Come si può vincere la talassofobia
Salve a tutti, sono un ragazzo di 20 anni. Da anni mi sto portando dietro una grande paura dentro di me, ovvero la talassofobia. Fin da quando avevo 14-15 anni e andavo in spiaggia con gli amici o con i miei genitori non andavo mai oltre a una certa distanza, poichè avevo sempre una paura di annegare. Non sono un tipo particolamente "pauroso", anzi tutti i miei amici mi definiscono un "cuor di leone", ma di fronte al mare vengo travolto da un forte stato ansioso. Questa cosa ho sempre cercato di tenerlo nascosto (tanto che neanche i miei genitori lo sanno), ma per motivi vari mi sono reso conto che è venuto il momento di risolverlo. Ma fatto sta che mi piace molto stare in acqua, mi piace andare al mare o in piscina, ma provo terrore nei fondali marini, e spesso mi invento scuse stupide per non avventurarmi nelle zone profonde e avolte vengo anche deriso dai miei amici.
Vorrei tanto vincere la mia fobia che "mi perseguita" sin da bambino.
Ringrazio per la cortese attenzione
Distinti saluti.
Vorrei tanto vincere la mia fobia che "mi perseguita" sin da bambino.
Ringrazio per la cortese attenzione
Distinti saluti.
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Gentile utente, al di là dei nomi e delle etichette, le fobie possono essere superate abbastanza velocemente, attraverso l'aiuto adatto. Può rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in questo tipo di disturbi, per un primo colloquio, e chiedere a lui un parere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, non importa essere un cuor di leone per sueprare queste problematiche. Rivolgersi ad uno psicologo sicuramente le sarà di aiuto, la sua giovane età e la sua determinazione fanno ben sperare.
Per cui non tema di richiedere l'aiuto di un'esperto.
In bocca al lupo
Per cui non tema di richiedere l'aiuto di un'esperto.
In bocca al lupo
[#3]
Gentile Utente,
qualunque siano le sue fobie, quello che va interpretato, sicuramente in seno ad un percorso psicoterapico,è relativo a quali siano i nuclei di fondo vulnerabili , che necessitano di essere ascoltati e decodificati.
Le fobie, si decodificano, interpretano e curano, stia sereno.
Auguri.
www.valeriarandone.it
qualunque siano le sue fobie, quello che va interpretato, sicuramente in seno ad un percorso psicoterapico,è relativo a quali siano i nuclei di fondo vulnerabili , che necessitano di essere ascoltati e decodificati.
Le fobie, si decodificano, interpretano e curano, stia sereno.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 29/06/2010.
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