Anni e da circa 2 mesi è caduta in depressione
La mia ragazza ha 23 anni e da circa 2 mesi è caduta in depressione (o almeno questo è il riferimento temporale da cui io me ne sono accorto). E' diventata apatica, dice di non riuscire più a provare amore verso gli altri (e verso di me), non riesce più a divertirsi e non pratica più attività che prima la facevano divertire, vuole stare sola.
Questi cambiamenti a me sono sembrati all'inizio lenti, per poi subire una brusca accelerata. In particolare ha anche deciso di interrompere il nostro rapporto perchè rientro ne "gli altri" e quindi dice di non provare più alcun sentimento neanche verso di me ed è SICURA che non ne proverebbe NEMMENO SE RIUSCISSE AD USCIRE DA QUESTO STATO (anche questo cambiamento verso di me è avvenuto molto rapidamente, praticamente nel giro di una settimana o due, prima ci amavamo molto). Non vuole più neanche sentirmi, senza che io le abbia fatto niente. Se le faccio domande o le do consigli mi accusa di metterle ansia e mi chiede di lasciarla libera. Dice che in lei è cambiato tutto ed il problema non sono io.
NON PROVA PIU' ALCUN TIPO DI SENTIMENTO VERSO NESSUNO. Inoltre dorme molto.
Lei ha subito una grave perdita quando era molto piccola: all'età di circa 4 anni ha perso la madre e, nonostante ora abbia una "famiglia completa" che la ama, ha spesso avuto alcuni periodi di tristezza e pianto legati scomparsa della madre naturale. Cmq in questo periodo dice di non pensarci.
Ora ha deciso di mettersi in cura da uno psicologo (cosa che aveva gia fatto da piccola in seguito all'accaduto) che alla prima seduta le ha prescritto delle gocce.
Le mie domande sono: i suoi comportamenti verso di me, e piu in generale verso gli altri, sono da considerarsi normali per questo tipo di situazioni? Tornerà come prima o devo rassegnarmi? MA SOPRATTUTTO COME DOVREI COMPORTARMI PER NON PERDERLA?
Questi cambiamenti a me sono sembrati all'inizio lenti, per poi subire una brusca accelerata. In particolare ha anche deciso di interrompere il nostro rapporto perchè rientro ne "gli altri" e quindi dice di non provare più alcun sentimento neanche verso di me ed è SICURA che non ne proverebbe NEMMENO SE RIUSCISSE AD USCIRE DA QUESTO STATO (anche questo cambiamento verso di me è avvenuto molto rapidamente, praticamente nel giro di una settimana o due, prima ci amavamo molto). Non vuole più neanche sentirmi, senza che io le abbia fatto niente. Se le faccio domande o le do consigli mi accusa di metterle ansia e mi chiede di lasciarla libera. Dice che in lei è cambiato tutto ed il problema non sono io.
NON PROVA PIU' ALCUN TIPO DI SENTIMENTO VERSO NESSUNO. Inoltre dorme molto.
Lei ha subito una grave perdita quando era molto piccola: all'età di circa 4 anni ha perso la madre e, nonostante ora abbia una "famiglia completa" che la ama, ha spesso avuto alcuni periodi di tristezza e pianto legati scomparsa della madre naturale. Cmq in questo periodo dice di non pensarci.
Ora ha deciso di mettersi in cura da uno psicologo (cosa che aveva gia fatto da piccola in seguito all'accaduto) che alla prima seduta le ha prescritto delle gocce.
Le mie domande sono: i suoi comportamenti verso di me, e piu in generale verso gli altri, sono da considerarsi normali per questo tipo di situazioni? Tornerà come prima o devo rassegnarmi? MA SOPRATTUTTO COME DOVREI COMPORTARMI PER NON PERDERLA?
[#1]
Gentile Utente,
intanto mi sembra di capire che la tua ragazza si è rivolta ad uno psichiatra, poichè gli psicologi non possono prescrivere farmaci.
