Non dormo non mangio
SALVE SONO UN RAGAZZO CHA A GIORNI COMPIRA' 22 ANNI,DA UN PAIO DI SETTIMANE SONO DIVENTATO APATICO PIU' DI PRIMA,NON HO VOGLIA DI FARE NIENTE,NON HO VOGLIA DI MANGIARE INFATTI MANGIO POCHISSIMO RISPETTO A PRIMA,BASTA UN PICCOLO PASTO PER FARMI PASSARE LA FAME E NON DORMO PIU' APPENA APPOGGIO LA TESTA SUL CUSCINO MI FISCHIANO LE ORECCHIE SIA DI NOTTE CHE DI GIORNO,SONO DISTRUTTO E STRESSATISSIMO.PUO' QUALCUNO DARMI COSA FARE PER RIPRENDERMI UN PO'?GRAZIE MILLE
[#1]
Gentile Utente,
una consulenza psicologica e psichiatrica mi sembra doverosa e non necessariamente nell'ordine proposto.
Si rechi quanto prima dal Suo Medico di Famiglia per la valutazione di eventuali problematiche di natura organica.
Cordialità,
una consulenza psicologica e psichiatrica mi sembra doverosa e non necessariamente nell'ordine proposto.
Si rechi quanto prima dal Suo Medico di Famiglia per la valutazione di eventuali problematiche di natura organica.
Cordialità,
Dr. Luca Martis
[#2]
"SONO DIVENTATO APATICO PIU' DI PRIMA"
Gent.le utente,
anche se in modo sintetico lei ha descritto una situazione che nasce da un suo disagio interiore che forse lei ha sottovalutato pensando che sarebbe scomparso da solo, al contrario quando noi non ascoltiamo i segnali che ci invia il nostro cervello per farci capire che c'è qualcosa che non va, questi segnali devono necessariamente diventare più intensi per ottenere la sua attenzione.
Il primo passo lo ha già fatto, ora si tratta di orientare la sua richiesta verso uno psicologo/psicoterapeuta che possa aiutarla a comprendere l'origine della sua demotivazione.
Cordialmente
Gent.le utente,
anche se in modo sintetico lei ha descritto una situazione che nasce da un suo disagio interiore che forse lei ha sottovalutato pensando che sarebbe scomparso da solo, al contrario quando noi non ascoltiamo i segnali che ci invia il nostro cervello per farci capire che c'è qualcosa che non va, questi segnali devono necessariamente diventare più intensi per ottenere la sua attenzione.
Il primo passo lo ha già fatto, ora si tratta di orientare la sua richiesta verso uno psicologo/psicoterapeuta che possa aiutarla a comprendere l'origine della sua demotivazione.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile Utente,
i sintomi da Lei descritti potrebbero essere legati ad un abbassamento del tono dell'umore. Tale deflessione andrebbe valutata attraverso una visita psichiatrica.
Può rivolgersi ad un CPS della Sua zona di residenza, oppure parlarne con il medico di base.
In secondo luogo inizierei a valutare anche un'eventuale supporto psicologico: bisogna capire da dove derivano questi momenti di crisi.
Ma non perda altro tempo, dobbiamo limitare il più possibile questi periodi dolorosi, coraggio!
i sintomi da Lei descritti potrebbero essere legati ad un abbassamento del tono dell'umore. Tale deflessione andrebbe valutata attraverso una visita psichiatrica.
Può rivolgersi ad un CPS della Sua zona di residenza, oppure parlarne con il medico di base.
In secondo luogo inizierei a valutare anche un'eventuale supporto psicologico: bisogna capire da dove derivano questi momenti di crisi.
Ma non perda altro tempo, dobbiamo limitare il più possibile questi periodi dolorosi, coraggio!
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 20/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.