Un sogno ricorrente che faccio può c'entrare

Salve a voi, ho già scritto qualche mese fa per parlare del mio problema legato all'ansia. Ho 29 anni, e da un paio d'anni ho difficoltà a controllare i miei stati d'ansia. Spesso mi capita di ritrovarmi a pensare ad un episodio per molto tempo, cercando di capire e di comprendere le mie responsabilità e quelle degli altri, anche all'interno di una discussione accesa. Ciò dipende di certo dalla paura di rimanere solo, e dunque spesso ciò mi crea dei problemi nei rapporti. Seguendo il vostro consiglio due mesi e mezzo fa ho iniziato una piscoterapia cognitivo-comportamentale. Mi è servita fino ad ora ad inquadrare bene le situazioni laddove mi capita spesso di fare pensieri disfunzionali, che mi portano a credere che la soluzione migliore sia la fuga. Non è semplice. A volte mi sento molto bene, altre invece mi sento giù, e molte volte basta un gesto, una parola, ed il mio umore si abbassa, oppure si alza. Inizialmente le sedute erano a cadenza settimanale, ora sono a cadenza quindicinale. La dottoressa dice che mi vede molto più sereno ed abbiamo provato a vederci meno spesso. Devo dire che anche io mi sono sentito più sereno e sollevato, ma quei pèensieri, e quelle emozioni delle quali a volte faccio fatica a liberarmi stanno sempre dietro l'angolo. Cmq, volevo chiedervi se un sogno ricorrente che faccio può c'entrare con il mio problema, e se magari potrebbe in qualche modo essere il segnale del grado di superamento del problema stesso. Mi spiego meglio, sogno spesso di stare per fare l'amore con una donna, a volte sconosciuta, mi sento molto eccitato, preso, durante il sogno, poi però in pratica succede sempre qualcosa che interrompe l'atto, oppure impedisce addirittura che esso abbia inizio. Questo sogno l'ho sempre fatto anche quando ero fidanzato, e anche lì succedeva sempre un intoppo. La sensazione al mio risveglio in quel caso era però di sollievo, visto che si trattava di tradimento anche se onirico. Oggi però mi sveglio preoccupato, durante il sogno c'è sempre un elemento di disturbo che ne impedisce il compimento. Ho fatto l'amore con una sola donna dopo di lei, e mi è successo di provare con questa persona un tale disagio da pensare addirittura di non essere etero. Vi aggiungo che la separazione con la mia ex è avvenuta per una sua crisi. Cosa vuol dire tutto ciò? Insomma, è come se sento di provare un fortissimo imbarazzo nel momento in cui si prospetta l'ipotesi di fare del sesso. Io sono sempre stato attratto dalle donne, tuttavia anche prima di avere un rapporto stabile ho sempre avuto timore del sesso, come se da un lato lo volessi fortissimamente, e dall'altro ne avevo terrore. Con la mia ex invece, non ho mai avuto problemi. E da qual punto di vista sono stato sempre benissimo, fino alla fine, pienamente soddisfatto. Ed è stata la mia prima volta con lei. Spero che le mie come al solito siano solo inutili preoccupazioni. un saluto
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
La psicoterapia dovrebbe promuovere un processo di cambiamento e restituirle la capacità di entrare in contatto con la sua esperienza e decodificarla e senza farsi influenzare dal giudizio altrui.
Per quanto riguarda il sogno, più che interpretarlo io lo utilizzerei per approfondire in terapia il suo atteggiamento ambivalente nei confronti della sua sessualità.

"Spero che le mie come al solito siano solo inutili preoccupazioni"

Inutili o no queste preoccupazioni ci sono, se lei si riconosce degno di considerazione non può ignorarle.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Innanzi tutto i sogni sono interpretabili solamente in un contesto terapeutico "di persona", per cui l'azzardo di un'interpretazione online sarebbe da evitare.

A volte capita che quando le cose migliorano e si sta un po meglio vi sia qualche evento che crea agitazione, una specie di forma di ricaduta. Fanno parte del percorso e non bisogna considerarle una fine, ma una tappa del percorso.

Sicuramente all'interno del suo rapporto terapeutico troverà il modo di utilizzare queste cose al fine di un ulteriore miglioramento.

Come le è gia stato detto non le ignori e ne parli col suo terapeuta, che saprà effettuare le dovute considerazioni.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ambivalenza con la mia sessualità? cioè si spieghi meglio, cosa vuol dire?, in ogni caso alla mia dottoressa ho parlato di questa cosa, non specificatamente del sogno in sè, ma del mio disagio rispetto al sesso da quando non non sto con più la mia ex ragazza. Mi ha detto che è una cosa normale quando si è stati con una sola persona nella vita, e per molto tempo( 6 anni). Io ho semplicemente paura che possa riaccadere.Il mio dubbio era riferito al sogno in sè. Io ero terrorizzato da lei, dalla sua gelosia(manifesta!), dall'eventualità di un mio tradimento, perchè dall'altro lato vi era la minaccia incombente di poterla perdere per sempre. Sono solo preoccupato dal fatto che i sogni ci sono ancora nonostante io non stia più insieme a lei, e mi terrorizza il fatto di provare disagio nuovamente stando con un'altra donna...ho paura di non riuscire più a liberarmi dalle mie paure.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

A quanto pare Lei sta cercando appoggio oppure chiarimenti altrove(...) vista la sua legittima curiosità,,,Secondo il mio parere e quello dei colleghi, anche questi suoi dubbi devono essere portati nel contesto terapeutico di cui lei fa esperienza,sono temi da approffondire con la sua terapeuta,Il sogno può essere interpretato in molti modi,ogni scuola di pensiero ne ha una diversa dall'altra. La visione del mondo e cosi dei problemi cambia a seconda delle lenti che portiamo...

Fare diagnosi e consulenza ulteriore potrebbe portarLe confusione.

Mi creda penso che se affronta questi temi con la sua terapeuta avrà modo di chiarirsi ancora di più!


Cordialmente
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"ho sempre avuto timore del sesso, come se da un lato lo volessi fortissimamente, e dall'altro ne avevo terrore"
Questa ambivalenza associata ad un rapporto con la sessualità non sereno soni due aspetti che meritano di essere affrontati in terapia, estrapolarli e discuterne in una consulenza on line potrebbe essere fuorviante.
Cordialmente