Questo è già un primo passo importante: da come hai descritto la situazione lei sembra avere un intenso abbassamento del tono dell'umore, e il supporto farmacologico in questi casi è essenziale.
Tornerà come prima? Ti amerà ancora? Questo non lo posso sapere: c'è una remota possibilità che la tua ragazza sia peggiorata in termini di depressione nel momento in cui, magari, si è resa conto di provare per te sentimenti contrastanti, non sufficienti a portare avanti una relazione. Se fosse così cosa dovremmo augurarci?
Ti devi comportare come ti viene: tanto anche se gli altri ti dicono di lasciarla in pace tu non ci riesci, giusto? O almeno, io forse non ci riuscirei. E' difficile infatti "domare" i propri sentimenti.
Magari cerca un po' di più il tuo auto-controllo emotivo: questo sarebbe già un bel risultato per entrambi.
Altra cosa che potresti fare: convincere la tua ragazza a farsi seguire ANCHE da uno psicologo, che la aiuti a fare un po' di chiarezza.
Dai, non abbatterti troppo.
intanto mi sembra di capire che la tua ragazza si è rivolta ad uno psichiatra, poichè gli psicologi non possono prescrivere farmaci.
Questo è già un primo passo importante: da come hai descritto la situazione lei sembra avere un intenso abbassamento del tono dell'umore, e il supporto farmacologico in questi casi è essenziale.
Tornerà come prima? Ti amerà ancora? Questo non lo posso sapere: c'è una remota possibilità che la tua ragazza sia peggiorata in termini di depressione nel momento in cui, magari, si è resa conto di provare per te sentimenti contrastanti, non sufficienti a portare avanti una relazione. Se fosse così cosa dovremmo augurarci?
Ti devi comportare come ti viene: tanto anche se gli altri ti dicono di lasciarla in pace tu non ci riesci, giusto? O almeno, io forse non ci riuscirei. E' difficile infatti "domare" i propri sentimenti.
Magari cerca un po' di più il tuo auto-controllo emotivo: questo sarebbe già un bel risultato per entrambi.
Altra cosa che potresti fare: convincere la tua ragazza a farsi seguire ANCHE da uno psicologo, che la aiuti a fare un po' di chiarezza.
Dai, non abbatterti troppo.
[#2]
Ex utente
La ringrazio veramente tanto dottore.
Lei mi ha detto di essersi rivolta ad una piscologa e di non voler farsi seguire dallo psichiatra (le ho detto che le avrei pagato io le visite, ma niente).
La psicologa, secondo quanto lei mi ha riferito, le ha suggerito di fare tutto quello che si sente di fare e di affrontare la situazione da sola se è quello che vuole.
Nel precedente post ho commesso un errore: non sono gocce ma pasticche, non so se questo cambi qualcosa visto che né conosco il nome del prodotto e né so se si tratti di un prodotto di erboristeria.
In questi giorni ho provato a farla divertire, a farle regali, ma niente...in particolare, però, mi ha colpito una frase alla quale non riesco a dare un senso "anche se per 2 ore sto bene non vedo l'ora che quelle 2 ore finiscano".
La ringrazio infinitamente per avermi dedicato del tempo.
Lei mi ha detto di essersi rivolta ad una piscologa e di non voler farsi seguire dallo psichiatra (le ho detto che le avrei pagato io le visite, ma niente).
La psicologa, secondo quanto lei mi ha riferito, le ha suggerito di fare tutto quello che si sente di fare e di affrontare la situazione da sola se è quello che vuole.
Nel precedente post ho commesso un errore: non sono gocce ma pasticche, non so se questo cambi qualcosa visto che né conosco il nome del prodotto e né so se si tratti di un prodotto di erboristeria.
In questi giorni ho provato a farla divertire, a farle regali, ma niente...in particolare, però, mi ha colpito una frase alla quale non riesco a dare un senso "anche se per 2 ore sto bene non vedo l'ora che quelle 2 ore finiscano".
La ringrazio infinitamente per avermi dedicato del tempo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 19/06/2010.
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