Problemi d'ansia, consiglio
salve, vorrei esporre il mio problema che mi sta letteralmente facendo star male da 1 mese!
Sono una ragazza di 21 anni, ho sempre goduto di buona salute (per fortuna) ma da 4 anni a questa parte passo molto tempo con mia madre perchè molto spesso sta male (in realtà è ipocontriaca e dopo milioni di analisi non ha niente, se non l'ernia diatale riscontratale 5 anni fa, ma le prendono crisi nervose o attacchi di panico perchè pensa di avere altro).
Recentemente mi è successo di avere la sinusite, il mio medico l'avrei visto solo dopo 1 settimana e quindi in quel periodo sono stata in balia di mia madre e delle sue deliranze su quali malattie potevo avere! il risultato è stato molto semplice: mi ha così spaventata che almeno 3 volte al giorno avevo forti attacchi di panico, crisi di pianto, ansia al punto di non riuscire a respirare col naso (e già non respiravo bene per la malattia) e colite da ansia (di cui soffro da quando ho 14 anni) e dolore allo stomaco!
mi sono infine recata dal medico che mi ha diagnosticato la sinusite appunto e mi ha detto che tutti questi attacchi sono dovuti all'ansia e che dovrei cercare di stare tranquilla, mi ha inoltre prescritto di prendere 5 goccie di XANAX nel momento del bisogno.
Non ho più avuto attacchi di panico nè di pianto, ma il continuo sentire mia madre che mi parla di tutto quello che potrei avere mi distrugge, sono al punto di avere ansia al solo pensiero di fare gli esami del sangue per vedere se è tutto ok, e così mi torna la colite nervosa, ormai è una settimana che la ho e non riesco a non avere ansia, non esco neanche di casa ormai, ma soprattutto pensando a cosa potrei avere magicamente mi compaiono i sintomi.
Mi spiego meglio, ad esempio se ho paura di avere l'appendicite e ci penso inizio ad avvertire dolore al fianco destro, se penso al mal di stomaco, inizio a sentire un fastidio allo stomaco. So che è un problema di ansia, e il mio cervello crea questi fastidi, ma sono veramente in crisi!
Non so cosa fare, non posso vivere di xanax perchè ho paura di diventarne dipendente, cosa mi consiglia di fare? vorrei andare dallo psicologo, ma i miei sono convinti che ci vadano solo i malati di mente e io in questo momento non lavoro e non posso permettermi di pagarne uno! Non ne posso più di stare così male, vorrei tanto tornare tranquilla a vivere la mai vita come prima!
tra l'altro la mia dottoressa ha detto che pensa che possa avere un inizio di depressione, e tutto questo mi fa stare ancora peggio! come posso fare per stare più tranquilla?
la ringrazio di cuore!
Sono una ragazza di 21 anni, ho sempre goduto di buona salute (per fortuna) ma da 4 anni a questa parte passo molto tempo con mia madre perchè molto spesso sta male (in realtà è ipocontriaca e dopo milioni di analisi non ha niente, se non l'ernia diatale riscontratale 5 anni fa, ma le prendono crisi nervose o attacchi di panico perchè pensa di avere altro).
Recentemente mi è successo di avere la sinusite, il mio medico l'avrei visto solo dopo 1 settimana e quindi in quel periodo sono stata in balia di mia madre e delle sue deliranze su quali malattie potevo avere! il risultato è stato molto semplice: mi ha così spaventata che almeno 3 volte al giorno avevo forti attacchi di panico, crisi di pianto, ansia al punto di non riuscire a respirare col naso (e già non respiravo bene per la malattia) e colite da ansia (di cui soffro da quando ho 14 anni) e dolore allo stomaco!
mi sono infine recata dal medico che mi ha diagnosticato la sinusite appunto e mi ha detto che tutti questi attacchi sono dovuti all'ansia e che dovrei cercare di stare tranquilla, mi ha inoltre prescritto di prendere 5 goccie di XANAX nel momento del bisogno.
Non ho più avuto attacchi di panico nè di pianto, ma il continuo sentire mia madre che mi parla di tutto quello che potrei avere mi distrugge, sono al punto di avere ansia al solo pensiero di fare gli esami del sangue per vedere se è tutto ok, e così mi torna la colite nervosa, ormai è una settimana che la ho e non riesco a non avere ansia, non esco neanche di casa ormai, ma soprattutto pensando a cosa potrei avere magicamente mi compaiono i sintomi.
Mi spiego meglio, ad esempio se ho paura di avere l'appendicite e ci penso inizio ad avvertire dolore al fianco destro, se penso al mal di stomaco, inizio a sentire un fastidio allo stomaco. So che è un problema di ansia, e il mio cervello crea questi fastidi, ma sono veramente in crisi!
