Contatto fisico
Salve...
Ora non so se ho messo la sezione giusta ma penso di sì. Ho un problema un pò strano, provo un grande fastidio avere conatti fisici, anche solo semplici abbracci o tenersi per mano, poi mi da fastidio stare in mezzo alla gente. Non ne riesco a capire il motivo ma so che questa cosa mi sta facendo diventare matta. Vi ringrazio in anticipo.
Ora non so se ho messo la sezione giusta ma penso di sì. Ho un problema un pò strano, provo un grande fastidio avere conatti fisici, anche solo semplici abbracci o tenersi per mano, poi mi da fastidio stare in mezzo alla gente. Non ne riesco a capire il motivo ma so che questa cosa mi sta facendo diventare matta. Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Cara lettrice,
purtroppo gli elementi da Lei esposti sono troppo pochi per capire da dove abbia origine questo disturbo o per fare una vera e propria diagnosi.
L'unico suggerimento che sento di darLe è quello di contattare uno psicologo o psicoterapeuta, con cui iniziare un percorso per capire l'origine di questa Sua difficoltà e aiutarla ad affrontarla e a superarla. Infatti Lei stessa dice che questa cosa la sta facendo soffrire molto: contattare un professionista esperto potrebbe servirLe anche solo a prendersi uno spazio, fisico e "mentale" per parlare del Suo disagio, per sfogarsi, per trovare supporto ed empatia... non per forza un percorso psicologico deve essere lungo o difficile: a volte bastano anche poche sedute, o sedute più diradate nel tempo
in bocca al lupo
purtroppo gli elementi da Lei esposti sono troppo pochi per capire da dove abbia origine questo disturbo o per fare una vera e propria diagnosi.
L'unico suggerimento che sento di darLe è quello di contattare uno psicologo o psicoterapeuta, con cui iniziare un percorso per capire l'origine di questa Sua difficoltà e aiutarla ad affrontarla e a superarla. Infatti Lei stessa dice che questa cosa la sta facendo soffrire molto: contattare un professionista esperto potrebbe servirLe anche solo a prendersi uno spazio, fisico e "mentale" per parlare del Suo disagio, per sfogarsi, per trovare supporto ed empatia... non per forza un percorso psicologico deve essere lungo o difficile: a volte bastano anche poche sedute, o sedute più diradate nel tempo
in bocca al lupo
Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it
[#2]
Gentile Utente,
anche dalla poche parole che scrive, traspare un disagio di tipo psicologico e soprattutto relazionale che le causa sofferenza. Anch'io le suggerisco di effettuare un primo colloquio con uno psicologo in modo che possa con lui definire meglio il problema e capire le sue necessità attuali. Come diceva la collega Facchetti è importante che si ritagli un proprio spazio fisico e mentale e molto spesso "solo" questo reca un grande giovamento alla persona.
Saluti
anche dalla poche parole che scrive, traspare un disagio di tipo psicologico e soprattutto relazionale che le causa sofferenza. Anch'io le suggerisco di effettuare un primo colloquio con uno psicologo in modo che possa con lui definire meglio il problema e capire le sue necessità attuali. Come diceva la collega Facchetti è importante che si ritagli un proprio spazio fisico e mentale e molto spesso "solo" questo reca un grande giovamento alla persona.
Saluti
Dr.ssa Maddalena Mancioli
www.studiopsicologiamancioli.com
[#4]
Gentile ragazza, questa tua difficoltà è generalizzata, oppure ci sono persone con le quali non si presenta? Ad esempio, con il tuo ragazzo - se ce l'hai - o i tuoi familiari.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Beh, se già nella tua famiglia non c'è contatto né relazione, è comprensibile che anche fuori la situazione non sia diversa. In fondo, è soprattutto in famiglia che si dovrebbero apprendere i rudimenti della socializzazione. Se a ciò si aggiunge la paura, credo anch'io che sarebbe opportuno cercare un aiuto specialistico.
Se ancora studi puoi rivolgerti allo sportello ascolto della tua scuola, quando riaprirà dopo le vacanze, per farti indirizzare. Altrimenti, visto che sei maggiorenne, puoi andare subito da sola alla tua Asl, e chiedere un primo colloquio psicologico.
Cordiali saluti
Se ancora studi puoi rivolgerti allo sportello ascolto della tua scuola, quando riaprirà dopo le vacanze, per farti indirizzare. Altrimenti, visto che sei maggiorenne, puoi andare subito da sola alla tua Asl, e chiedere un primo colloquio psicologico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 28/06/2010.
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