Emetofobia
Gentili Dottori,
soffro di emetofobia praticamente da quando sono nato. Fino ad oggi sono riuscito a tenere questa "bestia" legata, ma da un anno a questa parte la cosa sta diventando insopportabile: sono molto magro e vorrei mettere sù peso ma non mangio a sufficienza per paura di vomitare; una semplice gastrite mi porta al panico e stanotte per un pò di acidità di stomaco ho passato un inferno.
La mia domanda è semplice: come se ne esce? Un mio amico ne è uscito affrontando il problema (si è provocato il vomito e si è sentito meglio) ma per me è troppo.
Grazie.
soffro di emetofobia praticamente da quando sono nato. Fino ad oggi sono riuscito a tenere questa "bestia" legata, ma da un anno a questa parte la cosa sta diventando insopportabile: sono molto magro e vorrei mettere sù peso ma non mangio a sufficienza per paura di vomitare; una semplice gastrite mi porta al panico e stanotte per un pò di acidità di stomaco ho passato un inferno.
La mia domanda è semplice: come se ne esce? Un mio amico ne è uscito affrontando il problema (si è provocato il vomito e si è sentito meglio) ma per me è troppo.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
dovrebbe prima di tutto chiedersi cosa si nasconde dietro questa paura e sintomatologia, spesso il sintomo offerto( paura del vomito, nel suo caso), ha altri significati simbolici, che andrebbero analizzati con uno psicoterapeuta.
Auguri.
www.valeriarandone.it
dovrebbe prima di tutto chiedersi cosa si nasconde dietro questa paura e sintomatologia, spesso il sintomo offerto( paura del vomito, nel suo caso), ha altri significati simbolici, che andrebbero analizzati con uno psicoterapeuta.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Le fobie sono ben affrontabili in un percorso terapeutico. se ne esce e pertanto non tema a chiedere un consulto psicologico di persona.
il fatto che ne chiede uno qui nell'area psicologia mi fa supporre che lei ci stia gia pensando.
può darsi che il suo amico abbia risolto completamente il problema, ma le persone sono differenti e le soluzioni cambiano di conseguenza. e poi dipende dall'entità del problema e da molti altri fattori che possono essere valutati correttamente solo di persona.
per cui il mio consiglio è di non perdere tempo e fissare subito un primo coloquio.
il fatto che ne chiede uno qui nell'area psicologia mi fa supporre che lei ci stia gia pensando.
può darsi che il suo amico abbia risolto completamente il problema, ma le persone sono differenti e le soluzioni cambiano di conseguenza. e poi dipende dall'entità del problema e da molti altri fattori che possono essere valutati correttamente solo di persona.
per cui il mio consiglio è di non perdere tempo e fissare subito un primo coloquio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 26/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.