Timidezza
Salve, non so come affrontare questo problema. Sin da piccola sono sempre stata un pò chiusa e timida. Negli anni di scuola, alle medie, ero molto sola perchè non riuscivo a fare amicizia con nessuno. Poi andando avanti, alle scuole superiori un pò mi sono sbloccata, sono riuscita a legare con le mie compagne e a mantenere questi rapporti nel tempo. Adesso però che sono passati un paio d'anni mi sento di nuovo insicura di me stessa. Ho degli amici, anche un ragazzo (soltanto con lui riesco ad essere me stessa, a dire quello che penso sempre e comunque) ma con il resto delle persone non riesco mai ad essere veramente me stessa, ho paura dei giudizi e questo mi sta provocando dei problemi nel trovare anche un lavoro. E' per questo che vorrei un aiuto, la mia insicurezza mi sta creando seri problemi, non solo con le persone ma anche nel riuscire a crearmi un futuro. A volte penso che questo problema è dovuto a dei fatti accaduti quando frequentavo le medie, come dicevo ero molto isolata e ricordo che nn ero mai stata accettata davvero da nessuno dei miei compagni e spesso venivo criticata senza motivo. I ragazzini a quell'età possono essere davvero crudeli. Comunque il mio ragazzo cerca di aiutarmi, mi dice sempre che non ho motivo di essere insicura di me stessa e di avere paura, ma è più forte di me, non ci riesco. Cosa posso fare?
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Gent.le utente,
chiedere aiuto non significa affidarsi passivamente ad uno specialista,può rivolgersi ad uno psicoterapeuta ma senza cadere nella trappola di "delegare" a lui la soluzione del suo problema.
In percorso di psicoterapia potrà sperimentare cosa significa sentirsi accettati in un'atmosfera non giudicante,
e questo l'aiuterà ad accettarsi e consolidare la sua autostima ma, sopratutto, ad assumersi la responsabilità di orientare le sue scelte in direzione della sua autorealizzazione.
In bocca al lupo.
chiedere aiuto non significa affidarsi passivamente ad uno specialista,può rivolgersi ad uno psicoterapeuta ma senza cadere nella trappola di "delegare" a lui la soluzione del suo problema.
In percorso di psicoterapia potrà sperimentare cosa significa sentirsi accettati in un'atmosfera non giudicante,
e questo l'aiuterà ad accettarsi e consolidare la sua autostima ma, sopratutto, ad assumersi la responsabilità di orientare le sue scelte in direzione della sua autorealizzazione.
In bocca al lupo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 22/06/2010.
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