La masturbazione non ho mai avuto problemi
certamente la soddisfazione sessuale è determinata da molti fattori, alcuni interni a noi (benessere psicologico, sentirci a nostro agio nel fare l'amore con il partner ecc.) che determinati dal partner stesso. In questo senso, l'esperienza non determina il buon andamento del rapporto, dato che la qualità dei rapporti varia anche in seguito ai fattori che intervengono in questo momento... non è possibile, dagli elementi da Lei riportati, capire effettivamente cosa succede e come mai sia insorto il disturbo... le suggerirei, d'accordo con la sua fidanzata, di interpretare il tutto come un disturbo che senz'altro sarà risolvibile: lasciarsi condizionare a questo modo certo non è un fattore che può aiutarla, anche perchè la soddisfazione della sua ragazza non dipende per forza esclusivamente dalla penetrazione e dal "buon esito" del rapporto, sebbene importante.
Vi suggerirei, però, di pensare a contattare un esperto in psicologia/sessuologia, per esplorare le cause delle difficoltà sessuali e per iniziare a cercare di risolvere, insieme, questa difficoltà, senz'altro fastidiosa e fonte di disagio
cordiali saluti
Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it
dopo aver effettuato una visita andrologica, che possa escludere cause organiche associate alle difficlotà sessuali, si rivolga ad un sessuologo clinico, con cui effettuare una diagnosi psico-sessuologica ed inquadrare il problema prima dal punto di vista prima diagnostico e, poi terapautico.
Vista la sua giovane età, potrebbero essere bastevoli pochi colloqui di counseling psico-sessuologico,per poter bene conoscere i meccanismi associati alla sessualità ed alle tre fasi che la regolamentano: fase del desiderio, fase dell'eccitazione e fase orgasmica.
Trarrà grande beneficio da un percorso sessuologico ed imparerà a conoscere meglio la sua sessualità ed il suo immaginario , che quella della psrtner.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Gentile ragazzo con queste poche righe ha perfetamente descritto quel circolo vizioso che viene ad impiantarsi dopo una defaillance durante il rapporto.
Se tutte le volte partirà con l'idea di avere un rapporto completo e l'ossessione di non fare cilecca sta dando l'avvio ad un nuovo processo.
NON cerchi la penetrazione per qualche tempo, ma altre modalità per vivere l'intimità. Tuttavia L'intervento specialistico serve prorpio a spezzare quel circolo vizioso che ha descritto.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
probabilmente Lei percepisce se stesso da un punto di vista sessuale in modo "vulnerabile", con sensazioni ed emozioni del tipo "tanto non ci riuscirò".
Questo assetto cognitivo riduce la probabilità di ottenere una performance soddisfacente.
E' necessario chiudere questo circolo vizioso, appoggio quindi anche io il consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Ma non dimentichi di effettuare una valutazione andrologica, onde escludere con certezza la presenza di patologie mediche, presenza improbabile visto che in alcune occasioni (masturbazione) l'erezione c'è.
Non si abbatta troppo perchè questi problemi sono risolvibilissimi in poco tempo.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Lo specialista di riferimento è perciò lo psicologo/psicoterapeuta esperto nel trattamento di disturbi della sfera sessuale. Di solito questo problema si può sbloccare piuttosto velocemente, ma occorrono dei consulti di persona.
Una visita dall'andrologo può comunque farla, anche perché alla sua età è già utile disporre dell'andrologo/urologo di fiducia, a scopo preventivo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Allora, se è sicuro che il problema sia psicologico perchè aspettare?
Contatti uno psicoterapeuta esperto in psicosessuologia e inizi a lavorare su questo problema.
E spenga il pc già che c'è.
Piuttosto, a giudicare anche dal tono della sua precedente richiesta, è evidente una certa ansia da parte sua nella sessualità. Per questo dovrebbe farsi aiutare da un professionista.
Cordiali saluti
In queste condizioni il rapporto sessuale diventa "una sorta di corsa ad ostacoli" e il bisogno di tenere tutto sotto controllo compromette la sua capacità di lasciarsi andare,
Pertanto concordo con i colleghi nel suggerirle di rivolgersi ad un sessuologo, solitamente queste situazioni sono risolvibili in tempi brevi se si interviene tempestivamente.
Saluti
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
affrontare un rapporto sessuale con ansia comporta un alto rischio di ottenere una performance scadente, per cui anche io mi associo a chi le ha consigliato di lavorare, in modo psicoterapeutico, sull'ansia.
Il consiglio che mi sento di darle è di "non mettere alla prova" la Sua erezione, per vedere se funziona bene, attraverso materiale pornografico o altro, perchè avvicinarsi alla sessualità in un'ottica di "autoesame" comporta sempre un'aumento dell'ansia.
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
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