Da circa due mesi sono in psicoterapia per quanto riguarda l'ansia somatizzata in conati di vomito

salve a tutti.
sono un ragazzo di 22 anni
da circa due mesi sono in psicoterapia per quanto riguarda l'ansia somatizzata in conati di vomito e relative ossessioni.
Purtroppo a volte le cose migliorano, altre volte no.
Oggi ad esempio è successa una cosa stranissima:
Parlavo con una mia amica e nel momento in cui la guardavo, mi sono concentrato sulla punta del mio naso, in pratica il profilo che si vede quando guardiamo qualcuno a 3/4 e mi ha assalito la paura di non veder bene per via del mio naso.. Una cosa allucinante che razionalmente la reputo come una cosa assurda e assolutamente priva di fondamento.. Ora però mi sto fissando e quando guardo o osservo qualsiasi cosa guardo di riflesso la punta del mio naso.
Sono pieno di ira per questa cosa, ce l'ho con me stesso e con la mia paura immotivata.. In particolare paura di poter sviluppare un'ulteriore ossessione.
Maledizione!

Seguo la terapia strategica da diversi mesi.

Cosa posso fare?
Grazie mille a chi risponderà
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, leggo che sta seguendo una terapia strategica ma, se non capisco male, non ne sta ricevendo alcun beneficio. Può dirci quante sedute ha fatto finora e che tipo di lavoro state facendo con il terapeuta?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Salve
Grazie mille per la risposta...
Sono in cura dalla psicoterapeuta da circa un mese e mezzo.. (chiedo scusa per prima, erroneamente e preso dalla foga di scrivere ho scritto diversi mesi)
Finora ho fatto 6 sedute, alcuni risultati li sto già sperimentando, in particolare utilizzo dei compiti da fare ovvero una sorta di stratagemmi strategici come i 5 minuti di paradosso quando avverto l'ansia fisica e "l'arresto delle risposte" quando inizio a farmi troppe domande sul mio stato fisico e psichico.

Quella che vi ho accennato prima viene descritta come una sorta di "ricaduta" dal momento che fino a qualche giorno fa, nonostante dei momenti di tristezza, stavo più o meno bene.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Più che una ricaduta, sembra una caduta in qualcos'altro.

I disturbi ossessivi possono cambiare e riproporsi in modo diverso, durante il trattamento, e in questi casi è necessario l'adattamento delle prescrizioni. I compiti che menziona sono adatti a manifestazioni diverse dell'ansia, in particolare, i 5 min sono per l'ansia somatica, e inibire le domande bloccando le risposte serve per il dubbio ossessivo. Ma se il problema del momento è che lei s'è fissato a guardare la punta del naso, e ha paura di non vederci bene, è necessaria una prescrizione di tipo diverso.

Dovrà anche imparare a trattare le ossessioni da ossessioni, e non come se fossero cose vere. Ne riparli con il suo terapeuta.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
un mese e mezzo è forse un po' poco, anche nel caso di terapie dette "brevi" come quella strategica.

Essendo Lei comunque una persona tendente al dubbio è comprensibile che si ponga domande su risultati, effetti terapeutici e frequenza delle ossessioni.

Si dia del tempo e lo dia al Suo terapeuta: parli comunque con lui del fatto che ha sentito il bisogno di chiedere rassicurazioni su questo sito.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#5]
Dr.ssa Sonia Cannistraro Psicologo 5
Caro Utente,

immagino non sia facile convivere con le sue somatizzazioni e con i suoi disturbi e, che senta una forte urgenza a liberarsene.

Nonostante questo le consiglio vivamente di rivolgere alla sua terapeuta tutti i suoi dubbi e perplessità, in fondo e li per quello.


Cordialmente
Sonia Cannistraro

Dr.ssa Sonia Cannistraro
s_cannistraro@hotmail.com

[#6]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie a tutti per le celeri risposte..

Mi rivolgo al Dott. Santonocito, ringraziandolo per le delucidazioni.. In effetti quello che lei ha descritto per quanto riguarda l'ansia è proprio quello che sto facendo...Chiederò chiarimenti alla mia terapeuta riguardo a questo ultimo episodio.. In particolare vorrei chiederle "cosa intende per prescrizioni di tipo diverso?" Intende dire che la terapia non è corretta?

La ringrazio ancora.

Dott. Bulla, ringrazio anche lei per le risposte, in effetti ammetto di essere una persona molto tendente al dubbio sui risultati, ansiosamente proiettato nel futuro per il quale potrò pensare di "star bene" , ovviamente non posso star bene se non mi concentro nel presente.. Ma ci sono momenti in cui perdo davvero la forza di lottare.
L'ansia somatica di cui parlo si è manifestata in conati di vomito, una sorta di accumulo, e va avanti da due mesi...Fortunatamente in questo sto avendo dei risultati poichè la carica ansiogena derivante dal post-conato è diminuita e anche la mia relativa fissazione su di esso.

Un cordiale saluto
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> In particolare vorrei chiederle "cosa intende per prescrizioni di tipo diverso?" Intende dire che la terapia non è corretta?
>>>

Intendo dire che per come ha descritto i sintomi attuali, se sta seguendo una terapia breve strategica, le prescrizioni più calzanti dovrebbero essere altre.
Ma non si possono suggerirgliele a distanza, senza poter essere sicuri e in dettaglio di cosa si tratta. Deve riferirsi alla sua terapeuta, e vedrà che parlandole riuscirete a procedere verso gli obiettivi terapeutici che vi siete dati.

Cordiali saluti
[#8]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
"...Fortunatamente in questo sto avendo dei risultati poichè la carica ansiogena derivante dal post-conato è diminuita e anche la mia relativa fissazione su di esso."

Questa è una buona notizia, vede che le cose possono migliorare?

Adesso spenga il pc e smetta di chiederci rassicurazioni (che non fanno bene alla Sua ansia) e si affidi alla Sua terapeuta.

Buon lavoro e grazie di averci scritto.
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