Non so cosa fare, non posso vivere di xanax perchè ho paura di diventarne dipendente, cosa mi consiglia di fare? vorrei andare dallo psicologo, ma i miei sono convinti che ci vadano solo i malati di mente e io in questo momento non lavoro e non posso permettermi di pagarne uno! Non ne posso più di stare così male, vorrei tanto tornare tranquilla a vivere la mai vita come prima!
tra l'altro la mia dottoressa ha detto che pensa che possa avere un inizio di depressione, e tutto questo mi fa stare ancora peggio! come posso fare per stare più tranquilla?
la ringrazio di cuore!
[#1]
Gent.le sig.na,
dalla sua mail emerge chiaramente l'origine familiare delle sue problematiche, e quindi l'ideale sarebbe una terapia familiare.
"So che è un problema di ansia, e il mio cervello crea questi fastidi"
L'ansia e tutti gli altri disturbi fisici (somatizzazioni)sono la conseguenza non la causa di un disagio che non va represso o controllato, ma ascoltato ed elaborato all'interno di un contesto psicoterapeutico (individuale e/o familiare).
Intanto potrebbe cercare di far capire a sua madre che sta pesantemente condizionando il suo equilibrio psico-fisico e, proporle di rivolgervi insieme al Consultorio familiare per un primo colloquio, in alternativa può andarci da sola non mi sembra il caso di trascinare la situazione e peggiorarla ulteriormente.
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda il suo sovrappeso per il quale sarebbe necessario consultare un nutrizionista (anche in questo caso se non ha alternative faccia riferimento all'Asl).
Cordialmente
dalla sua mail emerge chiaramente l'origine familiare delle sue problematiche, e quindi l'ideale sarebbe una terapia familiare.
"So che è un problema di ansia, e il mio cervello crea questi fastidi"
L'ansia e tutti gli altri disturbi fisici (somatizzazioni)sono la conseguenza non la causa di un disagio che non va represso o controllato, ma ascoltato ed elaborato all'interno di un contesto psicoterapeutico (individuale e/o familiare).
Intanto potrebbe cercare di far capire a sua madre che sta pesantemente condizionando il suo equilibrio psico-fisico e, proporle di rivolgervi insieme al Consultorio familiare per un primo colloquio, in alternativa può andarci da sola non mi sembra il caso di trascinare la situazione e peggiorarla ulteriormente.
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda il suo sovrappeso per il quale sarebbe necessario consultare un nutrizionista (anche in questo caso se non ha alternative faccia riferimento all'Asl).
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
salve e grazie della risposta!
cercerò di parlarne con mia madre anche se so bene cosa mi risponderà purtroppo.
Il mio medico è al corrente di questi fatti e infatti non era molto contento del comportamento di mia madre, volendo il medico curante può prescrivere una terapia familiare? perchè a quanto pare dà molto ascolto a quello che il medico le dice e magari sarebbe un modo molto semplice di convincerla!
per quanto riguarda il mio peso, sono da 1 settimana in cura da un dietologo dato che questo stress mi ha portata a mangiare più del solito infatti questo fatto è stata la spinta a farmi andare dal dietologo per togliermi questi chili di troppo!
cercerò di parlarne con mia madre anche se so bene cosa mi risponderà purtroppo.
Il mio medico è al corrente di questi fatti e infatti non era molto contento del comportamento di mia madre, volendo il medico curante può prescrivere una terapia familiare? perchè a quanto pare dà molto ascolto a quello che il medico le dice e magari sarebbe un modo molto semplice di convincerla!
per quanto riguarda il mio peso, sono da 1 settimana in cura da un dietologo dato che questo stress mi ha portata a mangiare più del solito infatti questo fatto è stata la spinta a farmi andare dal dietologo per togliermi questi chili di troppo!
[#3]
Sono assolutamente d'accordo con lei nel coinvolgere il medico di famiglia che sarà in grado anche di spiegare a sua madre le diverse aree di competenza psichiatra e dello psicologo, la rappresentazione sociale della malattia mentale può essere molto fuorviante in certi casi.
Infine mi fa piacere che abbia assunto un atteggiamento così proattivo riguardo alla sua alimentazione.
Ci tenga aggiornati e in bocca al lupo.
Infine mi fa piacere che abbia assunto un atteggiamento così proattivo riguardo alla sua alimentazione.
Ci tenga aggiornati e in bocca al lupo.
[#4]
Gentile ragazza, concordo con la collega Camplone che l'alternativa preferibile sarebbe un percorso di tipo familiare, e sul fatto che il vostro medico potrebbe rivelarsi determinante nel convincere sua madre a lasciarsi aiutare.
Qualora però ciò non dovesse essere possibile, ricordi che può rivolgersi anche da sola a uno specialista, oltre che per la patofobia (paura delle malattie) anche per ricevere aiuto psicologico sull'alimentazione.
Cordiali saluti
Qualora però ciò non dovesse essere possibile, ricordi che può rivolgersi anche da sola a uno specialista, oltre che per la patofobia (paura delle malattie) anche per ricevere aiuto psicologico sull'alimentazione.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 28/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?