Internet-pornografia e vita di coppia

Buongiorno,ho 29 anni e sono sposata da 4, da circa 2 anni con la nascita della 1°figlia la vita di coppia è realmente diventata difficile e sono nel mezzo di una situazione che non so affrontare. La sera, (non nascondo che a volte sono stanca)mio marito, aspetta che io vada a dormire per poi guardarsi in internet immagini porno e masturbarsi liberamente. L'ho sorpreso più volte, gli ho espresso la mia disapprovazione, gli ho chiesto cosa gli manca e cosa vuole in più da me, gli ho persino chiesto di guardali assieme ma niente non mi risponde e non vuole confrontarsi. Addirittura a volte fa finta di venire a letto, si assicura che stia dormendo e poi si mette davanti al computer, beccato anche in questo caso più volte, niente non parla e non mi dice niente. Ho minacciato di togliere l'adsl ma questo è un ragionamento che potrei fare con un bambino non con mio marito! Cosa devo fare? Vi prego aiutatemi!! Grazie PS. La nostra attività sessuale non è un granchè si e no una volta alla settimana ma in queste condizioni non mi sento proprio accettata.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente

Di solito ci vorrebberò molte informazioni per poter offrire una consulenza adeguata,certamente il comportamento di suo marito rientra in uno di quei comportamenti detti: dipendenza da internet "pornografia"ma di solito ciò accadde quando subentra una frustrazione nella vita sessuale della coppia,riguardo alla masturbazione personalmente posso solo dirVi che in linea generale è una soddisfazione dell' Io.
Certamente adesso nella vostra vita siete in tre, il rapporto duale non esiste più, cosa che certamente influisce anche nel rapporto di coppia,credo che una terapia di coppia va affrontata,in modo che lei e suo marito possiate essere accompagnati in questa difficile fase della vita,cerchi di parlarne con suo marito...


Distinti saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Questo genere di situazioni è affrontabile e risolvibile anche in tempi piutosto brevi, è necessario però che il suo partner si renda conto del disagio che questo comportamento procura nella coppia.

Per cui è senz'altro necessario che riesca a trovare un modo per dimostrare a suo marito come questo comportamento è gravoso per entrambi.

Un primo passo potrebbe essere di chiedergli se c'è qualche problema nel vostro rapporto, tentando di coinvolgerlo in un dialogo che porti la questione da lui a voi. Cioè dal singolo individuo alla coppia, evitado stigmatizzazioni o colpevolizzazioni.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente come afferma il collega Kazanxhi certi comportamenti sono l'espressione di una frustrazione vissuta nell'ambito della coppia. se il problema è vissuto come espressione dell'altro non si arriverà mai a capo di nulla nè a gestire la situazione.

comprendo che certe parole possano essere interpretate come una sorta di colpevolizzazione, ma le assicuro, nulla di tutto questo. Il messaggio in realtà è: "la coppia deve mettersi in discussione".
ovviamente una consulenza in coppia è la via migliore per questo processo.


(..)La nostra attività sessuale non è un granchè si e no una volta alla settimana ma in queste condizioni non mi sento proprio accettata.(..)

ecco questo è un circolo vizioso che non può che peggiorare il problema.
una frustrazione (da approfondire ovviamente) spinge a cercare un mondo virtuale, questo fa sentire offesi e a irrigidirsi aumentando così nell'altro quel senso di frustrazione che spinge a cercare ancora all'esterno, e così via!

prenda questa esperienza come un sfida e provi a spezzare questo circolo vizioso.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Vi ringrazio per i preziosi suggerimenti, spero di riuscire a mettere in pratica il tutto. Penso che la parte più difficile sarà parlarne, vedrò comunque in qualche modo di smuoverlo. Amo mio marito e sono sicura dei suoi sentimenti non voglio che questo piccolo dettaglio si intrometta!
Ringrazio ancora per il vs. continuo lavoro e saluto cordialmente
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Amo mio marito e sono sicura dei suoi sentimenti non voglio che questo piccolo dettaglio si intrometta!(..)

Molto bene allora questo le permetterà di spezzare quel circolo vizioso di cui parlavo.
dimostri a suo marito l'inutilità di cercare altrove perchè può trovarlo vicino a lui.
saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
la cosa interessante di tutto il Suo racconto è il fatto che Suo marito, alla fine, si fa sempre "beccare".

Nella pratica clinica quotidiana noi psicologi abbiamo imparato che molte cose non accadono mai "per caso": per questo non posso fare a meno di notare che, al di là di tutto, Suo marito non adotta particolari "precauzioni" per non farsi beccare.

Se ci pensa in questo modo (indiretto, mi rendo conto) lui le sta comunicando "qualcosa", ovvero che ha bisogno di stimoli, di vivere diversamente la sessualità, ecc.

Il problema non è quasi mai la quantità (frequenza) di rapporti settimanali, ma spesso è la qualità. Forse Suo marito ha notato questa cosa, e ricerca le gratificazioni altrove.

Capisco anche che Lei come donna (e madre) si possa sentire molto ferita per questo tipo di "disattenzioni", però mi sembra che entrambi ruotiate attorno al "segreto di pulcinella".

E' davvero stanca di questa situazione? Allora prenda in mano il problema: faccia leggere questi nostri commenti a Suo marito, e gli dica chiaramente che Lei prenderà contatto con un/a psicoterapeuta, e che ci andrà da sola se lui non vorrà accompagnarla, perchè Lei ha bisogno di "capire" cosa succede.

Per rompere i circoli viziosi, di cui le hanno parlato anche i Colleghi, sono necessarie le "azioni" concrete, non quelle virtuali purtroppo.

Anche se avete perso un po' di "terreno" in questi anni, dopo la nascita della figlia, potete ancora salvare la situazione secondo me.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Utente
Utente
Gent.mo ho pensato pure io che avremmo bisogno di un aiuto esterno di un professionista; ho pensato però che prima di tentare questa strada voglio provare il tutto per tutto;cercherò di prestargli più attenzione, nella speranza che tutto ciò si risolva. Mi sono data il tempo limite di 2/3 mesi se ciò non dovesse funzionare stamperò i vs. commenti gli e li farò leggere e prenderò appuntamento magari direttamente con lei visto che esercita anche nella mia città.
Ringrazio ancora e saluto cordialmente