancanza d'esperienza, e in questo caso la miglior cura consisterebbe nel continuare con la pratica, dopo aver interrotto, opportunamente, l'altra, "surrogata".

Del resto, se il secondo rapporto è andato già meglio del primo, indica che può farcela anche da solo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Utente
Utente
Grazie a tutti per le risposte...sono più tranquillo.

Quindi secondo voi la difficoltà nel mantenere l'erezione può essere dovuta, almeno in parte, al fatto che solitamente sono abituato allo stimolo della mia mano, molto più energico rispetto allo stimolo della vagina (considerando che indossavo anche un preservativo) o della bocca durante i rapporti orali?

Grazie
[#5]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Gentile signore, è probabile che lei ancora non riesca a rilassarsi completamente e per questo, che non riesca a provare le sensazioni che è abituato a sperimentare quando pratica l'autoerotismo.

Continui con fiducia la scoperta della sessualità con la sua compagna, vedrà che con il tempo e la pratica lei riuscirà a rilassarsi e le cose andranno molto meglio.

Se lo desidera, ci tenga informati.

Cordiali saluti,
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