Ipocondria e depressione? un aiuto per favore!

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 23 anni. In passato ho avuto altre situazioni depressive curate con farmaci. Ora, da qualche mese, sto vivendo una nuova fase della mia vita con cambiamenti radicali e forte stress. L'ansia sempre presente in tutte le mie giornate sono riuscito più o meno a gestirla e così ho eliminato i problemi digestivi di cui avevo iniziato a soffrire.
Tuttavia, da ipocondriaco quale sono sempre stato, ho deciso di effettuare gli esami del sangue. Dopo gli esiti però la mia ansia e il timore di avere qualcosa di serio, sebbene non avverta alcun sintomo specifico, sono aumentati, a causa di alcuni valori fuori norma.
Questi valori sono: colesterolo alto, bilirubina alta e un "abnormal plot" dei globuli bianchi, con degli scostamenti dai valori medi dei valori NE e EO.
Il medico che ha lettonle analisi mi ha detto che l'unica cosa da fare è una alimentazione più corretta per il colesterolo, poiché la bilirubina non ha valori preoccupanti e si tratta di "Gilbert" e per quanto riguarda i globuli bianchi trattasi di una conformazione genetica poiché anche mia madre che ha effettuato le analisi con me presenta lo stesso grafico.

Adesso però sono comunque nel panico, col timore di avere qualche grave malattia, tipo leucemia.. Non riesco più a pensare ad altro, non riesco a vivere normalmente, a lavorare, non ho voglia di fare niente. Ho solo paura, ansia e tristezza.

Vi chiedo perciò un consiglio.. So che probabilmente è il caso di rivolgermi ad uno specialista e lo farò a breve, ma, nel frattempo, potreste dirmi in qualità di medici, se le mie preoccupazioni sono relamente infondate? Purtroppo ogni giornata è diventata un inferno..l'unica cosa che faccio è cercare i sintomi di malattie su Internet...non riesco più a vivere un minuto senza pensieri..

Vi ringrazio moltissimo

Vi ringrazio molto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> So che probabilmente è il caso di rivolgermi ad uno specialista e lo farò a breve, ma, nel frattempo
>>>

Gentile ragazzo, questa è una delle richieste più frequenti che riceviamo dagli ansiosi, ma purtroppo siamo costretti a ripetere che da qui non possiamo effettuare interventi diretti.

L'ansia o si supera da soli, oppure c'è bisogno dell'aiuto specialistico. Spesso però le persone ansiose non vogliono farsene una ragione, e si dicono "ce la devo fare da solo, perché così dimostro che non è una malattia". Cominciano a fare ricerche su internet, credendo che basti trovare le informazioni giuste per liberarsi del problema, ma il risultato è solo un peggioramento. Infatti, più si cercano informazioni e più l'ansia aumenta, perché nuove risposte aprono nuove domande.

Dalla patofobia (paura delle malattie) si può uscire, e anche abbastanza velocemente se si è seguiti dallo specialista adatto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87


"ipocondriaco quale sono sempre stato", ma non è l'ipocondria è solo la conseguenza non la causa,
è soltanto il modo con il quale lei sta esprimendo il suo disagio e che la porta a chiedere aiuto.
Allora utilizzi quest'ansia in modo propositivo rivolgendosi ad uno psicologo-psicoterapeuta per iniziare un percorso che le consentirà di dare un nome alle sue paure.
In bocca al lupo

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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